Con la scusa di portare il cane a fare una passeggiata un 39enne è evaso dagli arresti domiciliari. È la strana storia successa il 9 novembre 2023 a Taormina, in Sicilia, e il protagonista è un uomo già noto alle Forze dell’Ordine, presunto responsabile del reato di evasione, e per questo arrestato in flagranza.
Nel corso di un servizio di perlustrazione, una pattuglia di motociclisti dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Taormina ha notato un uomo passeggiare per le vie del centro di Giardini Naxos con il suo cane al guinzaglio. Il 39enne però alla loro vista dei militari ha assunto improvvisamente un atteggiamento sospetto e guardingo, cambiando improvvisamente direzione. Dopo essersi avvicinati, i militari dell’Arma hanno infatti subito riconosciuto il 39enne, in quanto persona sottoposta agli arresti domiciliari, per reati in materia di sostanze stupefacenti.
Immediatamente quindi è stato bloccato dai Carabinieri. L'uomo però si è giustificato riferendo di essersi allontanato dall’abitazione per portare il cane a fare i bisogni. Insomma, se è vero che il cane è il migliore amico dell'essere umano, in questo caso si è trasformato addirittura, suo malgrado, in un complice.
Per sfortuna del 39enne, che ha tentato di discolparsi dalla violazione commessa, i militari dell’Arma non hanno dato credito alle sue giustificazioni e hanno proceduto all’arresto in flagranza. Subito l'uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato ristretto nuovamente agli arresti domiciliari. All’esito dell’udienza di convalida, celebrata questa mattina, il giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto dei Carabinieri ed ha confermato per l’arrestato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Ora, l'uomo dovrà trovare un'altra scusa per uscire dal suo appartamento che non comprenda il suo innocente amico a quattro zampe. Difatti, anche durante la pandemia da Covid-19 molte persone in tutta Italia hanno adottato lo stesso stratagemma per aggirare le restrizioni previste per combattere il contagio.