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28 Maggio 2024
9:00

Cosa significa quando il cane ansima

Il cane può ansimare per la temperatura ambientale calda, perché ha la febbre, perché ha corso o giocato oppure perché è in uno stato di ansia o paura. Una motivazione più grave è perché non riesce a respirare bene o sta provando dolore.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il cane può ansimare per la temperatura ambientale calda, perché ha la febbre, perché ha corso o giocato oppure perché è in uno stato di ansia o paura. Una motivazione più grave è perché non riesce a respirare bene o sta provando dolore.

Per capire quale di queste cause porta il cane ad ansimare si deve far caso a molteplici aspetti ed inquadrare il soggetto che sta ansimando nel contesto ambientale ed emotivo, osservare la sua espressione ed eventuali altri sintomi che si palesano.

Caldo

Il cane ha una temperatura basale normalmente più elevata rispetto alla nostra, si aggira tra i 38 e 39°C. Inoltre non riesce a disperdere il calore attraverso la pelle o sudando: è dunque molto sensibile non solo al caldo ambientale ma anche ad un livello di umidità elevata.

Un meccanismo attraverso cui prova a disperdere il calore eccessivo con il fine di abbassare il rialzo termico corporeo è attraverso la bocca, ansimando. E' molto importante fare caso a questo segnale, monitorare sempre la temperatura ambientale in cui sta il cane e se gode di ventilazione adeguata perché a causa del rialzo termico potrebbe essere colpito dal colpo di calore che provoca shock cardiocircolatorio e può esitare anche in morte.

Gioco e attività

Il giocare, correre e saltare ma anche una passeggiata lunga e a passo sostenuto possono far ansimare il cane. La motivazione è duplice: da un lato una normale e fisiologica ricerca di più aria per far fronte allo sforzo fisico, dall'altra il tentativo di disperdere il calore accumulato durante l'attività.

Anche in questo caso però si deve fare caso a dei campanelli di allarme: se il cane ansima già dopo qualche passo o dopo una blanda attività a basso impatto andrebbe fatto controllare per assicurarsi che non ci siano affezioni cardiorespiratorie, algie addominali o osteoarticolari che compromettono la performance fisica.

Febbre

Il rialzo della temperatura corporea dovuto ad una patologia, come una infezione o un trauma potrebbe far ansimare il cane che prova così ad abbassare il calore corporeo. In caso di febbre, il cane si mostrerà caldo al tatto anche se lo si pone in una zona fresca e ventilata, inoltre mostrerà anche altri sintomi come abbattimento, inappetenza e letargia e andrà portato subito dal veterinario in modo da inquadrare al meglio il suo stato di salute.

Ansia e stress

La paura ma anche lo stress e l'ansia fanno aumentare i battiti cardiaci ed avere dei respiri più corti e di conseguenza ansimare il cane.  In questi casi si noteranno anche altri segnali: si mostrerà anche teso, non a suo agio, con poca voglia di interazione. Potrebbe anche provare ad allontanarsi e cercare rifugio altrove o, viceversa, mostrarsi reattivo agli stimoli abbaiando.

Problemi cardio-respiratori

Un cane che ansima o respira a bocca aperta potrebbe avere dei problemi respiratori dovuti a diversi motivi. A causa, ad esempio, di un'occlusione parziale delle vie aeree respiratorie superiori provocata dalla presenza di un corpo estraneo che si è bloccato nel retrofaringe o nella porzione superiore dell'esofago e che comprime anche la trachea; oppure ad un problema delle basse vie respiratorie, polmoni e bronchi. In quest'ultimo caso il cane ansima perché i polmoni non riescono ad espandersi ed areare normalmente, e questo può accadere in caso di severa bronchite, broncomalacia, perforazione polmonare, edema polmonare, torsione di un lobo polmonare e altre cause.

I problemi cardiaci possono far ansimare il cane sia nel caso in cui provochino edema polmonare severo sia perché è più affaticato a causa del cuore insufficiente. In tutti questi casi il cane avrà un tipico atteggiamento di "fame d'aria" con collo esteso e arti anteriori portati leggermente divaricati e sarà molto visibile lo sforzo respiratorio addominale che il cane sarà costretto a fare contraendo i muscoli volontari per respirare. Occorre in questi casi non farlo agitare, metterlo in una zona ventilata e portarlo dal veterinario per inquadrare subito la situazione e impostare la terapia adeguata.

Dolore

Viene spesso sottovalutato ma il dolore è una delle principali motivazioni che portano il cane ad ansimare. Il dolore può interessare un qualsiasi distretto organico e le patologie possono essere varie: coliche, pancreatite, meteorismo, artrosi, fratture, torsione di un testicolo, presenza di corpi estranei addominali, vomito ecc.

Di solito in tutti i casi citati il cane mostra anche altri segni come inappetenza e abbattimento ed è necessario effettuare una immediata visita dal veterinario.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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