Coccodrilli e caimani hanno in comune il fatto di essere rettili appartenenti all’ordine Crocodylia, unico ordine rimasto dei Crurotarsi, animali che un tempo dominavano la Terra poco prima del regno dei dinosauri. Sebbene abbiano un aspetto piuttosto simile, ne esistono diverse specie ed appartengono a due famiglie distinte che abitano zone diverse: i coccodrilli sono presenti negli ambienti acquatici di tutte le aree tropicali e subtropicali, comprese le acque salate o salmastre; i caimani, insieme agli alligatori, sono endemici del Sud America e vivono solo in acque dolci.
Coccodrilli e caimani: chi sono e come si sono evoluti
L’ordine Crocodylia comparve nel Cretaceo superiore, all’incirca 90 milioni di anni fa, a partire da antenati crocodilomorfi. Questi animali, insieme agli uccelli, sono gli unici arcosauri sopravvissuti all'estinzione K-T causata dall’impatto di un meteorite con la Terra circa 66 milioni di anni fa. Gli arcosauri comprendono i due gruppi Ornithodira, che comprende pterosauri, dinosauri estinti e uccelli moderni, e Crurotarsi, all’interno del quale invece si trovano le specie estinte di coccodrilli terrestri che dominavano la terra nel Triassico e le attuali specie semiacquatiche. La maggior parte dei Crurotarsi si è estinta proprio alla fine del Triassico, lasciando vuote diverse nicchie ecologiche e consentendo ai dinosauri di evolversi e prendere il ruolo di predatori apicali.
Le specie che invece sono sopravvissute hanno adottato un comportamento semiacquatico e hanno dato origine alle famiglie attualmente viventi: Gavialidae, Crocodylidae e Alligatoridae, che comprende sia caimani che alligatori. I membri della famiglia Crocodylidae sono i coccodrilli veri e propri, la famiglia Alligatoridae si divide invece in Alligatorinae e Caimaninae, gruppo che appunto comprende i caimani. Avendo mantenuto delle caratteristiche fisiche e comportamentali simili a quelle dei loro antenati e pressoché inalterate nel tempo, coccodrilli, caimani e affini sono considerati da alcuni dei fossili viventi.
Le somiglianze tra coccodrillo e caimano
Tutte le specie appartenenti all’ordine Crocodylia hanno un aspetto piuttosto simile e numerosi adattamenti alla vita semiacquatica: il corpo è allungato e idrodinamico, ricoperto di squame spesse e coriacee, solitamente di un colore che va dal verde-grigiastro al marroncino, più scuro sul dorso e chiaro sul ventre; la forma della testa è triangolare (con il muso molto allungato nei gaviali), occhi e narici si trovano in alto in modo da poter emergere quando l’animale nuota, senza dover sollevare tutta la testa fuori dall’acqua. I denti sono numerosi, conici e allungati, utili per afferrare e trattenere anche le prede più viscide che si trovano in acqua. Le zampe sono relativamente corte e palmate, la coda è lunga e appiattita verticalmente come adattamento al nuoto. Le dimensioni possono variare ma si tratta sempre di grossi rettili: la specie più piccola attualmente nota è l'osteolemo o coccodrillo nano (Osteolaemus tetraspis), lungo appena un metro, mentre la più grande è il coccodrillo marino (Crocodylus porosus) che può raggiungere i 6,5/7 metri di lunghezza.
Tutte le specie dell’ordine Crocodylia cacciano stando in agguato nascosti nelle acque torbide e sono capaci di scatti fulminei con cui addentano la preda e la trascinano in acqua per affogarla. Non potendo masticare, spezzano le articolazioni della preda ruotando vigorosamente su se stessi, per poi ingoiare alcuni pezzi interi. Questi animali hanno infatti sviluppato una elevata forza mandibolare per poter afferrare senza lasciare la presa e il coccodrillo marino è l’animale che detiene il record per il morso più forte tra le specie attualmente viventi. I coccodrilli, sebbene non emettano esattamente dei vocalizzi complessi, sono comunque i rettili con le più sviluppate capacità vocali e producono una varietà di suoni che vanno dai sibili a soffi e brontolii.
Le differenze tra coccodrillo e caimano
Sebbene appaiano simili, come abbiamo già detto, i coccodrilli e i caimani appartengono a famiglie separate. Una delle differenze maggiori tra coccodrillo e alligatore sta nel muso: i coccodrilli hanno un muso più stretto, allungato e a forma di V, mentre alligatori e caimani presentano una testa più ampia, smussata e a forma di U. Inoltre la macella e la mandibola dei coccodrilli hanno la stessa larghezza e i denti delle arcate inferiori e superiori si incastrano fra di loro quando la bocca è chiusa; nei caimani, invece, la mascella è più lunga della mandibola, e i denti della mascella coprono quelli della mandibola.
Le specie più comuni di coccodrillo sono generalmente più lunghe dei caimani ma, come detto in precedenza, esistono anche coccodrilli di dimensioni più modeste. In generale le diverse specie di coccodrillo risultano più aggressive e propense ad attaccare anche gli esseri umani, a differenza dei caimani e degli alligatori che tendenzialmente non mostrano aggressività se non si sentono in pericolo.
Un’altra grande differenza tra coccodrilli e caimani sta nell’habitat: i caimani si trovano solo in Centro e Sud America e possono vivere solo in zone di acqua dolce, similmente agli alligatori. I coccodrilli, invece, tollerano meglio l'acqua salata grazie a delle ghiandole specializzate per filtrare il sale situate nella bocca e possono quindi sopravvivere anche in ambienti di acqua salmastra o marini. Sono quindi presenti in tutte le aree tropicali e subtropicali del pianeta, sia in acque dolci che non.