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Numero di follower sui social, merchandising, collaborazioni con brand: sono questi i criteri con qui viene stilata la “Pet Rich List”, una lista che include cani, gatti e in generale gli animali domestici “più ricchi al mondo”.
La lista viene pubblicata ogni anno dal sito AllAboutCats (e non da Forbes, come a volte viene erroneamente riportato), che spiega di elaborarla «analizzando gli account Instagram degli animali domestici con il maggior numero di follower, “Mi piace” e tasso d’engagement», ma anche di avere effettuato stime sulla base dei loro (celeberrimi) umani di riferimento: «Dai gatti ai cani, dai puma ai ricci, gli animali hanno dimostrato di avere un enorme talento nel coinvolgere le masse – spiegano da AllAboutCats – Molti non si limitano a incassare denaro tramite annunci sponsorizzati, ma hanno anche la propria linea di prodotti, partecipano a eventi e un gatto in lista ha persino sviluppato il proprio marchio di cibo premium».
Animali che vengono in alcuni casi costretti a una vita sotto i riflettori e davanti agli smartphone per arricchire gli umani di riferimento, esposti spesso in pose non naturali, umanizzati e di certo poco interessati ad apparire sui social. Nell'elenco campeggiano sia animali “ereditieri”, e cioè che hanno, appunto, ereditato una fortuna dai loro pet mate, sia compagni di vita di personaggi famosi o star dei social. E le prime tre posizioni sono proprio esempio di ogni singola categoria.
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Gli animali più ricchi al mondo
L’animale più ricco al mondo è il Pastore Tedesco Gunther VI, 34esimo del suo lignaggio, erede della fortuna della contessa tedesca Karlotta Leibenstein. Ricchissima e senza figli, alla sua morte, nel 1992, gran parte dei suoi averi passarono a Gunther III, il nonno di Gunther VI, con cui la donna aveva un rapporto particolarmente simbiotico.
Le disposizioni della contessa infatti erano che gli 80 milioni di dollari che possedeva venissero impiegati per assicurare a Gunther III e ai suoi eredi le migliori condizioni di vita, e così è stato. È stato istituito un fondo gestito dalla Gunther Corporation, società di produzione multimediale con sede a Pisa di cui Gunther è effettivamente amministratore delegato, e i manager italiani che lo gestiscono nel corso degli anni hanno messo a segno una serie di investimenti e operazioni decisamente variegati, oltre a prendersi cura di Gunther III e, alla sua morte, del figlio e del nipote, “reggente” oggi. Il patrimonio di Gunther VI è stimato in 500 milioni di dollari.
Al secondo posto e al terzo ci sono invece dei felini. Al secondo, nello specifico, c’è Nala: 8 anni, è una gatta adottata da Shannon Ellis e Pookie Methachittiphan in rifugio, e nel 2020 ha ottenuto il Guinness World Record come gatta più seguita su Instagram. Oggi ha 4,4 milioni di follower sul social dedicato alla fotografia ed è la “proprietaria” di un marchio di cibo per gatti. Secondo AllAboutCats, il suo patrimonio si aggira intorno ai 100 milioni di dollari.
Al terzo posto c’è un’altra gatta, famosissima grazie alla sua ancor più famosa umana. Si tratta di Olivia, la Scottish Fold di Taylor Swift. La popstar condivide la vita con due gatte Scottish, Olivia – ribattezzata in onore di Olivia Benson, star di “Law & Order” – e Meredith, che prende il nome da Meredith Grey, personaggio della serie tv Grey’s Anatomy. Swift è legatissima a entrambe le gatte, di cui condivide immagini anche sui social, ma Olivia in particolare è diventata famosa grazie alla comparsa in alcuni video musicali e pubblicità di marchi molto famosi. A oggi il suo patrimonio stimato è di 97 milioni di dollari.
L’elenco prosegue con Sadie, Sunny, Lauren, Layla e Luke, i cani di Oprah Winfrey, ognuno dei quali ha intestato un fondo fiduciario: in totale, alla morte della conduttrice, erediteranno 30 milioni di dollari. Nella lista vengono citati anche Choupette, la gatta dello stilista Karl Lagerfeld, che alla sua morte ha ereditato 13 milioni di dollari, e Pontiac, il Golden Retriever adottato dalla defunta Betty White, che ha ereditato 5 milioni di dollari alla morte dell’attrice.
