I nostri amici felini amano crogiolarsi al sole o restare accoccolati nella cuccia o sotto le coperte, ma molti pet mate sanno bene che anche loro soffrono il caldo e possono anche abbattersi molto, diventare inappetenti e subire il colpo di calore!
Come capire prima di tutto se ha caldo? Bene, ricordatevi che un micio non respira mai a bocca aperta! Se lo fa è un campanello di allarme o di forte stress, o di patologie che cardiache e respiratorie o di molto caldo. Respirare a bocca aperta è infatti uno dei pochi modi con cui riesce a dissipare il calore corporeo. Altre cosa da notare sono la letargia: con il caldo il gatto entra in modalità "risparmio energetico". Occhio anche all’inappetenza: con l’arrivo del caldo il gatto mangia meno ed è più selettivo con il cibo.
Vediamo allora come aiutarlo, quando intervenire e cosa fare.
Spazzolare e non tosare!
Eh sì, non ci stancheremo mai di dirlo: il gatto non va tosato! Il pelo è protettivo e lo aiuta a mantenere anche una corretta temperatura. Quello che invece va fatto è spazzolarlo regolarmente tanto per evitare la formazione di nodi che per asportare il pelo “morto” e lanoso in modo che la pelle ed il mantello possano “respirare” e il gatto riesca così a disperdere il calore corporeo ma lasciando la cute protetta.
Ciotole e fontanelle
Il gatto spesso beve poco, possiamo incentivarlo in due modi: il primo è quello di lasciargli a disposizione delle ciotole grandi con acqua pulita sempre a livello. Per "grandi" intendiamo che il loro diametro sia tale che le vibrisse (i baffi) non tocchino i bordi. Per capirci: in quelle ciotole tanto carine e microscopiche che compriamo, i gatti in realtà bevono perché “devono”
Per quanto riguarda il materiale, inoltre, meglio acciaio o ceramica in modo che siano facili da pulire e poi così non assorbono odori. Il secondo suggerimento riguarda l’acquisto di fontanelle: avrete notato che il gatto ama bere dal lavello o dal bidet, quindi è meglio mettergli a disposizione una fontanella che è anche un ottimo arricchimento ambientale che sfrutterà tutto l’anno.
Cibi umidi
A meno che il gatto non abbia patologie o problemi alimentari, per aiutarlo a bere di più e combattere la parziale inappetenza dovuta al caldo, consigliamo di aumentare il cibo umido inteso come paté, mousse o bocconcini o carne e pesce a seconda dei gusti, magari aggiungendo anche lì un po' di acqua. Nell’acqua potete poi aggiungere un cubetto di ghiaccio in modo che resti fresca più a lungo.
Ombra e fresco
Sembra banale ma soprattutto se i gatti vivono in esterno o in colonie, attrezzare delle zone di ombra in posizioni ventilate è la cosa migliore e mettete più ciotole ampie in modo che non si ribaltino in zone strategiche. In casa abbassate le tapparelle e mettete dei panni umidi davanti le finestre in modo che diffondano il fresco.
Ventilatore per gatti brachicefali e con patologie
Particolare attenzione si deve avere nei riguardi dei gatti brachicefali (con il muso schiacciato per capirci) come il Persiano che non riesce a respirare bene in generale a causa della conformazione. Stesso discorso vale per i soggetti anziani o con patologie, che possono accusare maggiormente il caldo: per loro consigliammo non solo di tenerli in casa ma di mettere a disposizione un ventilatore o un condizionatore nei giorni di particolare afa.
Bagnarli
I gatti in generale non amano fare il bagno. Quello che possiamo fare però è passare sul mantello un panno umido e bagnarli un po' dietro la nuca e sotto la pancia.
Tappetini refrigeranti
I tappeti refrigeranti sono utili ma non è detto che il vostro micio li ami. In commercio ne esistono diversi tipi, in modo casalingo potete anche mettere asciugamani umidi in frigorifero per qualche ora e poi posizionarlo dove il gatto ama riposare.
Tessuti di cotone
Cucce, nicchie e vari graffiatoi sono spesso di tessuti sintetici o comunque caldi. Consigliamo dunque di sostituirli o ricoprirli con delle vecchie federe o con lenzuoli di cotone. Se avete delle vecchie sedute in paglia intrecciate saranno sicuramente molto gradite!
Snack freschi
Se il micio non ha problemi gastrointestinali o segue un'alimentazione particolare, potete provare a fare dei piccoli ghiaccioli di kefir o yogurt bianco naturale da leccare.
Crea dei nascondigli freschi
Se ad esempio il gatto vive all’esterno o su balconi e terrazzi è meglio creare delle cucce sollevate dal pavimento che potrebbe diventare rovente. Potete riutilizzare delle pedane di legno o vecchie sedie. Anche in casa potete creare dei tunnel o delle nicchie in posizioni ventilate e ombreggiate dove possa riposare indisturbato.