Cosa fa il cane quando si sente in pericolo

I cani reagiscono in modi peculiari e con segnali e comportamenti piuttosto evidenti agli stimoli che percepiscono come un pericolo. Tali reazioni vengono comunicate attraverso una serie di segnali e comportamenti, che riflettono il loro stato emotivo e l'intenzione, il più delle volte, di evitare lo scontro fisico che nella quasi totalità degli animali è sempre l'ultima e più rischiosa delle opzioni.

Un cane può per esempio percepire come un un pericolo una persona sconosciuta, un altro animale, una situazione nuova ma anche oggetti, rumori o altri stimoli che causano stress e forte spavento. E quando un cane si sente in pericolo potrebbe abbaiare, cercare una via di fuga, abbassare le orecchie, ringhiare ed esprimer il forte disagio con altre posture e comportamenti.

Tutti questi segnali non sono necessariamente univoci o esclusivi, possono infatti essere anche sequenziali o contemporanei e possono essere espressi anche altri stati emotivi. Il comportamento, dunque, va osservato come sempre nel suo insieme e anche in base al contesto. Riconoscere e comprendere tali segnali è fondamentale per instaurare una relazione equilibrata e sicura con il nostro amico a quattro zampe, nonché per garantire il suo benessere ed evitare spiacevoli incidenti.

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di Eva Fonti

Si allontana e cerca una via di fuga

Allontanarsi ed evitare un potenziale pericolo, è una delle prime reazioni che un cane può mettere in atto. Si tratta di una reazione difensiva piuttosto comune a tanti animali, essere umano incluso, e dipende chiaramente sia dall'individualità del cane che dall'intensità del pericolo e delle emozioni a esso associate. Se un cane di fronte a un pericolo ha paura e ha la possibilità di scappare, cercherà quasi sempre una via di fuga, ammesso che ci sia e non si trovi "spalle al muro" o all'interno del proprio territorio.

Abbassa le orecchie e la coda

Quando un cane prova forte disagio e spavento, perché si sente minacciato, di solito manifesta questo stato emotivo abbassando la coda e le orecchie. Questi segnali, se correttamente inseriti nel giusto contesto, possono essere facilmente riconosciuti e aiutano a capire che qualcosa non va. È importante sottolineare ancora una volta che anche le posizioni di coda e orecchie vanno sempre contestualizzate e interpretate insieme ad altri fattori.

Rizza il pelo e si irrigidisce

La piloerezione, ovvero quando il pelo del cane lungo la schiena diventa dritto, è un'altra reazione comune di fronte a una potenziale minaccia o un pericolo. Va sempre osservato all'interno di un contesto specifico e sommato ad altri segnali e posture del cane, come per esempio la rigidità corporea. Come per quasi tutti gli altri segnali e comportamenti del cane citati o che citeremo, può infatti esprimere anche altri stati d'animo ed emozioni.

Ringhia e mostra i denti

Quando la minaccia o il pericolo sono davvero imminenti, mostrare i denti e ringhiare sono tra i più inequivocabili segnali di risposta che servono come avviso preventivo al fine di evitare uno scontro diretto. Cercare di evitare i conflitti per un animale sociale è la ragione principale per la quale si sono evoluti questi e altri complessi segnali comunicativi, prima di passare (se proprio costretti) a un vero e proprio attacco.

Abbaia in maniera eccessiva

I cani comunicano non solo attraverso posture e linguaggio non verbale, ma anche attraverso le vocalizzazioni. L'abbaio è la voce del cane e può avere numerose funzioni e significati, in base come sempre al contesto e al resto dei segnali comunicativi associati. Anche in caso di pericolo, tuttavia, i cani possono abbaiare in maniera forte e continua sia verso ciò che percepiscono come una minaccia, nel tentativo di allontanarla, che con lo scopo di cercare supporto dal suo compagno umano o dai propri conspecifici all'interno del gruppo sociale.

Scatta o morde

Quando diventa davvero impossibile evitare un confronto diretto con una minaccia, il cane può arrivare a scattare o mordere per difendersi e allontanare un pericolo. Se la situazione lo porta a cadere nel panico, potrebbe persino perdere il controllo e mordere anche il suo compagno umano. Chiaramente, ciò accade in situazioni davvero al limite e solo se il cane, senza vie di fuga o quando non è riuscito ad allontanare il pericolo, non ha altra alternativa che mettere in atto un comportamento aggressivo.

È perciò indispensabile saper riconoscere questi e altri segnali di avvertimento precedenti allo scontro, per evitare così di costringere il cane ad arrivare fino a questo punto. Saper leggere e interpretare ciò che il cane sta comunicando, serve inoltre anche a promuovere una coesistenza pacifica, soddisfacente e sicura tra animali e esseri umani. Essere attenti e rispondere in modo appropriato alle espressioni di disagio dei cani può significativamente migliorare la qualità della loro vita e la sicurezza di tutti.