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22 Settembre 2024
11:00

Cosa fare prima di portare il cane dal veterinario

Preparare il cane per la visita dal veterinario richiede tempo e pazienza, ma i risultati possono fare la differenza nel lungo termine. Abituarlo a viaggiare in macchina, familiarizzare con la clinica e il veterinario sono tutte strategie che possono trasformare un’esperienza potenzialmente traumatica in qualcosa di molto più gestibile.

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Portare il cane dal veterinario può essere un'esperienza stressante, ma ci sono delle strategie che possiamo adottare per rendere il tutto più tranquillo e meno traumatico sia per noi che per il nostro amico a quattro zampe.

Molti cani infatti vivono il viaggio verso il veterinario come un momento di forte stress e ansia. Già il tragitto in macchina, a volte, diventa un incubo per loro, con resistenze che si manifestano in pianti, tremori o addirittura tentativi di scappare. Per evitare che ciò accada è importante prepararlo in anticipo, abituandolo gradualmente e alle diverse fasi della visita, senza tralasciare neanche il momento del tragitto in auto verso l'ambulatorio.

Abitua il cane a viaggiare in macchina

Uno degli errori più comuni è che il cane associ il viaggio in macchina a qualcosa di spiacevole, come le punture o gli esami clinici. Se ogni volta che sale in auto si trova poi dal veterinario, sarà naturale che inizi a manifestare disagio ogni volta che capisce di stare andando verso il parcheggio.

Per evitare questa reazione, è importante abituarlo a fare viaggi brevi in macchina anche verso altre destinazioni decisamente più piacevoli, come il parco o luoghi dove può divertirsi. Così, il cane non assocerà più automaticamente la macchina a qualcosa di negativo, ma vedrà il viaggio come un momento neutro o addirittura positivo.

Iniziare con viaggi molto brevi, e magari scegliere una destinazione a lui gradita, può essere un ottimo modo per fargli vivere il trasporto in macchina senza stress: un cane rilassato durante il viaggio sarà anche più predisposto ad affrontare meglio la visita dal veterinario.

Giocare in clinica

Un altro ottimo modo per ridurre lo stress del cane è farlo socializzare con l'ambiente della clinica veterinaria in momenti diversi dalle visite mediche. È possibile fare prima della visita vera e propria delle "visite di cortesia" durante le quali il cane entra semplicemente per esplorare, giocare e ricevere qualche coccola, senza subire alcun tipo di intervento o controllo. Questo è particolarmente utile se si tratta di un cucciolo o di un giovane cane, ma può funzionare anche con cani adulti.

In questo modo, il cane imparerà a non associare l'ambulatorio esclusivamente a momenti dolorosi o stressanti, ma la vedrà come un luogo dove può anche essere se stesso senza preoccupazioni.

Conoscere il veterinario

Proprio come con l'ambiente della clinica, è utile che il cane possa conoscere il veterinario in un contesto che non preveda aghi e controlli. Si può fissare un appuntamento specifico solo per far sì che il cane faccia conoscenza con la persona che lo visiterà in futuro. Durante questa "visita di conoscenza", il veterinario potrebbe semplicemente avvicinarsi, accarezzare e conoscere il cane, manipolandolo il tanto che basta perché si abitui a questo contatto e non sia poi troppo strano.

Questa strategia può essere molto efficace per ridurre l'ansia del cane, che non vedrà il veterinario come una figura minacciosa, ma come qualcuno di familiare e amichevole. Un rapporto positivo con il veterinario facilita moltissimo le future visite mediche.

Premialo con qualche biscottino

Portare con sé qualche biscottino o snack tra i preferiti del cane e offrirglielo durante le visite, o anche durante il tragitto, può essere un valido strumento per ridurre la sua ansia. Secondo l’istruttore cinofilo esperto Luca Spennacchio, in questo modo il cane «potrà costruirsi delle rappresentazioni mentali legate a quell’ambiente condite da emozioni come la curiosità, la gioia di incontrare qualcuno di affabile e simpatico, e magari di ricevere qualche biscottino, proprio come una volta facevano i pediatri, che avevano un vaso di caramelle colorate e dai mille gusti sulla loro austera scrivania». Così potrà avere meno paura del veterinario.

Un semplice biscottino può fare la differenza tra un cane stressato e uno più sereno.

Non fargli percepire la tua ansia

I cani sono estremamente ricettivi nei confronti degli stati emotivi del loro umano di riferimento. Se ci mostriamo ansiosi o preoccupati, anche loro potrebbero reagire di conseguenza. Infatti, attraverso il linguaggio del corpo o addirittura il nostro odore, il cane può percepire il nostro stato d'animo e reagire di conseguenza.

La reazione dei cani all'ansia umana può variare, ma nella maggior parte dei casi, si traduce in uno stato di agitazione o stress anche per loro. Questo fenomeno, chiamato "contagio emotivo", fa sì che il cane assorba le nostre emozioni, quindi è fondamentale cercare di mantenere la calma in ogni fase del viaggio e della visita dal veterinario. Essere tranquilli e rassicuranti aiuterà il cane a sentirsi più sicuro e meno stressato.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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