In estate aumenta la voglia di uscire in compagnia del nostro cane ma si sottovaluta un grande pericolo: l'asfalto bollente. Nelle giornate estive l’asfalto in strada raggiunge temperature elevatissime che possono ustionare i cuscinetti delle zampe dei cani, oltre che favorire il colpo di calore.
I cuscinetti delle zampe non sono fatti per entrare in contatto con l’asfalto ma per una vita in ambienti naturali, tra erba, terra e giardini. Noteremo che il cane è infastidito dal calore dell’asfalto, e dal caldo in generale, quando tenderà a sdraiarsi a terra invece che camminare, oppure si fermerà o saltellerà sulle zampe.
Le temperature dell'asfalto in estate
Non tutti sanno che con una temperatura dell’aria pari a 30 °C (un livello ormai all’ordine del giorno per gran parte dell’estate, nella maggioranza delle città italiane) la temperatura dell’asfalto raggiunge facilmente i 55 °C che possono aumentare fino a 85 °C se la temperatura dell’aria è di 34 °C. Nessuno penserebbe di camminare scalzo su un pavimento così caldo senza ustionarsi, dunque ricordiamoci che i nostri amici animali non usano scarpe e ciabatte.
Se vogliamo renderci conto in prima persona di quello che i delicati cuscinetti del nostro cane devono sopportare quando lo portiamo a spasso in estate nelle ore assolate, basta appoggiare il palmo della mano per terra per sette secondi. Se la temperatura sarà troppo alta per la nostra mano, lo sarà anche per le sue zampe.
Inoltre non dimenticate che i cani non sudano come noi e dunque anche pochi minuti al sole possono provocare il colpo di calore, un rialzo repentino della temperatura corporea che provoca uno choc potenzialmente mortale. Questa condizione viene peggiorata dal pavimento bollente e dal danno diretto dei raggi solari sulla pelle del cane, soprattutto se è rasato.
Come proteggere i cuscinetti delle zampe dal caldo
Come per gli umani, è bene evitare di passeggiare durante le ore più calde, ma siccome l’asfalto conserva a lungo il calore, potrebbe essere sconsigliato uscire anche nelle prime ore serali. L'ideale sono le passeggiate entro le 10 di mattina e dopo le 20 di sera.
Molti pet mate mantengono in estate le stesse abitudini di passeggiate e uscite per i bisogni che hanno in inverno, noncuranti di questi pericoli, pensando che pochi minuti non creino problemi. Nulla di più falso! Vi invito dunque, se è impossibile modificare le abitudini di uscita, a prendere delle precauzioni sia per evitare il colpo di calore che danni ai cuscinetti delle zampe.
Passeggiate in zone ombreggiate, meglio in parchi con erba e non su asfalto e marciapiedi. Rinfrescate il cane bagnandolo prima di uscire, applicate delle creme protettive sui cuscinetti, fate in modo che la passeggiata sia breve, o intervallata da soste al fresco, e non dimenticate mai di portare dell’acqua fresca con voi.
Esistono in commercio dei "calzini" o delle scarpette protettive, ma sono fuorvianti rispetto al problema vero: il senso è che non bisogna portare il cane in giro nelle ore calde! Non è trovando una soluzione come questa che si risolve la cosa: anzi, spesso, questi indumenti che sono pensati per gli umani hanno un effetto mortificante sul cane e comunque sulla sua salute visto che si rischia così di pensare di poterlo comunque portare in giro e incorrere poi nel colpo di calore.
Ricordate, infatti, che un cane non va mai lasciato anche all’aperto dove non esistono zone d’ombra in cui possa trovare refrigerio. Così come i cani non vanno mai lasciati in macchina, perché l’innalzamento della temperatura all’interno dell’auto potrebbe essere letale. In ogni circostanza è bene ricordare che, quando invitiamo un animale a vivere in un ambiente per lui innaturale come potrebbe essere la città, dobbiamo prendere in maggiore considerazione tutte le misure che tutelino la sua salute.
Al rientro dalla passeggiata controllate lo stato delle zampe e dei cuscinetti, puliteli con acqua fresca se notate dei residui di ghiaia o asfalto. In caso di arrossamento, potete applicare delle lozioni o creme a base di oli essenziali come la lavanda, ossido di zinco, mandorla o anche olio di oliva o burro di cocco.
Se notate delle lesioni maggiori, come tagli o escoriazioni o peggio ancora delle ustioni, dovete chiamare il veterinario. Nel frattempo, potete sciacquare con acqua fresca o soluzione fisiologica la zona e applicare delle pomate a base cicatrizzante con acido ialuronico, o del miele, e fare una fasciatura con delle garze o del cotone ricavato da un vecchio lenzuolo, in modo da evitare che il cane si lecchi estendendo la lesione.