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8 Agosto 2024
16:41

Continuano le operazioni di cattura e radiocollaraggio di M91, ma l’orso non si fa prendere

La Provincia Autonoma di Trento non abbandona l'idea di catturare M91 per dotarlo di radiocollare, ma il giovane orso non vuole saperne di farsi prendere dai Forestali.

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La Provincia Autonoma di Trento non abbandona l'idea di catturare M91 per dotarlo di radiocollare, ma il giovane orso da mesi riesce a sfuggire ai Forestali. M91, di circa due anni d’età, ad aprile era stato protagonista dell'incontro con un turista a monte di Molveno.

L’episodio si è verificato lungo la strada forestale che percorre la Valle delle Seghe, da baita Ciclamino al rifugio Croz dell’Altissimo. L’escursionista ha raccontato che durante la discesa a valle, l'orso lo ha sorpreso alle spalle seguendolo per oltre un quarto d’ora fino ad avvicinarsi a meno di due metri. Durante questo lasso di tempo, l’uomo avrebbe cercato di distanziare l’animale, percorrendo la strada indietreggiando per non perderlo di vista e cercando di spaventarlo, finché non si è dileguato nel bosco. Successive indagini genetiche hanno identificato il profilo genetico dell'orso, ribattezzato M91.

Non risulta alcuna storia pregressa di problematicità né di M91, né da parte dei genitori. Per questo gli uffici provinciali appena ricevuti i risultati delle indagini genetiche hanno scelto di seguire la strada del monitoraggio: una squadra specializzata del Corpo forestale trentino è già stata attivata per procedere con la cattura dell’orso finalizzata all’applicazione del radiocollare, al fine di seguirne gli spostamenti e acquisire informazioni sui suoi comportamenti.

Per farlo era stata predisposta una trappola a tubo, una struttura in acciaio del diametro di 1,20 metri che con uno scatto consente di rinchiudere l'animale. Lo strumento però ha catturato un altro individuo, una femmina d’orso, che è stata quindi radiocollarata.

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Le femmine di orso, come dimostra anche la vicenda di JJ4, sono più semplici da trovare e catturare, dato che al contrario dei maschi hanno un home range ridotto. M91 è riuscito sino ad ora a eludere le trappole posizionate per lui, con il sollievo degli attivisti per i diritti degli animali.

«Se la Provincia riuscirà a dotare di radiocollare anche M91, c’è il concreto rischio che poi proceda, come già fatto per M90 e KJ1, con l’uccisione di quello che è poco più di un orsacchiotto che si è da poco staccato dalla mamma», ha fatto sapere la Lav.

Il responsabile dell'area Animali Selvatici dell'associazione, Massimo Vitturi ha ricordato: «Per questo motivo e nell’ottica della leale collaborazione tra enti, abbiamo prontamente e preventivamente inviato una dettagliata relazione tecnica a ISPRA con la quale, documenti alla mano, dimostriamo che non esiste alcuna ragione perché possa essere rilasciato un parere positivo all’uccisione di M91».

In particolare, il documento inviato dalla Lav a ISPRA evidenzia l’assenza di comportamenti “problematici” precedenti del soggetto, e come precisa l'associazione: «i comportamenti dell’escursionista che hanno scatenato, o quantomeno fomentato, la reazione dell’orso; l’attendibilità dell’interpretazione dell’incontro come categoria 11 del PACOBACE, che esclude ogni possibilità di cattura o uccisione; la possibilità di non attuare alcun intervento sull’orso ai sensi dello stesso PACOBACE».

«Chiediamo che l’orso M91 sia lasciato libero di vivere la sua vita, accanirsi su un animale che nonostante le ripetute provocazioni ha risposto solamente con la curiosità tipica di un giovane della sua età non ha nulla a che fare con la tutela della sicurezza dei cittadini, che può essere garantita solo attraverso l’applicazione scrupolosa delle indicazioni scientifiche», conclude la LAV.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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