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21 Luglio 2023
13:31

Come si capisce se un gatto è maschio o femmina?

Soprattutto nei gatti cuccioli o castrati, la differenza tra maschi e femmine non appare così evidente. Ci sono però delle caratteristiche di cui tenere conto quando si cerca di capire se un gatto è maschio o femmina.

Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
gatto

Contrariamente a quanto accade con i cani, quando si parla di gatti non è sempre facile determinare se il soggetto che abbiamo davanti è maschio o femmina. Le complicazioni possono sorgere in particolare quando il gatto è piccolo, perché nei gatti molto giovani i genitali potrebbero non essere ancora completamente sviluppati e dunque rendere difficile la distinzione, e una cosa simile può avvenire con i gatti maschi castrati. Il modo più immediato per capire il sesso di un gatto, comunque, resta osservarlo con attenzione in cerca di alcuni segni distintivi, in particolare nella zona degli organi genitali.

Le differenze tra gatto maschio e femmina

Le differenze tra gatto maschio e gatta femmina sono più evidenti, ovviamente, nell’area genitale. Nelle femmine, infatti, la distanza tra l'ano e l'apertura vaginale è più corta, mentre nei maschi è più lunga. Subito sotto l'ano nei maschi sono presenti i testicoli, e sotto ancora il pene, che nei gatti adulti appare come un piccolo rigonfiamento circondato da pelo e in quelli più piccoli come una sorta di piccolo foro. I testicoli invece sono del tutto simili a due palline, rotonde e distinte. Le gatte femmine, di contro, hanno solo l'apertura vaginale, un taglietto longitudinale, senza alcun rigonfiamento evidente.

Chiaramente questa differenza diventa meno percepibile nel caso di gatti castrati. La castrazione comporta la rimozione chirurgica dei testicoli, che non saranno più presenti nell'animale e dunque meno visibili o palpabili.

I gatti maschi, inoltre, tendono a essere leggermente più grandi delle gatte, soprattutto quando sono interi, e potrebbero avere una corporatura più robusta e muscolosa. A livello comportamentale invece, se parliamo di gatti adulti, i gatti maschi, soprattutto se non sterilizzati, tendono a marcare il territorio spruzzando urina, anche se questo può accadere anche nelle femmine che vivono outdoor.

Sempre sul fronte comportamentale, i maschi tendono a diventare più territoriali e aggressivi tra loro, specialmente quando ci sono femmine in calore intorno. Sempre in tema di calore, le femmine tendono in questi casi a diventare più vocali e a emettere vocalizzi più sonori.

I metodi per determinare il sesso dei gatti

Il modo più semplice e immediato per cercare di capire il sesso del gatto è osservare l’area sotto la coda, quella cioè in cui si trovano i genitali. Per farlo è sufficiente appoggiare il gatto su una superficie o reggerlo con una mano sotto la pancia, e alzare delicatamente la coda per scoprire l’area del perineo. Sulla base della descrizione dei genitali, è possibile capire se si è in presenza di un gatto maschio o di una femmina.

A livello superficiale, è possibile anche basarsi sul colore del mantello per avere indicazioni sul sesso, anche se non si tratta di un metodo sempre attendibile. Solitamente infatti i gatti con pelo tricolore o tartarugato – il cosiddetto “calico” – sono femmine, quelli con il pelo rosso o arancio maschi. Non è però una regola universale, e si possono trovare gatti maschi con pelo tricolore e gatte femmine con pelo rosso.

Se l’incertezza permane, e non si riesce a stabilire con esattezza il sesso del gatto, è bene rivolgersi a un veterinario. I professionisti sono infatti specializzati nell’individuazione del sesso dei gatti, e in alcuni casi, in presenza di caratteristiche atipiche o per gattini molti piccoli, possono procedere con esami specialistici.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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