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30 Novembre 2021
15:37

Corse clandestine di cavalli a Catania: quest’anno 27 denunciati

Nel Catanese, nel solo 2021 sono state ben 27 le persone denunciare per le corse clandestine di cavalli. Un crimine purtroppo ancora molto diffuso, nonostante i numerosi controlli da parte dei carabinieri.

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Nel Catanese sembrano esserci abitudini davvero dure a morire. Nonostante i Carabinieri gli stiano col fiato sul collo, ancora c’è chi continua a scrivere gli ennesimi capitoli di maltrattamento e violenza nei riguardi dei cavalli. Il bilancio dei militari dell’Arma è implacabile: nel solo 2021, sono 27 le persone denunciare per le gare clandestine. Kodami ha già acceso i riflettori su questo crimine.

A novembre uno degli ultimi episodi è avvenuto a Nicolosi, dove i Carabinieri della compagnia di Paternò hanno messo fine a una gara clandestina, denunciando sette persone, tutti pregiudicate, con una lunga lista di reati: maltrattamento di animali, spettacoli o manifestazioni vietate, divieto di combattimento tra animali e interruzione di pubblico servizio.

Il blitz è avvenuto grazie a una “soffiata”. I militari, nel corso della loro attività investigativa, avevano infatti appreso che si sarebbe tenuta lungo una strada pubblica l’ennesima corsa clandestina. E appena arrivati si sono pure resi conto che allo spettacolo stava partecipando il pubblico: diverse centinaia di persone erano pronte ad assistere alla vittoria di uno dei contendenti. In palio, una posta da 50 mila euro. In quest’occasione i militari hanno sequestrato uno dei cavalli, che è stato affidato in custodia giudiziale al Centro per l’Incremento ippico per la Sicilia. E in una stalla di Catania sono stati trovati diversi farmaci che, secondo le accuse, sarebbero stati usati come doping.

Il 2021 per i Carabinieri catanesi è stato un anno particolarmente intenso su questo fronte. Molti sono stati i controlli per prevenire e reprimere questo genere di reati. A gennaio hanno denunciato due persone, padre e figlio, responsabili di aver fatto gareggiare il cavallo Roberto in una gara clandestina che si stava tenendo nelle campagne di Paternò. Una perquisizione nella stalla abusiva, sequestrata, ha permesso di rinvenire farmaci dopanti.

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Nel corso delle operazioni vennero identificati altri 8 partecipanti alla gara clandestina, tutti denunciati. Ad aprile, invece, un’altra denuncia: pizzicato un pregiudicato catanese, responsabile di maltrattamenti nei confronti di tre cavalli che venivano all’interno di una stalla abusiva. A giugno, la storia di ripete: sei denunce per maltrattamento di animali, per aver fatto gareggiare alcuni cavalli in una manifestazione vietata a Camporotondo Etneo.

Passa l’estate e poi un nuovo blitz viene fatto a settembre. In quest'occasione vengono trovate numerose stalle abusive al cui interno erano custoditi cavalli privi di microchip a cui erano stati somministrati farmaci senza prescrizione sanitaria o dopanti. Anche qui sono fioccate denunce per maltrattamento di animali e sono state elevate sanzioni per più di 30.000 euro.

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