La Polizia Stradale di Caltanissetta, coadiuvata nelle operazioni dagli ispettori del dipartimento di prevenzione veterinario dell’ASP locale, sta eseguendo dei controlli a tappeto ispezionando i mezzi a quattro ruote che viaggiano sulle strade siciliane e che trasportano animali vivi destinati alla produzione zootecnica, prevenendo e sanzionando eventuali irregolarità che tuttavia non sono state attualmente riscontrate.
La normativa statale sul trasporto degli animali vivi destinati alla macellazione prevede una tutela specifica sul benessere animale e sulla prevenzione di lesioni e sofferenze inutili inflitte agli individui in viaggio, prevedendo un’idoneità per i mezzi di trasporto che devono essere costantemente puliti, disinfettati, sicuri e autorizzati.
Rientra nelle competenze dell’unità operativa complessa della sezione “Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche” dell’Asp di Caltanissetta lo svolgimento di attività di vigilanza sulla qualità delle produzioni, dell’allevamento e della cura degli animali destinati alla filiera agroalimentare.
Le ispezioni in corso degli agenti di polizia della stradale di Caltanissetta e dell’Asp hanno ad oggetto i controlli sul benessere degli animali trasportati affinchè questi non viaggino in situazioni di stress e di sovraffollamento, le verifiche sulle autorizzazioni degli automezzi e il rispetto delle normative sull’igiene all’interno dei veicoli che devono essere puliti e disinfettati per assicurare agli animali destinati alla produzione alimentare un trattamento che possa consentire loro di vivere dignitosamente durante le tappe del percorso.
Non sempre queste prescrizioni sono state rispettate dai trasportatori di tutta Italia: spesso durante le ispezioni sulle strade sono state riscontrate numerose irregolarità ai danni degli animali in viaggio che sono stati vittime di sofferenze patite inutilmente prima di giungere nei macelli.
Di recente Kodami si è occupato di trattare il tema della tutela degli animali che vengono trasportati vivi, riportando le conclusioni dell'EFSA, autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha sottolineato l'esigenza di revisionare e rinnovare la legislazione sul benessere degli animali nell’Unione europea. Tra le raccomandazioni dell'autorità rientravano la concessione di più spazio all'interno dei veicoli, l'abbassamento delle temperature massime e la riduzione al minimo possibile dei tempi di viaggio.
Il regolamento CE 1/2005 sulla protezione degli animali vivi durante il trasporto prevede diverse sanzioni a carico dei trasportatori in caso di violazioni delle norme concernenti le autorizzazioni del mezzo, il certificato di idoneità del conducente, l’irregolarità o mancanza della documentazione necessaria e soprattutto le disposizioni relative al benessere animale di cui all’art. 7 del regolamento, il quale prevede al comma 5 una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 a 15.000 euro al personale che accudisce gli animali utilizzando, per l’espletamento dei propri compiti, violenza sull’animale o che causa ad esso sofferenze inutili o lesioni.