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12 Maggio 2024
16:00

Cosa significa quando il gatto gonfia la coda

Quando il gatto gonfia la coda sta lanciando un segnale ben preciso. A seconda dell'età e delle caratteristiche dell'individuo, può essere un segnale di eccitazione durante il gioco oppure essere collegata a posture di minaccia.

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Quando il gatto gonfia la coda sta lanciando un segnale ben preciso, che di solito non è molto positivo. I gatti infatti usano la coda per comunicare, oltre che per bilanciare l’equilibrio, è quindi un elemento importante da interpretare per poter avere una relazione serena.

Molto dipende dall'età dell'individuo, ma in generale la coda gonfia è un segnale di eccitazione ed euforia durante il gioco. Ma, può anche essere collegata a posture di minaccia, come quando il gatto incontra un cane e decide di fronteggiarlo mostrandogli il fianco, inarcando la schiena a pelo eretto e con la coda gonfia. Si tratta di una postura sfruttata per impressionare l’avversario.

Ogni gatto però è un individuo a sé e per questo potrebbe reagire in modo diverso a varie situazioni. Alcuni gatti potrebbero gonfiare la coda più facilmente, mentre altri potrebbero non farlo mai o quasi mai. Per questo se vogliamo interpretare al meglio il linguaggio del gatto è importante prestare attenzione anche alle altre parti del corpo importanti per la comunicazione, come le orecchie, gli occhi e la postura generale. L'insieme di tutti questi elementi è fondamentale per capire il suo stato emotivo reale.

Segnale di eccitazione

La coda gonfia può indicare uno stato di eccitazione del gatto. È molto comune negli individui più giovani ed euforici. Ad esempio, se un gattino è eccitato durante il gioco, potrebbe gonfiare la coda, agitare le orecchie oppure emettere suoni gutturali.

Allo stesso tempo, però, se si sente irritato o frustrato potrebbe manifestare lo stesso comportamento. Quindi la coda gonfia non è di per sé un indicatore universale dello stato d'animo del gatto, ma va osservato all'interno del contesto e associato alla generale postura dell’animale.

Postura di minaccia

La tipica postura di minaccia del gatto contempla la coda gonfia e ritta. Lo fa per cerca di sembrare più grande e intimidatorio allo scopo di spaventare eventuali predatori o altri gatti che reputa una minaccia, e qualche volta può farlo anche nei confronti delle persone. In situazioni di stress, come incontri con altri animali o persone sconosciute, il gatto può gonfiare la coda per cercare di spaventare l'altro, quindi a scopo di difesa.

Tra i segnali che il gatto ha paura, e che quindi metterà in atto un comportamento di minaccia, il più caratteristico è proprio la coda ritta e gonfia. Un po' come se fosse un segnale di pericolo vuole dire: «attento, non avvicinarti oltre».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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