Il termine "biscia" è spesso usato per riferirsi a una categoria di serpenti molto comuni anche in Italia: originariamente con biscia ci si riferiva strettamente ai serpenti semiacquatici del genere Natrix, ma ormai viene spesso usato in senso più ampio per includere altri serpenti affini e non velenosi come il biacco e il cervone.
Questi serpenti sono tutti membri della superfamiglia Colubroidea e non sono velenosi. Nonostante ciò, però, si nutrono di una grande varietà di prede, ottenendo così un ruolo ecologico fondamentale, ovvero quello di contribuire a mantenere l'equilibrio degli ecosistemi controllando le popolazioni di piccoli animali.
Ad esempio, questi serpenti mangiano piccoli mammiferi, come topi e arvicole, ma anche uccelli, uova, altri rettili, anfibi e pesci.
Cosa mangiano le bisce di terra
Il biacco (Hierophis viridiflavus) e il cervone (Elaphe quatuorlineata) sono due dei serpenti di terra non velenosi più comuni in Italia, che spesso vengono chiamati bisce anche se sono solo largamente imparentati con i serpenti acquatici del genere Natrix.
Il biacco è un serpente diurno e molto agile, noto per la sua capacità di cacciare una vasta gamma di prede, principalmente piccoli mammiferi come topi e arvicole, che cattura sia a terra che negli alberi. Questo serpente, nonostante la corporatura esile, è però in grado di cacciare anche uccelli, lucertole, anfibi e insetti.
Il cervone, al contrario, è uno dei serpenti più grandi d'Europa e si nutre di una grande varietà di prede, cha cattura sfruttando la sua forza e la sua agilità per poi stritolarle e ingerirle intere. La sua dieta è composta principalmente da piccoli mammiferi, come topi, ratti e conigli, ma anche uccelli, uova, e altri rettili.
Cosa mangiano le bisce d'acqua
Le bisce vere e proprie sono invece serpenti appartenenti al genere Natrix. Si tratta principalmente di specie acquatiche e abili nel nuoto, quindi la loro dieta è incentrata principalmente su specie che vivono in pozze o corsi d’acqua.
La natrice tassellata (Natrix tessellata) si nutre, infatti, principalmente di pesci e anfibi, come rane e girini, che spesso cattura sott'acqua, per poi ingoiarli intere. Questo serpente può anche cacciare piccoli mammiferi e invertebrati acquatici, dimostrando una notevole adattabilità nella scelta delle prede.
La biscia dal collare (Natrix natrix) è un altro serpente acquatico che frequenta stagni, laghi, fiumi e paludi. La sua dieta è simile a quella della natrice tassellata, comprendendo principalmente anfibi come rane, rospi e tritoni, pesci e occasionalmente di piccoli mammiferi e uccelli acquatici. Può cacciare sia in acqua che sulla terraferma e la sua dieta varia in base alla disponibilità delle prede.