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8 Luglio 2024
17:34

Come preparare il gatto all’arrivo di un neonato in casa

Preparare il gatto all'arrivo di un neonato in casa richiede una preparazione adeguata e attenzione costante dell’umano di riferimento. In questi casi la pazienza e la comprensione nei confronti del felino sono la chiave per una convivenza felice e il più possibile serena.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Preparare il gatto all'arrivo di un neonato richiede tempo, pazienza e un'adeguata pianificazione per garantire una convivenza serena. Questo perché l'arrivo di un neonato può essere un momento di grande gioia ma anche di grandi cambiamenti, e quindi stress, per tutti i membri della famiglia, incluso il gatto.

Per favorire una convivenza serena, è fondamentale prendere alcune precauzioni e soprattutto preparare il nostro amico felino al nuovo arrivo. I gatti sono animali abitudinari e l'introduzione di un neonato può sconvolgere l'equilibrio ambientale, determinando una forte insoddisfazione. Tuttavia, con le giuste strategie, è possibile garantire che entrambi, gatto e neonato, si sentano sicuri e protetti.

Prima dell'arrivo del neonato

Iniziare a preparare il gatto con largo anticipo prima dell'arrivo del neonato è cruciale. Prima di tutto, è utile creare una zona tranquilla che il felino percepisca come sicura, dove possa ritirarsi quando ha bisogno di tranquillità. Questa zona dovrebbe essere lontana dai luoghi più frequentati e rumorosi della casa.

Una volta creata questa "zona franca", iniziate gradualmente a introdurre i cambiamenti nella routine quotidiana del gatto, come ad esempio modificare gli orari dei pasti o delle coccole, per abituarlo alla futura variabilità delle giornate.

Un altro passo importante è abituare il gatto ai nuovi odori e suoni che accompagneranno l'arrivo del neonato. Potete farlo portando a casa oggetti che avranno l'odore del neonato, come coperte o vestiti lavati con il suo sapone, permettendo al gatto di annusarli e familiarizzare con essi.

All'arrivo del neonato

Quando il neonato arriva a casa, è fondamentale gestire le prime interazioni con cautela. Però è fondamentale permettete al gatto di esplorare e annusare il nuovo arrivato a distanza, sempre sotto stretta supervisione. Non forzate mai il gatto a interagire con il neonato, ma lasciate che sia lui a decidere quando avvicinarsi. Questa fase richiede molta attenzione e calma da parte dell’umano di riferimento per garantire la sicurezza di tutti.

Durante queste prime interazioni, è importante mantenere un comportamento calmo e rassicurante. Offrite al gatto delle ricompense, come bocconcini o carezze, per associare la presenza del neonato a esperienze positive. Assicuratevi che il gatto continui a ricevere la stessa attenzione e affetto di sempre per evitare che si senta trascurato o geloso.

Ricordate però che si tratta di animali estremamente sensibili alle modificazioni dell'ambiente e l'arrivo di un nuovo componente in grado di sconvolgerne gli equilibri è la causa che più spesso determina l'allontanamento del gatto da casa.

Cosa non fare quando arriva il neonato?

Ci sono alcune cose che è assolutamente sconsigliabile fare quando arriva un neonato in casa. Prima di tutto, non ignorate il gatto e non cambiate radicalmente la sua routine quotidiana. I cambiamenti improvvisi possono causare stress e comportamenti problematici. Continuate a dedicare tempo di qualità al vostro gatto, giocando con lui e coccolandolo.

Evitate di sgridare o punire il gatto se mostra curiosità verso il neonato per evitare di creare associazioni negative e aumentare la sua ansia. Se si avvicina troppo o si comporta in modo inappropriato, è meglio reindirizzare la sua attenzione verso un gioco o un'attività piacevole piuttosto che rimproverarlo. È fondamentale non lasciare mai il neonato e il gatto soli senza supervisione. La curiosità del gatto potrebbe portarlo a comportamenti inaspettati e potenzialmente pericolosi.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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