Inizia tutto, di solito, come cominciano le storie d’amore: uno sguardo e ci si ritrova colpiti da quegli occhi profondi e quel gatto diventerà parte della propria vita. Piano piano si scopre che ha un carattere tutto suo, non è un “animale come tanti altri”: proprio come ognuno di noi umani ha una sua personalità, delle emozioni e dei bisogni da esprimere. Si pensa ancora troppo facilmente che adottare un gatto sia un impegno di poco conto e spesso si fa il paragone con il cane come se il primo non avesse, appunto, delle caratteristiche specifiche che riguardano il soddisfacimento dei bisogni primari fisici ma anche psicologici.
Vivere con un gatto: cosa accade quando è stressato
Vivere con un gatto vuol dire anche entrare in una dimensione affettiva fatta di rispetto e considerazione delle attitudini che ogni felino ha. I principali bisogni che vanno soddisfatti perché l’animale si senta appagato dipendono dall’individuo, dal contesto in cui è inserito e dalla routine della famiglia che coinvolge anche lui come membro effettivo del gruppo di cui fa parte e molto, anche, dalle sue caratteristiche di specie.
I gatti infatti sono stati addomesticati dagli umani ma hanno mantenuto gran parte del loro ancestrale comportamento di animali selvatici. La vita in appartamenti cittadini, la mancanza di spazi naturali e la necessità di avere proprie zone di riposo e solitudine o, viceversa, il troppo isolamento per l’assenza degli umani di riferimento durante la giornata sono tra gli elementi fondamentali da considerare per iniziare la vita con un gatto o per migliorare la quotidianità.
Animali sensibili e attenti anche ai nostri stati di umore, i gatti ogni giorno ci dimostrano il loro stato d’animo e se si notano dei cambiamenti non c’è da allarmarsi ma solo da capire cosa possa influire sul loro stile di vita.
Come aiutare un gatto stressato, l’importanza dei feromoni
Un gatto stressato manifesta il suo malessere con diversi comportamenti. Ad esempio, con una modifica nelle marcature rispetto al solito, come fare pipì fuori dalla lettiera o graffiare mobili e divani che prima non toccava. Questo accade perché i gatti producono attraverso determinate ghiandole i feromoni, sostanze chimiche odorose che sono veri e propri messaggi naturali rilasciati nell’aria o, appunto, sugli oggetti. Per noi umani sono privi di odore ma per i gatti rappresentano un importante mezzo di comunicazione che utilizzano tra di loro.
Un gatto sereno marca il territorio strofinando il muso contro angoli, oggetti e persone e così fa “sapere al mondo” che è felice, appagato e ogni volta che risente l’odore della sua marcatura si sente rassicurato.
I bisogni naturali, però, sono difficili da esprimere nella complessa vita moderna che i pet mate hanno e a cui, giocoforza, i piccoli felini sono sottoposti. Ecco allora che i momenti di calma e di relax o quelli di gioco e interazione spesso vengono a mancare nella vita quotidiana. Il livello di felicità del gatto così diminuisce, portandolo ad avere comportamenti in cui esprime lo stress come l’aumento delle marcature urinarie, le graffiature eccessive, stati di noia o paura che lo portano nascondersi e a non interagire e fino poi a situazioni conflittuali con altri gatti qualora ci sia una situazione di convivenza. Un aiuto concreto, oltre alla osservazione costante e ai consigli precedenti per migliorare la qualità della sua vita, è inserire un prodotto come Feliway Optimum di Ceva Salute Animale. Attraverso un diffusore, il prodotto – che contiene il nuovo complesso feromonale felino – rilascia messaggi di benessere nello stesso modo in cui naturalmente viene fatto dai gatti, per aiutare appunto a risolvere tutti i comuni segni di stress come graffiare, marcare il territorio o nascondersi e aiuta anche nel caso di conflitti fra gatti conviventi.