Pulire le orecchie al gatto spesso è tra le cose più fastidiose a cui sottoporre il nostro felino perché sono una parte molto sensibile e delicata. Ma se il micio è afflitto soprattutto da otiti è una pratica necessaria.
Ciò che è importante sapere prima di fare qualsiasi cosa è che il condotto uditivo del gatto è più tortuoso rispetto al nostro e dunque la manualità per una buona pulizia o per l’applicazione della terapia otologica è fondamentale per la riuscita. Vediamo come procedere passo passo, quali prodotti usare e quali evitare.
Com'è fatto l'orecchio del gatto
L’orecchio nel gatto può avere molte forme: grande piccolo, a triangolo, curvate all’indietro, rotonde a seconda della razza. È suddiviso in porzione esterna con il padiglione, orecchio medio che termina con il timpano ed orecchio interno con l’apparato vestibolo cocleare, fondamentale per l’equilibrio.
Riveste un ruolo fondamentale nella comunicazione: è dotato di ben 32 muscoli che permettono la rotazione di 180° come se le orecchie fossero delle magnifiche parabole che si orientano in modo da poter percepire ogni suono anche impercettibile e così le orecchie aiutano il micio nel suo ruolo duplice di predatore e preda. Insomma, ricordate sempre che quando lo chiamate e non viene il vostro gatto non è che non vi sente ma sta decidendo se o meno darvi ascolto!
Perché pulire le orecchie al gatto
I gatti sono notoriamente molto puliti e spesso non necessitano di ulteriore pulizia da parte nostra, perché durante il grooming asportano da soli il fisiologico cerume in eccesso che si deposita nel padiglione esterno. Ma a volte in seguito ad infiammazioni dell’orecchio e dunque otiti la pulizia si rende necessaria.
In generale i sintomi dell’otite del gatto non sono difficili da individuare: le orecchie sono doloranti, in alcuni casi maleodoranti e il gatto tenderà a grattarsi e scuotere il capo. Le otiti possono coinvolgere sia l’orecchio medio ed esterno che l’orecchio interno. Le cause possono essere parassitarie (otoacariasi), fungine, batteriche o possono essere causate da corpi estranei, come spighe di grano o neoformazioni come i polipi. Occorre una visita clinica per individuare la causa ed effettuare la terapia più adeguata.
Come si puliscono le orecchie al gatto
Vediamo ora come procedere con la pulizia delle orecchie del gatto. Consiglio di sedersi e tenere in braccio il micio con la testa rivolta verso le vostre ginocchia. A questo punto prendete il padiglione dalla base e inclinatelo verso dietro in modo da visualizzare meglio il condotto uditivo e se riuscite effettuate anche una leggera trazione verso l’alto in modo da rettificare la normale curvatura.
Instillate il prodotto consigliatovi dal veterinario e repentinamente, prima che il gatto scuotendo le orecchie vanifichi il tutto, massaggiate in modo che penetri fino in fondo. Di solito non faccio mai pulire subito dopo le orecchie in modo da far agire il prodotto.
Quando poi dovrete effettuare la pulizia, evitate i cotton fioc con cui potreste creare danno: meglio dell’ovatta o del cotone e pulite fin dove arrivate rifacendo la stessa manualità che avete adottato per applicare il prodotto in modo da visualizzare meglio il condotto e le normali pieghe del padiglione.
Quali prodotti scegliere e quali evitare per la pulizia dell’orecchio
Esistono prodotti specifici per ogni necessità e consiglio sempre di non improvvisare. Abbiamo prodotti ceruminolitici a base oleosa e a base acquosa, alcuni hanno azione lenitiva e antinfiammatoria e sfruttano i principi dell’aloe, della calendula, della propoli. Altri hanno azione disinfettante e cheratolitica, sfruttando l’ acido acetilsalicilico, il tris edta, la clorexydina, l’olio di neem o il tea tree. Infine esistono prodotti otologici che contengono antibiotici ed antinfiammatori e vengono ceduti solo dietro prescrizione medica poiché farmaci.
Evitate di applicare nell'orecchio sostanze che possono irritare e alterare il film lipidico della pelle come i disinfettanti, o soluzioni che potrebbero creare danno in caso di timpano perforato. In caso di sintomi di otite, quali dolorabilità alle orecchie o se vedete che il gatto tiene la testa ruotata o un orecchio abbassato, o se ancora notate che scuote la testa o si gratta insistentemente, non aspettate provando rimedi fai da te ma portatelo dal veterinario. Evitate infine pulizie troppo profonde con cottonfioc o specilli che potrebbero danneggiare il timpano.
È importante soprattutto in caso di otite effettuare una visita medica prima di applicare qualsiasi prodotto nelle orecchie del gatto. Il veterinario potrà in questo modo visualizzare l’orecchio medio e il timpano. È molto importante questo passaggio dal medico perché alcuni prodotti sono ototossici e in caso di timpano perforato possono creare danni gravi con sintomi neurologici. Se avete necessità invece solo di asportare del cerume che si è depositato nelle pieghe interne del padiglione auricolare potete farlo con del cotone imbevuto di olio di mandorla o di cocco evitate invece soluzioni a base alcolica e profumate che possono infiammare la pelle.