In Argentina è sempre più vicina a diventare realtà la legge che propone sanzioni più severe sia nel caso di abusi nei confronti degli animali sia nel caso di abbandono. Il deputato di PRO, Propuesta Republicana, Daniel Arabia, ha presentato al Congresso un disegno di legge che mira a riformare l'attuale normativa sul maltrattamento sugli animali che risale al 1954. Soprannominata Legge Conan, in omaggio al Mastiff adottato dal presidente argentino Javier Milei nel 2004, prevede che chiunque commetta atti di crudeltà sugli animali sarà punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni e con una multa da 10 a 30 volte il salario minimo. E chiunque ne provochi la morte sarà punito con la reclusione da due a sei anni e con una multa da 100 a 200 volte il valore del salario minimo.
Nello specifico la Legge Conan intende condannare chi sottopone gli animali a determinati soprusi, che sono: la mancata nutrizione in quantità e qualità sufficienti; l’impiego per trainare veicoli troppo pesanti in proporzione alla loro forza; la costrizione al lavoro utilizzando strumenti che causano sofferenze inutili; la mancata fornitura di cure mediche e/o veterinarie adeguate; l’esposizione a condizioni di temperatura estrema, sia freddo che caldo intenso che rappresentano un pericolo per la salute; l’imposizione di ore eccessive di impegno o compiti inadeguati alla loro specie; l'abbandono con la conseguente esposizione a condizioni di sofferenza, mancanza di igiene e mancanza di cibo; la stimolazione con farmaci non autorizzati dall'autorità sanitaria e, infine, l'allevamento, l'ibridazione o la manipolazione genetica allo scopo di aumentarne la potenza.
La legge ha il sostegno del neo presidente il quale con gli animali ha un rapporto decisamente forte, ma anche piuttosto particolare. Basta riascoltare il suo discorso di vittoria alle primarie, per capire quanta influenza abbiano sulla sua vita. Nella parte finale Milei aveva fatto alcuni ringraziamenti e il più importante era andato «alla parte della mia famiglia che mi dà tanta soddisfazione. I miei figlioli: Conan, Milton, Murray, Robert e Lucas».
I nomi fatti da Milei sono quelli dei suoi cani: il Mastiff, Conan, morto qualche anno fa e con il quale aveva instaurato un rapporto quasi mistico tra leggenda e magia, e i suoi eredi di cui tre, Murray Rothbard, Milton Friedman e Robert Lucas, portano i nomi di famosi economisti americani conservatori e sono coloni di Conan. I cani, infatti, sono stati creati in un laboratorio nello stato di New York e per farlo, il neo presidente si è affidato a un'azienda di "conservazione genetica" alle Hawaii.
Secondo quanto raccontato dallo stesso Milei, Conan era uno dei suoi più stretti confidenti e i cani clonati fedeli consiglieri. Sarebbe stata, infatti, proprio la morte di Conan, nel 2017, a portarlo in politica: in diverse interviste aveva spiegato che dopo la scomparsa del cane aveva vissuto una profonda crisi che lo aveva portato a parlare addirittura con una medium per mettersi in contatto con lui. Un periodo di sofferenza per Milei che aveva quindi iniziato un percorso mistico che, approfondendosi nel tempo, lo portò a comunicare con personalità decedute e in ultima istanza anche con Dio, il quale sarà proprio lui che finirà per assegnargli una missione: guidare l’Argentina.