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Quando una tartaruga si rompe il guscio, o meglio il carapace, la situazione può essere molto seria e richiede un intervento immediato: questo, infatti è parte integrante dello scheletro dell’animale e non solo lo protegge dai predatori, ma contiene anche al suo interno i suoi organi vitali.
In caso di frattura del carapace è quindi fondamentale contattare immediatamente un veterinario specializzato in rettili o animali esotici, affinché possa fornire alla tartaruga un supporto medico adeguato il prima possibile.
Cosa succede a una tartaruga se si rompe il guscio
Il guscio di una tartaruga è costituito da ossa ricoperte da placche di cheratina, che formano il carapace, la parte superiore, e il piastrone, quella inferiore. Quando il guscio si rompe, può causare dolore significativo, emorragie e un'esposizione pericolosa degli organi interni alle infezioni.
Una frattura può essere provocata da cadute, attacchi di predatori o incidenti stradali e, se non trattata adeguatamente, questa può portare a gravi complicazioni e persino alla morte dell'animale.
Cosa fare se la tartaruga ha il guscio rotto
Se la tartaruga che ospitiamo in casa dovesse avere il guscio rotto, la prima cosa da fare è cercare immediatamente l'assistenza di un veterinario esperto in rettili o animali esotici per una valutazione completa e un trattamento adeguato. Nel mentre è importante mantenere la calma e monitorare la situazione, facendo attenzione che l’animale non subisca ulteriori danni.
È importante non improvvisare cure autonomamente: la frattura del carapace può essere molto grave e non va trattata con ciò che si ha in casa, ma solo ed esclusivamente seguendo le indicazioni del veterinario. Mentre si aspetta l’intervento medico bisogna, infatti, evitare di toccare la tartaruga, a meno che non sia il veterinario stesso a suggerire un intervento di pronto soccorso.
Come si cura la frattura del carapace
Il trattamento della frattura del carapace deve essere eseguito esclusivamente da un veterinario competente e, come detto prima, non dobbiamo improvvisare delle cure con ciò che abbiamo in casa. Il veterinario potrebbe utilizzare resine speciali o placche di supporto per stabilizzare il guscio rotto e somministrare antibiotici per prevenire eventuali infezioni.
La tartaruga dovrà poi essere tenuta in un ambiente sicuro e controllato per garantire una guarigione adeguata, oltre che essere sottoposta a controlli periodici per monitorare la situazione e intervenire tempestivamente in caso di complicazioni.
Perché la tartaruga perde pezzi di guscio
La perdita di pezzi di guscio non è sempre dovuta a traumi fisici, per questo è molto importante che la tartaruga venga esaminata da un veterinario specializzato che possa identificare la causa esatta e intraprendere il trattamento appropriato.
Questo fenomeno, infatti, può essere causato da infezioni fungine o batteriche, che rendono il guscio debole e fragile, carenze nutrizionali, come ad esempio mancanza di calcio e vitamina D3, ma anche condizioni come la malattia ossea metabolica possono causare il deterioramento del guscio.
Come capire se la tartaruga sta male
Comunicare con una tartaruga o interpretare i suoi segni di malessere può essere più difficile che farlo, ad esempio, con il nostro cane. Tuttavia, ci sono alcune cose che possiamo osservare per capire se la nostra tartaruga sta male: per prima cosa se notiamo lesioni, crepe, scolorimenti o parti mancanti del guscio dobbiamo contattare immediatamente un veterinario.
Anche dei cambiamenti nel comportamento, come letargia, mancanza di appetito o movimenti insoliti, possono indicare problemi di salute. Per finire, difficoltà respiratorie, secrezioni e condizioni anomale della pelle e degli occhi sono altri segnali comuni di malattia. In caso di sospetti, la cosa migliore da fare resta consultare un medico veterinario specializzato in animali esotici.
