Numerose pattuglie di agenti e di finanzieri hanno circondato lo scorso 28 Gennaio la contrada Ciccobriglio a Naro, vicino Agrigento, nel tentativo di bloccare sui nastri di partenza una corsa clandestina di cavalli.
Le Forze dell'ordine si sono travate di fronte ad una folla di persone: oltre una trentina di individui pronti a tifare per i conducenti dei carri, subito segnalati ed identificati. A verificare le operazioni dall'alto c'era un elicottero delle Fiamme gialle e l'indagine è stata gestita e coordinata dal procuratore Salvatore Vella della Procura di Agrigento.
Le persone fermate sono dei Comuni di Agrigento, di Campobello di Licata, di Canicattì e di Palma di Montechiaro e hanno scommesso tutti somme che arrivano a superare le migliaia di euro, secondo la Guardia di Finanza. La gara era da poco partita, quando le sirene l'hanno interrotta, prima che i poveri animali, che spesso vengono drogati durante queste corse, potessero patire altri soprusi durante la competizione illegale.
I cavalli coinvolti nella corsa erano due e sono stati portati al sicuro dopo che dei veterinari hanno controllato il loro stato di salute. Purtroppo per loro, le condizioni fisiche degli animali hanno obbligato i finanzieri a sottoporli ad ulteriori accertamenti tossicologici. Sequestrati oltre ai cavalli anche i calessi e le auto dotate di rimorchio per il trasporto degli animali.
Dopo il blitz, le persone fermate – una ventina, tra cui molti minorenni – sono state condotte nella stazione della Polizia ad Agrigento. Molti hanno tra l'altro anche registrato con i loro stessi cellulari i momenti pre gara, dimostrando di aver partecipato anche ad altre corse abusive.
Non è la prima volta che a Ciccobriglio le Forze dell'ordine interrompono le corse illegali. Nel novembre del 2020, durante le prime fasi della pandemia, nella medesima contrada fu bloccata un'altra corsa e gli uomini della Squadra Mobile intervennero in un contesto dove era presente ancora più gente di quella segnalata in questa occasione. E' di qualche settimana fa anche la notizia che a Palermo hanno cominciato a trasmettere le corse clandestine su Tik Tok, per permettere pure a chi non è presente in strada di godersi "lo spettacolo" della gara.
Quello delle corse clandestine è un fenomeno molto comune in Sicilia, in tutte le provincie dell'isola. I reiterati fermi e la costanza dei controlli però testimoniano che ancora c'è molto da fare: sono decenni che si lotta contro questo mal costume. Diversi sono stati i cavalli morti, a seguito di incidenti, negli ultimi decenni ma grazie soprattutto alle segnalazioni dei cittadini oggi è divenuto sempre più difficile per gli scommettitori organizzare le corse.