Un kit composto da farmaci, antiparassitari e cibo medicale per aiutare cani e gatti sopravvissuti alla furia dell’acqua e proteggerli da malattie infettive o infestive. Nei giorni in cui in Emilia-Romagna si fanno i conti con la devastazione, i danni e le vittime provocati dall’alluvione, proseguono le iniziative delle associazioni che si sono mobilitate sin dai primissimi giorni per portare aiuti e soccorsi agli animali.
La Fondazione Cave Canem, a poche ore dall’istituzione del fondo destinato alla gestione dell’emergenza sia in Emilia-Romagna sia nelle Marche, ha fatto partire il piano di interventi definito grazie al confronto con la Protezione Civile, con l’Ordine dei medici veterinari della provincia di Reggio Emilia, con l’Azienda Sanitaria Locale, con le associazioni e le amministrazioni Comunali dei territori alluvionati, mettendo a disposizione dei kit contenenti tutto il necessario per aiutare gli animali in difficoltà. Lo ha confermato Federica Faiella, presidente della Fondazione, spiegando che «nell'immediato con una prima parte dei fondi, supporteremo i pazienti a quattro zampe, mettendo a disposizione antiparassitari, repellenti, cibo medicale e farmaci con regolare prescrizione del medico veterinario di riferimento: a breve partiranno i primi kit secondo bisogni individuati grazie al confronto con coloro i quali sono costantemente presenti in loco».
I kit si affiancano al lavoro svolto sul campo, finalizzato a portare in salvo persone e animali isolati e bloccati dall’acqua e in più punti: «La concitazione di queste ore, con le comunicazioni ancora interrotte, non dà ancora la misura dei danni e delle necessità, ma è chiaro che vi sono alcuni beni di prima necessità andati perduti, lasciati nelle case durante la fuga o inghiottiti dall’acqua, tra cui anche i medicinali. Ciò vale non solo per le persone ma anche per gli animali particolarmente fragili in quanto affetti da patologie croniche, bisognosi pertanto di medicinali di uso quotidiano, di integratori e di assumere un particolare cibo».
L’obiettivo è insomma rispondere in modo puntuale alle esigenze effettive degli animali, fornendo sia medicinali e materiali di consumo sia strumentazione andata distrutta dall’alluvione. I volontari sul campo nel fine settimana partiranno per Lugo di Romagna, uno dei Comuni più colpiti, per consegnare i kit: «Saremo in loco nei prossimi giorni – ha aggiunto Mirko Zuccari, dog trainer manager e consigliere della Fondazione Cave Canem – per consegnare tutti i materiali richiesti. Questo intervento ci vedrà impegnati in particolare a Lugo in provincia di Ravenna, dilaniato dalla furia dell’acqua e che ha visto evacuati cani e i gatti ospitati nel canile di Bizzuno e i cani e i gatti afferenti a nuclei familiari. In particolare, consegneremo antiparassitari e repellenti per 60 cani e 40 gatti senza famiglia e un ‘kit a 4 zampe’ per i cani e i gatti che hanno trovato un riparo sicuro seppur temporaneo».
L’aiuto e il supporto fornito dai volontari in Emilia-Romagna nelle ultime settimane si è rivelato fondamentale per gestire l’emergenza. Decine di associazioni, da quelle nazionali a quelle locali, dalle più piccole a quelle più organizzate, si sono mobilitate mettendosi a disposizione per recuperare e soccorrere animali bloccati da acqua e fango, andare in aiuto di rifugi e canili devastati dal maltempo e cercare di salvare quante più vite possibile. Le vittime tra animali domestici, da fattoria e fauna selvatica sono però, purtroppo, centinaia.