Non è sempre facile capire cosa fare quando trovi un cucciolo di gatto. Avvistare un micino solo in strada può spingerci a volerlo aiutare, ma non tutti i gattini sono randagi o abbandonati e hanno bisogno del nostro aiuto.
La prima cosa da fare è quindi sempre quella di capire se si tratta di un gatto abbandonato, e solo dopo che si è accertato si può agire. Si può iniziare prestando i primi soccorsi se il gattino è evidentemente in una situazione di difficoltà, e dopo contattare i rifugi che si occupano di questi animali.
Ecco una guida su come intervenire in modo appropriato.
Come capire se è un gatto libero o appartiene a qualcuno
Un gatto che passeggia tranquillamente per la strada potrebbe non essere libero ma appartenere a un nucleo familiare. Non è inusuale infatti che i gatti di famiglia vadano in giro per il quartiere. Sono facilmente riconoscibili perché appaiono curati e in salute. Spesso hanno il pelo lucido e non sono eccessivamente magri.
I gatti liberi potrebbero avere un mantello meno curato e un aspetto leggermente più magro e scattante. In alcuni casi potrebbero essere restii ad avvicinarsi all'essere umano, tuttavia i gatti delle colonie feline vengono seguiti regolarmente dai volontari con i quali instaurano in alcuni casi dei rapporti di fiducia.
Più che sul carattere è meglio concentrarsi su altri segni per capire se vive in strada e soprattutto come ci vive. Se il gatto appare fortemente debilitato siamo davanti un'emergenza medica e senza dubbio va soccorso. Potrebbe essere in difficoltà anche se, pur non presentando ferite esterne, il pelo è malconcio e sporco, il corpo è molto magro, e se miagola con toni acuti e in crescendo, oppure ricerca insistentemente il contatto visivo.
Come capire se è stato abbandonato
Incontrare un gatto per strada, che si mostri socievole o meno, non significa né che sia stato abbandonato, né che abbia bisogno di essere soccorso, anche se si tratta di un individuo molto giovane. Non è facile, moti si affidano alla socievolezza del gatto pensando che un animale abbandonato lo sia più di uno libero ma non è affatto così, esistono gatti di colonia affettuosi e socievoli come fossero nati in una casa.
Un indizio importante è l'ubicazione: se il gattino compare improvvisamente in un'area dove fino al giorno prima non c'era può voler dire che è stato portato lì di proposito da qualcuno, soprattutto se intorno non ci sono mamme con altri piccoli al seguito. Ciò vale soprattutto se la zona è trafficata oppure pericolosa, e senza ripari visibili.
È consigliabile intervenire tempestivamente recuperando il gatto dalla strada solo se si trova in un evidente stato di difficoltà, per esempio se è ferito o se è troppo deperito per procurarsi del cibo autonomamente. Di solito i gatti che si trovano più spesso in questo stato sono proprio quelli abbandonati.
Quando si può tenere un gattino trovato per strada
Si può tenere con sé un gattino trovato dalla strada solo una volta che ci siamo assicurati che non c'è una mamma gatta che lo attende, o che non si tratta di un gatto di una colonia felina. La legge stabilisce infatti il divieto di adottare i gatti di colonia, anche se sono solo dei cuccioli.
Solo in casi eccezionali, però, si può fare richiesta di adozione, ad esempio per necessità legate al loro stato di salute. Se il gatto sta bene, anche se si tratta di un micetto, non va prelevato. Questo perché i gatti sono animali stanziali che non andrebbero mai spostati dal loro territorio di riferimento, inoltre per il gattino è importante restare con la madre fino al momento giusto.
Cosa fare con un gattino trovatello
Una volta accertato che il gattino è solo e potenzialmente in pericolo a causa della sua ubicazione puoi intervenire. Ecco come fare:
- Usa una coperta o un asciugamano per raccogliere il gattino delicatamente, evitando di spaventarlo ulteriormente;
- Metti il gatto in un trasportino avendo cura di farlo nel modo giusto per evitare di stressarlo ulteriormente;
- Portalo in un luogo sicuro e caldo. I micetti molto giovani non possono regolare la loro temperatura corporea, quindi tenerli al caldo è cruciale. Per farlo si può usare una borsa dell'acqua calda avvolta in un asciugamano come fonte di calore;
- L'alimentazione è la fase più importante: se il gattino sembra affamato non dargli latte di mucca ma offrigli un sostituto del latte specifico per gatti;
- Contatta il veterinario: soprattutto se si trovava in una situazione di difficoltà il controllo sanitari è fondamentale. Il veterinario può anche aiutarti a valutare la sua salute e fornire indicazioni su antiparassitari e vaccini.
- Registrazione all'anagrafe degli animali d'affezione. Questo passaggio è obbligatorio solo se ti trovi in Lombardia, nelle altre regioni non è previsto la stessa prescrizione, al contrario di ciò che avviene con il cane.
Come alimentare un gattino senza mamma
La scelta più sbagliata quando si raccoglie un gattino dalla strada è quella di dargli del latte vaccino. Come accade per tutte le specie animali, i gatti adulti sono intolleranti al lattosio. Non potendolo digerire infatti, anche solo pochi millilitri di latte può creare seri problemi.
Ci sono però delle occasioni in cui possiamo dare latte al gatto. Parliamo ovviamente di gattini prima dei 2 mesi di età, che hanno ancora la capacità di digerire il lattosio. Se non sappiamo che età ha guardiamo i dentini: se non li ha vuol dire che è ancora in età da allattamento.
In questo caso però, è importante dare il latte specifico per la specie. Ognuna infatti produce un latte completamente diverso per quantità di proteine, zuccheri e grassi. Dargli latte di mucca potrebbe provocargli problemi come diarrea e di conseguenza una grave disidratazione.
Cosa fare se non puoi tenerlo
Se dopo averlo soccorso non puoi tenerlo con te hai delle alternative, ed entrambe passano attraverso i volontari delle associazioni di tutela animale del territorio. Devi sapere che ci sono davvero pochi posti dove portare i gatti abbandonati, cioé quelli che non possono essere rimessi in libertà, il caso più frequente quando si tratta di individui strappati alla madre in tenera età.
Le associazioni potranno indicare l'alternativa più adatta tra il gattile comunale, molto rari anche nelle città più grandi, e i rifugi privati. Queste ultime sono strutture gestite dai volontari che si occuperanno poi di trovare un'adozione al micio.
Infine ci sono le oasi feline. Qui si trovano mici che non possono essere reintegrati nelle colonie e che non possono neanche essere dati in adozione, si tratta di gattini che nonostante la tenera età non possono acquisire una socializzazione adeguata con l’essere umano.