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Le ragioni che spingono le mantidi religiose a entrare nel giardino di un'abitazione sono strettamente legate all'ecologia di questi insetti. Le mantidi in questi contesti possono facilmente trovare cibo, partner per l’accoppiamento e anche un luogo sicuro per la propria prole.
L'incontro ravvicinato però non deve spaventarci, non dobbiamo temerle in alcun modo, anzi possono rivelarsi particolarmente utili per noi predando i parassiti delle piante.
La mantide religiosa (Mantis religiosa) deve il suo nome al termine greco mantis, che significa "profeta", in ragione della postura delle zampe anteriori, simile a quella di una persona in preghiera. È diffusa nei prati e sui pendii assolati delle aree dai climi temperati e caldi di quasi tutti i continenti, compresa l'Europa e l'Italia.
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È una straordinaria cacciatrice e aiutare a mantenere sotto controllo il numero di insetti come cimici, mosche o scarafaggi. È molto facile incontrarla nei nostri giardini, perché, come svela uno studio condotto in Italia dalla Fondazione Edmund March, questa specie preferisce i terreni vicini ai cespugli spinosi della famiglia delle Rosacee. In altre parole, la sua casa preferita sono i roseti.
Cosa attira la mantide religiosa
Le mantidi religiose sono voraci predatrici di insetti, ragni e molti altri artropodi. Possono scegliere un'area verde come un orto o un giardino perché rappresenta il luogo ideale per trovare diverse fonti di cibo. Infatti, i giardini offrono un'abbondanza di insetti e altri piccoli invertebrati che costituiscono la dieta principale delle mantidi. Inoltre, la presenza di molte piante e fiori permette un maggiore mimetismo. Una delle tecniche di caccia più usate dalle mantidi religiose si basa infatti sull’inganno: si confondono con l’ambiente circostante e tendono un agguato alle loro prede. Questa tattica è particolarmente evidente in alcune specie, come la mantide orchidea (Hymenopus coronatus) che si confonde tra i fiori per poi scattare al momento giusto.
Questo principio funziona anche come difesa contro i potenziali predatori. Le mantidi riescono a evitare di essere avvistate grazie alla loro capacità di fondersi con il paesaggio, un adattamento che aumenta le loro possibilità di sopravvivenza.
Un altro motivo che può attirare le mantidi religiose è la ricerca di un partner per l'accoppiamento. Durante il periodo della riproduzione, infatti, i maschi vanno attivamente alla ricerca delle femmine, seguendo la scia dei feromoni che queste ultime emettono. Se doveste trovare diverse mantidi all'interno del giardino, è possibile che casa vostra sia divenuta un luogo d'appuntamenti, con diverse femmine che hanno cominciato a richiamare potenziali partner.
Un'altra possibile spiegazione della presenza delle mantidi religiose nel giardino è connessa alla deposizione delle uova. Dopo l'accoppiamento, le femmine cercano un luogo sicuro dove poter deporre le loro uova all'interno di un'ooteca, una sorta di scatola protettiva che racchiude le uova durante le fasi di sviluppo.
Ogni ooteca può contenere dalle 70 alle 200 uova e spesso viene deposta proprio su superfici antropiche come assi di legno, travi, vasi o grondaie presenti nei giardini.
Perché non devi temerla
La presenza della mantide religiosa in un giardino è un segno di un ecosistema sano e in armonia. Le mantidi religiose sono insetti autoctoni, preziosi alleati nel controllo degli insetti che reputiamo dannosi e altri piccoli invertebrati senza bisogno di ricorrere a pesticidi chimici.
Inoltre, incontrare una mantide può rappresentare un’opportunità interessante per contribuire attivamente alla ricerca scientifica. Segnalarne la presenza tramite piattaforme di citizen science come iNaturalist, corredando le segnalazioni con foto e dettagli, può fornire dati preziosi per la comunità scientifica. Questo è particolarmente rilevante in Italia, dove esistono diverse specie di mantidi, sia autoctone che non. La segnalazione permette agli esperti di riconoscerle e monitorarne la diffusione.
Cosa fare se la trovi in giardino o in casa
Se trovi una mantide religiosa nel giardino, non c'è nulla di cui preoccuparsi: quello è proprio il suo habitat preferito. Lasciala tranquilla, sapendo che sarà impegnata a cacciare gli insetti indesiderati, contribuendo così a mantenere l'equilibrio ecologico.
Se invece ti capita di trovarne una in casa o sul terrazzo, non è necessario allarmarsi o, peggio, ucciderla. Le mantidi non sono pericolose per l’uomo e possono essere portate di nuovo in natura in maniera semplice e sicura. Basta raccoglierle delicatamente con una paletta o invitarle con cautela a salire sul palmo della mano, per poi rilasciarle nel giardino o in un'area verde vicino casa. Questo gesto permette alla mantide di tornare nel suo habitat naturale, dove potrà continuare a svolgere il suo ruolo ecologico.
