Mangiare troppo velocemente è comune a molti cani, ma questo comportamento può causare problemi di salute e digestione. L'ingestione veloce o la voracità alimentare è spesso il risultato dell'istinto naturale dei cani di competere per il cibo o di uno stato d'ansia che si manifesta durante i pasti.
Specialmente alcune razze, come ad esempio il Labrador e molti brachicefali, tendono ad avventarsi sul cibo e questo ha conseguenze negative sulla loro salute perché tendono a ingoiare aria e dunque, quando i cani inghiottono il cibo senza masticarlo adeguatamente, è più probabile che si verifichino disturbi digestivi come flatulenza o gonfiore. Ciò può anche aumentare il rischio di soffocamento con episodi di vomito e sintomi intestinale come la diarrea. Un'estrema voracità può portare anche a un eccesso di apporto calorico, il che aumenta il rischio di obesità nei cani. In casi gravi, l'ingestione veloce può aumentare il rischio di torsione dello stomaco, una condizione una malattia potenzialmente letale, più frequente nei cani di grossa taglia e dal torace profondo.
Ci sono diversi modi per far mangiare il cane più lentamente, basati su strategie alimentari, educative e ludiche. Tra quelle alimentari citiamo la quantità e la modalità di somministrazione del cibo, dal punto di vista educativo si può insegnare all'animale a distinguere tra diversi odori e sceglierne uno in mezzo agli altri, la cosiddetta discriminazione olfattiva. Infine, si può integrare una parte di gioco al momento del pasto utilizzando, ad esempio, il Kong.
Le strategie educative
Molti pet mate devono affrontano con il proprio animale il problema della voracità alimentare che non è da sottovalutare dato che può portare a disturbi digestivi, soffocamento e obesità. Ecco alcune strategie educative efficaci:
- Gioco interattivo: usare giocattoli per la distribuzione del cibo o tappetini enigmatici che portino il cane a lavorare per ottenere il cibo. Questa attività li intrattiene a lungo portandoli a mangiare con tempi più lenti;
- Allenamento: si possono insegnare al cane dei comandi come "lento" o "aspetta" durante il pasto, associando un rinforzo positivo per incoraggiare l'animale a non divorare subito la ciotola;
- Supervisione: è importante restare presente durante i pasti del cane e incoraggialo a mangiare più lentamente. Dargli un feedback positivo quando ci riesce dovrebbe aiutarlo a sviluppare abitudini alimentari più sane e prevenire problemi di salute legati all'ingestione veloce del cibo.
Le strategie ludiche
Molti giochi sviluppano abilità fisiche e mentali e vanno ad assecondare le motivazioni del cane in diversi modi. In commercio esistono dei prodotti utili a insegnare al nostro pet come mangiare il cibo senza "aspirarlo", vediamo alcuni:
- Ciotole puzzle: si possono utilizzare delle ciotole interattive che richiedono al cane di risolvere un puzzle per scoprire le caselle e raggiungere quelle che nascondono il cibo;
- Kong ripieni: il kong ha almeno due utilità: da un alto diverte, dall’altro stimola le capacità mentali del cane, aiutandolo allo stesso tempo a scaricare parte dello stress. Riempire il giocattolo con il cibo umido e poi congelarlo, obbligherà il cane a dover lavorare più a lungo per estrarre il cibo poco alla volta;
- Ricerca: il pasto del nostro cane durerà sicuramente più a lungo se nascondiamo porzioni di cibo in casa o nel giardino e accompagnamo il nostro per a trovarle usando l'olfatto;
- Tappetino olfattivo: sempre utilizzando il naso, super sviluppato dei cani, è indicato mettergli a disposizione dei tappetini olfattivi, in cui si nasconde il cibo tra le pieghe o sotto finestrelle e anche in questo caso lo scopo è quello di allungare il tempo del pasto attravero la ricerca.
Le strategie alimentari
Non ci sono formule magiche per far mangiare i cani voraci più lentamente, ma alcune modalità sono risultate molto funzionali. Non quelle apparentemente più immediate, come la ciotola anti ingozzamento. Questi piatti sono assolutamente controproduttivi perché non abbassano l'ansia del cane e in breve tempo riesce comunque a raggirare l'ostacolo. L'esempio che proviene dai veterinari comportamentalisti viene dal mondo umano: è come se un genitore per far mangiare il figlio più lentamente gli legaste le mani dietro la schiena pensando di risolvere il problema. Ovviaemente non è così, ma alcune strategie alimentari esistono.
Quella che ha restituito più risultati da parte degli esperti è ridurre la quantità di cibo generale e aumentare la frequenza dei pasti, una pianificazione alimentare che ha riscosso molto successo tra i pet mate che hanno riferito ai veterinari è la suddivisione in quattro pasti al giorno anche non equidistanti: ad esempio uno alle 7, uno alle 8 e poi uno alle 18 e alle 20, suddividendo il totale delle crocchette o del cibo umido in porzioni più piccole.