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28 Maggio 2024
17:23

Come potrebbero essere i dinosauri oggi se non si fossero estinti

Non tutti i dinosauri sono scomparsi: gli uccelli sono i diretti discendenti di questi rettili ed è probabile che molti altri dinosauri avrebbero evoluto sembianze simili se non si fossero estinti, altri invece, meno affini, avrebbero potuto mantenere una struttura simile a quella che avevano già evoluto.

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Determinare come potrebbero essere i dinosauri oggi se non si fossero estinti potrebbe sembrare un tema basato su sole speculazioni ma, in realtà, è parzialmente possibile saperlo. Questo perché non tutti i dinosauri sono scomparsi: infatti ancora oggi abbiamo più di 10.000 specie che appartengono a questa linea evolutiva, ovvero gli uccelli. Le specie moderne di questo gruppo discendono da antenati che vivevano insieme agli altri dinosauri (detti non aviani) nel Mesozoico.

Di tutte le varie forme presenti nel tardo Cretaceo, questi sono stati gli unici ad avere una serie di adattamenti che gli hanno permesso di sopravvivere in seguito all’impatto del meteorite che colpì la Terra nella penisola dello Yucatán, in Messico, circa 66 milioni di anni fa e quindi di evolversi e differenziarsi nelle specie attualmente viventi.

L'impatto avrebbe innescato una serie di eventi catastrofici, come terremoti e incendi su vasta scala. A provocare l’estinzione non solo dei dinosauri non aviani, ma di circa l’80% di tutte le specie marine e continentali esistenti, fu però il rilascio di enormi quantità di polvere e gas nell'atmosfera in seguito alla grande energia provocata dalla collisione: questo avrebbe oscurato a lungo il cielo e bloccato i raggi solari, impedendo alle piante di effettuare la fotosintesi e di conseguenza agli animali di nutrirsi.

Gli animali più piccoli come i mammiferi dell’epoca e alcuni uccelli, che necessitavano di minori risorse alimentari per sopravvivere, riuscirono invece a sopravvivere e dare vita a nuove specie. Se gli altri dinosauri non si fossero estinti è probabile che avrebbero continuato ad evolversi e differenziarsi come hanno fatto durante i loro 150 milioni di anni di regno, dando vita a nuove forme oppure mantenendo la stessa struttura.

L’unica cosa che sappiamo (quasi) per certo è che probabilmente si sarebbero sviluppati uccelli simili a quelli che conosciamo oggi che sono, appunto, gli unici dinosauri evolutisi fino ai giorni nostri.

Cosa sarebbe successo se i dinosauri non si fossero estinti

Se i dinosauri (non aviani) non si fossero estinti, è possibile che l'evoluzione della vita sulla Terra avrebbe preso una direzione molto diversa rispetto a quella che conosciamo oggi. Tuttavia queste sono solo speculazioni ed è impossibile immaginare con certezza un futuro alternativo al nostro.

È possibile che se i dinosauri avessero continuato a prosperare, avrebbero continuato a diversificarsi in nuove specie e ad adattarsi a vari ambienti e ai nuovi habitat che si sono formati con la deriva dei continenti e la successiva creazione delle calotte polari, esattamente come molti uccelli hanno fatto fino ai giorni nostri. Tuttavia, senza l'estinzione dei dinosauri, i mammiferi difficilmente sarebbero potuti diventare la classe dominante di vertebrati sulla Terra come lo sono oggi e non è detto che la nostra specie si sarebbe mai potuta evolvere.

Dobbiamo in ogni caso considerare che le specie che conosciamo dai fossili quasi certamente non sarebbero arrivate al presente. Questo perché non è vero che i dinosauri non si sono evoluti e come tutti gli organismi sono soggetti a continui mutamenti dovuti alla pressione ambientale che cambia col tempo. Tutte le specie si evolvono e, così come nascono, ad un certo punto scompaiono per un paradosso legato all’evoluzione stessa.

Come sarebbero oggi i dinosauri

Come dicevamo, gli uccelli moderni sono considerati i discendenti diretti dei dinosauri, o meglio, sono ciò che rimane del ramo dei teropodi, i dinosauri bipedi e carnivori come il Velociraptor e il Tyrannosaurus rex. Questo gruppo, però, era estremamente diversificato e presentava anche forme più piccole di quelle che comunemente immaginiamo, capaci sia di planare tra i rami, come Archaeopteryx e Microraptor, sia effettivamente di volare liberi, come forse era in grado di fare Confuciusornis.

Quindi è probabile che forme simili a quelle che abbiamo oggi sarebbero poi apparse col tempo. Animali dalle strutture appariscenti come i pavoni, veloci corridori come gli struzzi, volatori acrobatici come i colibrì, ma soprattutto animali dotati di grande intelligenza come pappagalli e corvidi.

Altri dinosauri, filogeneticamente più distanti, avrebbero potuto adattarsi in maniera diversa e dare vita a specie ancora simili al loro aspetto originario, così come creature completamente diverse. Questo non ci è dato saperlo. Quello che invece possiamo aspettarci è che il gruppo dei dinosauri, se non si fosse estinto, avrebbe continuato a dominare il pianeta ed occupare tutte le nicchie biologiche presenti, adattandosi in forme, dimensioni e comportamenti diversi: dal piccolo colibrì di Elena, di appena 5 cm, ai giganteschi titanosauri che potevano raggiungere i  40 metri di lunghezza da capo a coda.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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