Le pulci sono insetti ematofagi che si nutrono del sangue di mammiferi e uccelli. Sono diffuse in tutti i continenti e occupano un ampio range di habitat che va dai deserti equatoriali alle foreste pluviali, fino alla tundra artica. Esistono circa 2.500 specie diverse di pulci, ognuna specializza nel parassitare uno o più animali, incluso il cane. La più diffusa e comune è Ctenocephalides felis, ectoparassita sia del cane che del gatto, da cui prende il nome. Quasi sempre il cane viene infestato dalle pulci in seguito al contatto con altri cani o animali e ambienti già infestati da questi piccoli parassiti.
Il prurito è spesso uno dei sintomi più rappresentativi di un'infestazione insieme alla presenza di feci, perché una pulce spesso non è visibile a occhio nudo. Per togliere le pulci al cane è fondamentale l'utilizzo di un antiparassitario: in commercio esistono numerosi prodotti, dagli spray ai collari passando per gli shampoo. Sono tutti da utilizzare in base al contesto e al caso specifico su consiglio del veterinario.
In ottica di prevenzione è però altrettanto importante anche l'igiene e la pulizia degli ambienti domestici, dove questi piccoli insetti potrebbero rifugiarsi e nascondersi una volta entrati in casa. Aspirapolvere, igiene e lavaggio a temperature alte di tappeti, materassini e copertine sono perciò fondamentali per eliminare pulci, larve e uova anche dall'ambiente domestico.
I sintomi dell'infestazione da pulci nel cane
Nella maggior parte dei casi difficilmente si riesce a osservare direttamente le pulci sul mantello del cane. Per cui i principali sintomi di un'infestazione, che compaiono quando ormai si è già a uno stato avanzato, sono soprattutto le feci lasciate dagli insetti nel pelo e il forte prurito provato dal cane.
Le feci appaiono come piccoli puntini neri e sono abbondanti soprattutto sulla schiena e alla base della coda. Possono essere raccolte e osservate spazzolando il mantello con un pettine a denti molto stretti.
È però soprattutto il prurito (talvolta accompagnato da ponfi e pustole) il sintomo più evidente di un'infestazione da pulci, anche perché una singola pulce può pungere più di cento volte ogni giorno. Un cane che si gratta molto più spesso del solito, arrivando addirittura a mordicchiarsi in maniera ossessiva alcune zone del corpo provocandosi lesioni e ferite anche serie, è molto probabilmente infestato dalle pulci. Se si teme quindi un'infestazione è molto importante controllare anche divani, cucce, tappeti e moquette, dove talvolta questi piccoli insetti possono rifugiarsi o lasciare le proprie uova.
Le pulci possono talvolta essere vettori di pericolosi patogeni e provocare dermatiti, endoparassitosi e altre malattie.
Come eliminare le pulci dal cane
Se il nostro cane ha malauguratamente preso le pulci c'è poco da fare: occorre utilizzare un prodotto antiparassitario per eliminarle. Ne esistono di tanti tipi in commercio a seconda delle esigenze e del cane, per esempio in formulazione spot-on, collari, spray, shampoo. Può sembrare banale, ma l’antiparassitario e il tipo di trattamento più efficace va stabilito insieme al proprio veterinario, focalizzando l’attenzione anche sulla vita che conduce l’animale, eventuali patologie concomitanti, i rischi di infestazione ambientale, o se sono presenti altri animali in casa.
È importante trattare il cane regolarmente per prevenire nuove infestazioni e mantenere l'ambiente domestico pulito per ridurre il rischio di re-infestazioni. È fondamentale seguire sempre le istruzioni quando utilizzi prodotti antipulci e consultare spesso il proprio veterinario in caso di dubbi, perplessità e preoccupazioni. Non esiste un unico prodotto antipulci perfetto, ma il veterinario saprà trovare qual è quello più adatto a ogni singolo caso.
Esistono rimedi naturali per togliere le pulci al cane?
In commercio esistono anche diversi prodotti antiparassitari a base di olii essenziali e altre sostanze naturali. Tra tutti quello forse più efficace è l'olio di Neem, estratto dai semi dell'albero nīm (Azadirachta indica). Ha una discreta azione repellente, tuttavia non è sempre il rimedio più efficace, soprattutto in caso di infestazioni abbondanti. Viene talvolta utilizzato soprattutto per amplificare l'effetto di altri antiparassitari e può essere efficace anche contro flebotomi e zanzare.
Esistono anche altri "rimedi fatti in casa" a base di erbe o per esempio aceto. Tuttavia, sebbene alcuni di questi possono avere un leggere effetto repellente, non sono altrettanto efficaci a lungo termine quanto i normali antiparassitari medicinali.
Come eliminare le pulci in casa
Se il cane ha preso le pulci è altrettanto importante eliminare eventuali uova o larve rimaste nell'ambiente domestico. Passare regolarmente l'aspirapolvere e lavare in lavatrice ad almeno 60°C cucce, materassini, tappeti e copertine è perciò fondamentale per evitare il ritorno di questi parassiti. È bene quindi disinfettare tutti i luoghi della casa frequentati dal cane, così come bisogna stare attenti anche al giardino.
Se gli animali domestici trascorrono molto del tempo all'aperto, dove possono essere presenti uova o dove transitano anche altri cani o selvatici, occorre considerare anche l'eventualità di trattare gli esterni con prodotti specifici per prevenire nuove infestazioni con l'aiuto di professionisti. Anche il vapore può essere efficace per eliminare le pulci e le loro uova da tappezzeria e tessuti come tappeti, tende e altri elementi d'arredamento. In caso di infestazioni davvero fuori scala, a volte è necessario l'intervento di ditte specializzate in disinfestazioni.
Tenere a bada le pulci è un processo continuo e costante da ripetere nel tempo e potrebbe richiedere più tipologie trattamenti per eliminare completamente l'infestazione. Bisogna essere attenti e pazienti nel seguire soprattutto le misure di prevenzione e di controllo per mantenere la casa e i propri animali liberi da pulci.
Come prevenire le pulci
Prevenire le pulci nel cane è sicuramente l'aspetto più importante per mantenere un animale domestico sano e al sicuro dai parassiti. Ecco quindi alcuni consigli utili per ridurre il rischio di infestazione:
- Utilizzare trattamenti antiparassitari: Utilizzare regolarmente prodotti antipulci raccomandati dal proprio veterinario, come spot-on, collari, compresse, shampoo o spray. Questi trattamenti uccidono le pulci adulte e prevengono lo sviluppo delle uova e delle larve. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni per l'applicazione e di trattare tutti gli animali della casa. In base al contesto abitativo potrebbe essere necessaria un copertura anche per l'intero anno solare;
- Bagni regolari: Lavare il cane regolarmente con uno shampoo antipulci e zecche, specialmente dopo attività all'aperto o contatti con altri animali può aiutare a ridurre il rischio di infestazioni. Gli shampoo antipulci aiutano a rimuovere le pulci presenti sul pelo del cane e a prevenire nuove infestazioni ma bisogna stare attenti. Il cane va lavato solo quando è davvero necessario;
- Spazzolare regolarmente il mantello: Prendersi cura del mantello del proprio cane con spazzolate regolari e frequenti anche con un pettine anti-pulci a denti stretti aiuta ad accorgersi di eventuali infestazioni precoci e a rimuovere pulci e uova;
- Pulizia dell'ambiente: Mantieni pulita la casa aspirando regolarmente i pavimenti, i tappeti e i mobili, e soprattutto lavando a caldo cuscini, copertine e tessuti utilizzati dal cane;
- Consultare regolarmente il veterinario: Concorda con il veterinario un piano antiparassitario adeguato e specifico alle esigenze del cane, anche in base al periodo dell'anno. Un veterinario saprà trovare il prodotto e il trattamento migliore per ogni singolo caso e contesto abitativo.
Perché il mio cane ha le pulci nonostante l’antiparassitario?
Se un cane continua ad avere le pulci nonostante l'utilizzo di un antiparassitario possono essere diverse le ragioni. Di solito, il motivo principale risiede in una errata applicazione dell'antiparassitario. Se per esempio la fiala spot-on non viene applicata in maniera corretta sulla pelle l'effetto repellente potrebbe essere limitato nel tempo o persino assente. Anche lavare il cane poco dopo aver applicato l'antiparassitario può ridurre o annullare la sua efficacia: per questo i veterinario solitamente consigliano di aspettare almeno una settimana dall'applicazione per poter lavare il cane.
Talvolta l'inefficacia di un antiparassitario – che sia una fiala, un collare o altro – potrebbe invece dipendere dalla specifica molecola di quel prodotto o dalle singole esigenze della pelle del cane. Esistono infatti numerose molecole antiparassitarie e non tutte sono ugualmente efficaci in base al contesto regionale e all'animale. Alcuni particolari popolazioni di pulci potrebbero per esempio aver sviluppato una sorta di resistenza a quella specifica molecola e sarà sempre il veterinario a valutare se e come intervenire in base al caso specifico.
Anche un errato dosaggio della quantità di antiparassitario da applicare può portare a una scarsa efficacia. Per i cani particolarmente grandi potrebbe infatti non bastare il semplice calcolo in base al peso e potrebbero essere necessarie più applicazioni per coprire l'intera superficie dell'animale. Anche in questo caso, ovviamente, dovrà essere il veterinario a valutare eventualmente se serve più di un'applicazione in base al caso specifico.
Questi sono alcuni dei consigli e delle misure da adottare per ridurre e prevenire significativamente il rischio di infestazione da pulci nel cane: prevenzione, controlli costanti, protezione costante e trattamenti pianificati insieme al proprio veterinario, aiuteranno a tenere lontane o ad eliminare questi piccoli e fastidiosi insetti.