Non esiste una ricetta valida per tutti che dica cosa fare quando un cane perde il suo compagno umano. Tutto dipende dal carattere dell'individuo, dalle circostanze della separazione, e anche dal legame esistente tra i due. Inoltre, a parità di profondità della relazione, gli individui possono rispondere al distacco in modi e tempi diversi.
Ci sono però degli accorgimenti che possiamo tenere a mente per mitigare la tristezza e il dolore che il cane inevitabilmente prova quando perde il suo compagno umano. Sentimenti di dolore, confusione e anche paura vivono nel cane durante il lutto: per affrontarli possiamo coinvolgerlo in attività che lui reputa interessanti come lunghe passeggiate e anche l'incontro con altri cani amici.
Soprattutto però dobbiamo concedergli il tempo necessario per elaborare la perdita e guidarlo con pazienza nella scoperta della sua nuova realtà.
Cosa succede al cane quando perde il suo compagno
Quando un cane perde il suo compagno umano perde un riferimento fondamentale della sua vita. Questo evento innesca una serie di reazioni emotive che hanno effetto anche sul suo comportamento. Esattamente come avviene quando il cane sente la mancanza del suo umano, anche in questo caso potrebbe dare sfogo alla frustrazione attraverso una serie di comportamenti diversi dai suoi soliti.
Un individuo normalmente reattivo e vivace potrebbe abbandonarsi alla letargia e all'apatia, mentre uno di solito calmo potrebbe iniziare a distruggere oggetti. Non si tratta di dispetti come saremmo tentati di credere, ma di manifestazioni tangibili di disagio. Come ha dimostrato lo studio condotto dall'Università di Milano, pubblicato nel 2022 dalla rivista Scientific Reports, i cani soffrono per la morte di un compagno, ed è evidente dal cambiamento messo in atto sia in termini di attività quotidiane sia di emozioni, soprattutto in funzione della qualità della relazione tra i due animali.
Ciò avviene anche in ragione di una risposta fisiologica allo stress. Le deiezioni incontrollate, ad esempio, possono essere causate da uno stato di sovraccarico delle surrenali e di tutto il sistema di gestione dello stress: significa che quando il disagio è molto forte anche il corpo ne risente. E se pensiamo che il cane è un animale sociale che spesso vede nell'umano una guida all'interno del proprio gruppo di appartenenza, non deve sorprenderci che accada.
Perdere questo riferimento può essere sconvolgente. Chi resta deve quindi farsi carico dell'importante compito di mitigare il dolore per la durata del lutto.
Quanto dura il lutto nel cane?
Il lutto nel cane non ha una data di scadenza, esattamente come accade per noi. Sarebbe sbagliato dare una durata approssimativa: ogni individuo è diverso ed elabora la morte del pet mate in maniera unica e totalmente personale.
Alcuni cani potrebbero stare male per giorni o per settimane e poi tornare a condurre la normale routine, ma questo non significa che il dolore sia passato. Altri invece continuano per lungo tempo a visitare i luoghi dove sapeva di trovare il suo umano. La storia di Hachiko lo ha mostrato a tutto il mondo che quel legame non si spezza mai, l'Akita Inu è diventato il simbolo dell’amore sconfinato dell’animale per il suo umano.
Da Hachiko al piccolo Fulmine in Sardegna, è evidente che anche se non sappiamo ancora se i cani sappiano cosa sia la morte, continuano a tornare sulle tombe dei loro umani perché ne sentono la mancanza e percepiscono la gravità del distacco. Per il cane giapponese Hachiko questa condizione è proseguita per oltre 10 anni ed è terminata solo con la sua stessa morte. Per lui il "tempo del lutto" non è mai terminato.
Come aiutare il cane a superare un lutto
Esattamente come negli esseri umani non esiste una strategia predefinita per aiutare il cane a superare il lutto. Ogni individuo deve riuscire a elaborarlo internamente ed è molto difficile intervenire dall’esterno. Certamente tenere impegnato il cane e aiutarlo ad approfondire la relazione con un'altra persona può contribuire a contrastare l’insorgere della depressione.
Esistono individui che non riescono a uscirne mai, e altri che possono essere aiutati. Sicuramente una buona strategia è quella di cercare di coinvolgerlo in attività stimolanti come lunghe passeggiate o l'incontro con altri cani. Ricordiamoci anche che il tempo è un alleato prezioso, per noi come per loro. Superare la morte di qualcuno che amiamo infatti non significa dimenticarlo ma trovare un nuovo equilibrio. È questo che dobbiamo fare per venire in aiuto anche del cane.
Nella maggior parte dei casi, un individuo si abitua alla nuova condizione senza forzare troppo la mano, il rischio è quello che al contrario il cane si chiuda troppo in se stesso e non si faccia più coinvolgere in nulla. Pazienza, comprensione e nuove attività sono gli ingredienti per sostenerlo senza essere invadenti e aiutare così il cane a superare la perdita del suo compagno umano.