In Colombia la corrida sarà vietata a partire dal 2027. Lo prevede il disegno di legge approvato martedì dalla Camera dei Rappresentanti colombiana e che adesso dovrà essere approvato dal presidente colombiano Gustavo Petro, sostenitore della proposta.
«Congratulazioni a chi finalmente è riuscito a non rendere più la morte uno spettacolo – ha dichiarato Petro sui suoi canali social – Chi si diverte con la morte degli animali finirà per divertirsi con la morte degli esseri umani; così come chi brucia libri finirà per bruciare esseri umani».
Su un totale di 188 membri della Camera dei Rappresentanti hanno votato solo metà: i voti favorevoli sono stati 93 contro 2 no. I rappresentanti della destra, contrari al Governo, avevano proposto una regolamentazione della corrida piuttosto che la sua messa al bando. Tanto è bastato però perché la Colombia si aggiungesse finalmente ai Paesi in cui la corrida è vietata, lasciando soli Spagna, Francia, Portogallo, Messico, Argentina, Panama e Perù.
I tre anni prima dell'entrata in vigore del divieto sono stati pensati per permettere alle persone impiegate nel settore della tauromachia di ricollocarsi nel mercato del lavoro, e di riconvertire le arene ad altri usi come concerti e festival.
L'approvazione da parte della Camera è stata salutata con entusiasmo dagli storici promotori della messa al bando della corrida, tra questi figura anche Juan Carlos Losada del Partito Liberale che ha rimarcato come questo traguardo rappresenti «10 anni di lotta». Non è la prima volta infatti che un simile disegno di legge viene presentato in Colombia: nel 2018 le corride sono rimaste legali solo nelle città con una tradizione taurina, mentre nella capitale Bogotà e nella seconda città più grande del paese, Medellin, le corride non sono più autorizzate dal 2020.
La tauromachia però ha continuato a mietere vittime sia tra gli esseri umani che tra gli animali. Uno degli episodi più gravi è avvenuto nel 2022 nella città colombiana di El Espinal dove una tribuna è crollata proprio mentre era in corso uno spettacolo travolgendo centinaia di persone e uccidendone 8.