Le immagini arrivano direttamente dal Parco nazionale di Ujung Kulon (TNUK) nell’Isola di Giava. Poco più di 30 secondi che ci riportano direttamente alla Preistoria, quando il Rhinoceros sondaicus già abitava l’isola nel cuore dell’Indonesia. Secondo il Ministero dell'Ambiente e delle Foreste indonesiano si tratta di Siti e del suo cucciolo Merdekasari, due esemplari della specie di rinoceronti più a rischio estinzione di tutto il mondo e che sopravvivono soltanto in poche decine di esemplari sull'Isola di Giava, da cui prendono il nome.
Immortalato per la prima volta a febbraio
La prima volta che Merdekasari è stato immortalato dalle telecamere nascoste insieme alla madre Siti, era il 20 febbraio del 2022. Pochi giorni fa altre immagini lo riprendono ancora, questa volta un po’ più grandicello. La famosa pelle squamata che lo ricopre come una corazza, “marchio di fabbrica” dei rinoceronti di Giava, ha cominciato a farsi spessa e l’aspetto non è più quello del neonato barcollante ma lo mostra più simile al maestoso e imponente rinoceronte adulto, soltanto ancora in miniatura.
Nella trentina di secondi in bianco e nero a disposizione, Merdekasari è sempre attaccato alla mamma Siti: le salterella accanto in mezzo alla giunga nella penisola più occidentale dell’Isola di Giava, in Indonesia, dove lo riprendono le telecamere nascoste nella boscaglia distribuite dal personale del Parco Nazionale per monitorare l’unico gruppo di Rinoceronti di Giava liberi rimasti sulla Terra. Settatasette individui, come confermano dal parco in un post che commenta le immagini, di cui 39 maschi e 39 femmine. «Il Parco nazionale di Ujung Kulon monitora abitualmente i rinoceronti di Giava (Rhinoceros sondaicus) grazie all’installazione di trappole con telecamera – spiegano. – I dati ottenuti dalle registrazioni fino alla metà del 2022 mostravano la presenza di un singolo cucciolo di rinoceronte nato dalla madre di nome Siti. SI trattava di una femmina ed era stata chiamata Merdekasari».
Rinoceronte di Giava: sull'isola gli ultimi 79 esemplari sopravvissuti in tutto il mondo
Il Rinoceronte di Giava è la specie di rinoceronti più rara al mondo e le poche decine di esemplari che ne restano sono i superstiti dello sterminio conseguenza prima della caccia molto diffusa durante il colonialismo olandese, poi del bracconaggio per la razzia dei corni da trasformare in preparati utilizzati dalla medicina tradizionale asiatica, e infine della perdita di habitat causata principalmente da disboscamento.
Sull’isola di Giava, nell’arcipelago indonesiano tra Sumatra e Bali, il Parco Nazionale di Ujung Kulon (TNUK) patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 1991, rappresenta il suo habitat naturale che si è preservato anche grazie ad una posizione molto particolare: occupa infatti la piccola penisola più occidentale dell’isola, quasi completamente separata dal resto della grande isola asiatica. Il Ministero dell'Ambiente e delle Foreste indonesiano, che ben conosce il ruolo strategico rivestivo dalla conservazione dell’ambiente anche per fini turistici, da anni investe sulla salvaguardia e più volte ha sottolineato, attraverso il direttore generale della conservazione delle risorse naturali e degli ecosistemi (KSDAE) Wiratno che «la nascita del rinoceronte di Giava nel Parco di Ujung Kulon è un esempio del successo degli sforzi per proteggere la specie e il suo habitat».
Nel 2012, tra le altre iniziative a sostegno della conservazione, Il Parco Nazionale di Ujung Kulon aveva firmato con una delle più grandi aziende di cellulosa e carta al mondo, l’Asia Pulp & Paper Group (APP), una partnership per la conservazione dell’habitat naturale e il monitoraggio della popolazione esistente di rinoceronti che sarebbe stato garantito da sessanta videocamere installate presso quest’oasi incontaminata di foresta densamente popolata da fauna selvatica. Da domenica 18 settembre, inoltre, il Rinoceronte di Giava si è trasformato nella mascotte ufficiale della Coppa del Mondo di calcio under 20 che si giocherà in Indonesia nella primavera 2023. Il disegno del piccolo di rinoceronte, chiamato Bacuya, è stato presentato con la maglia rossa dell’Indonesia e con un corno multicolore che si illumina quando gioca a calcio.