I rospi sono anfibi meno legati all'acqua rispetto alle rane e in Italia le specie più comuni e diffuse sono il rospo comune (Bufo bufo) e il rospo smeraldino (Bufotes balearicus). Entrambi possono essere trovati facilmente persino in ambienti urbanizzati, dove si adattano con sorprendente facilità anche a condizioni ambientali degradate, a patto che ci sia comunque acqua nelle vicinanze ad attirarli.
Questi anfibi tornano infatti in acqua in primavera solo per riprodursi, per cui è facile che frequentino spesso anche parchi e giardini durante il resto dell'anno, soprattutto se si trovano vicino a fiumi, laghi e stagni. Tuttavia, i rospi possono essere attratti dai nostri spazi verdi anche per altri motivi, come la presenza di ripari sicuri, vegetazione e cibo in quantità, ovvero insetti e altri invertebrati.
L'acqua
Uno dei motivi principali per cui i rospi potrebbero essere attratti in giardino è la presenza di acqua nelle vicinanze. Questi anfibi, infatti, dipendono ancora dall'acqua per la loro riproduzione. Laghi, stagni e fiumi sono siti ideali per la deposizione delle uova e per lo sviluppo dei girini. Se il giardino si trova vicino a una fonte d'acqua, è probabile che i rospi lo visitino regolarmente, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Creare un piccolo stagno o una fontana facilmente accessibile per un piccolo rospo in giardino, può quindi aumentare le possibilità di ospitare questi piccoli e affascinanti animali.
I ripari e l'umidità
Soprattutto durante l'inverno, i rospi cercano luoghi sicuri e protetti dove poter andare in letargo. Legno marcio, foglie in decomposizione, cumuli di pietre e persino angoli tranquilli sotto i capanni o i mobili accatastati in giardino, possono offrire un rifugio ideale. Mantenere alcune aree del giardino un po' più selvagge, ricche di vegetazione, lasciare materiali naturali in giro o addirittura costruire ripari con legna, sassi e rocce, aumenta le possibilità di attirarli. Allo stesso modo, zone ombrose, fresche e umide, possono invece essere il nascondiglio ideale per le giornate e i periodi più torridi dell'anno.
Prede e biodiversità
I rospi sono predatori voraci e si nutrono principalmente di insetti, vermi e altri piccoli invertebrati. Un giardino ricco di vegetazione spontanea e non troppo "curato" offre quindi un habitat ideale per queste prede e, di conseguenza, per i loro predatori. Le foglie cadute, i cespugli e l'erba alta creano un ambiente perfetto per insetti e vermi, attirando i rospi che sono in cerca di cibo. Evitare di tagliare sempre e ovunque l'erba, di utilizzare pesticidi è essenziale, non solo per aumentare e preservare la biodiversità del giardino, ma anche per garantire che ci siano prede in abbondanza per i rospi e altri animali.
La sua posizione
I rospi seguono rotte migratorie fisse e specifiche per raggiungere i luoghi di riproduzione in acqua o per allontanarsi e vivere in habitat terrestri una volta deposte le uova o completata la metamorfosi. Se il tuo giardino si trova su una di queste rotte, è molto probabile che diventi un punto di passaggio frequente per questi anfibi. I rospi sono infatti noti per la loro fedeltà ai siti di riproduzione, tornando sempre nello stesso luogo anno dopo anno. Facilitare il passaggio dei rospi nel tuo giardino, evitando barriere come recinzioni troppo alte o chiuse, può aiutare a conservare queste rotte tra acqua e terra.