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3 Aprile 2023
9:00

Cosa dare da mangiare a un cane senza denti

Un cane può perdere i denti per diverso motivo e avere quindi difficoltà di masticazione. Le sue esigenze nutrizionali rimangono le stesse, ma è importante scegliere alimenti adatti a un cane senza denti.

Membro del comitato scientifico di Kodami
cane anziano

Anche se non è un’evenienza (per fortuna) molto comune, è possibile che il nostro cane rimanga senza denti o comunque senza una quantità di denti sufficiente a una corretta masticazione. Ovviamente quasi sempre ci sono ragioni mediche dietro queste situazioni e quindi è possibile che il singolo caso presenti alcune differenze sostanziali.

I motivi per cui un cane può perdere i denti sono diversi, tutti in generale di ordine medico. Il cucciolo infatti nasce senza denti, per poi andare in contro all’eruzione dei denti da latte (a partire dalla seconda/terza settimana di vita). Nel momento dell’eruzione dei denti definitivi (14-15 settimane di vita), il cucciolo difficilmente rimane senza denti, perché i denti cadono e vengono rimpiazzati in generale uno o due alla volta.

È importante ricordare che un cane, seppur senza denti, ha esattamente le medesime necessità nutrizionali di altri cani della sua stessa età. Questo vuol dire che spesso dovremmo andare a ragionare soprattutto sul come dare il cibo, più che su “cosa dare” come tenori di nutrienti. Sarebbe quindi errato dare “solo cibo morbido” (ad esempio) senza controllare che i valori nutrizionali siano corretti. Vediamo quindi cosa possiamo offrire ad un cane senza denti.

Quando un cane adulto perde i denti?

A differenza dell’uomo, che in età avanzata è estremamente comune che rimanga senza denti, nel cane possiamo avere due grandi cause di perdita di denti: cause traumatiche, come fratture, e tartaro.

Le cause traumatiche sono quelle legate a traumi, quindi denti spezzati (fratture dentarie), ad esempio per masticazione compulsiva di oggetti molto duri o litigi con altri cani.

I denti possono anche limarsi in modo talmente grave da arrivare ad esporre la polpa del dente e quindi ad avere bisogno di una rimozione per evitare dolore al cane.

Infine, in alcuni casi il tartaro è molto esteso nei cani anziani (ma anche in alcuni giovanotti), tanto da non poter essere semplicemente eliminato con una detartrasi, ma deve essere rimosso tutto il dente. L’incuria in questo senso è la causa della patologia parodontale che può essere anche molto grave e avere bisogno di terapia antibiotica per lungo tempo.

Nel cane è presente anche una patologia chiamata “stomatite cronica ulcerativa”, caratterizzata da una forte dolorabilità e legata ad una ipersensibilità alla placca dentaria. Questo in alcuni casi può portare come soluzione estrema all’estrazione dei denti per evitare che il problema perduri.

I cibi consigliati per cani senza denti

La scelta degli alimenti dipende dalle particolari esigenze nutrizionali del singolo cane e, aggiungo, anche dalla presenza o meno di alcuni denti rimasti. Vediamo in generale quali sono gli alimenti adatti un cane senza denti.

  • Cibo commerciale secco e completo, ammollato in acqua precedentemente: questo è un ottimo metodo e in generale basterà che le crocchette siano morbide. Per ammorbidirle, il mio consiglio in generale è di aggiungere acqua nella ciotola fino a coprire le crocchette almeno 2-3 ore prima del momento della somministrazione. Per il pasto del mattino potrebbero stare anche tutta la notte. Uno studio estremamente recente ha riportato però degli aspetti interessanti riguardo il dare cibo secco inumidito al cane, dimostrando che potrebbe aumentare i livelli di colesterolo ematico e provocare alterazioni al microbioma intestinale. Aggiungere quindi ciclicamente dei fermenti potrebbe essere una buona idea.
  • Cibo umido commerciale: anche questa è una buona possibilità, ma attenzione in questo caso a scegliere cibo con etichetta che riporti la dicitura “alimento completo per cani”. In alcuni casi, il cibo umido commerciale, potrebbe essere un filo carente di fibre. Se le feci del vostro cane risultassero quindi troppo dure o al contrario troppo morbide, potreste utilizzare un prodotto a base di fibra in polvere oppure aggiungere una piccola quota di carote lesse e frullate al cibo.
  • Cibo cucinato: il cibo cucinato è una ottima alternativa, ovviamente ben bilanciato da un medico veterinario nutrizionista. La maggior parte dei cani senza denti, avrà semplicemente bisogno che il tutto venga preparato a pezzi non troppo grandi.
  • Dieta BARF: sì, persino la dieta BARF, ben bilanciata e preparata, potrebbe non essere controindicata. Importante è però non dare ossa polpose intere, ma dovremo dare anche quelle macinate.
Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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