Quando si passa da una dieta commerciale, a base di crocchette, a una dieta casalinga per il cane sono tanti i dubbi che ci assalgono. È utile dunque avere una guida pratica per il vostro cane, in modo da sapere esattamente passo passo come comportarvi.
Focalizziamo l'attenzione innanzitutto sull’organizzazione. Per passare alla dieta casalinga infatti serve prima di tutto una dieta, formulata in modo individualizzato per il vostro cane. Questo punto è importante perché, anche se è vero che il cane è un animale spazzino, abituato ad arrangiarsi durante gli anni di convivenza con l’uomo, è altrettanto vero che si tratta di una specie diversa dalla nostra, con fabbisogni diversi. Per sopravvivere il cane ha bisogno di davvero poco e spesso i sintomi di carenze alimentari non si vedono se non nel lungo periodo: i cani sono iper-adattabili, a differenza dei gatti. Diverso però è voler far vivere bene e a lungo il vostro cane e per questo non esitate e fatevi aiutare, iniziando un percorso con un Medico Veterinario esperto in nutrizione.
Controllate prima di tutto il piano dieta e gli ingredienti specifici che sono stati inseriti nella dieta che vi è stata proposta. Potreste avere infatti un piano con o senza fonti di amido (come riso, pasta, patate etc.), con carne e pesce o con uno solo di questi due ingredienti, con o senza verdure etc. Molti colleghi forniscono, assieme alla dieta, anche delle indicazioni su come iniziare e in quel caso ovviamente vi conviene seguirle. In caso manchino invece, passiamo alla parte pratica.
Come passare dalle crocchette al cibo casalingo?
Quasi tutti i cani che seguono un’alimentazione commerciale vengono da anni e anni di dieta estremamente monotona. Infatti, vuoi per un motivo o per un altro, per molto tempo siamo stati noi veterinari a consigliarvi di “non cambiare mai” cibo. Questo però porta nel lungo periodo il vostro cane ad avere capacità digestive decisamente ridotte. Per questo, al momento di passare a una dieta fresca, sarà importante farlo in modo graduale.
Effettuare un cambio dieta in modo brusco infatti potrebbe portare il vostro cane ad avere problemi intestinali come vomito o diarrea. Per questo motivo, vi consiglio di effettuare il cambio in almeno 5-7 giorni. Se non avete avuto indicazioni diverse, scegliete uno dei menu che vi avrà preparato, e iniziate ad aggiungerne piccole quantità al suo normale cibo.
In generale, se il cane non ha problemi, potete preparare un menu intero, escludendo solamente gli integratori (perle, polveri, compresse etc.) e iniziare a mescolarne una quantità pari ad un cucchiaino (cani di taglia piccola) o un cucchiaio (cani taglia media e grande) alla sua pappa abituale.
In modo graduale, come indicato nella figura sotto e nell’arco di diversi giorni, dovrete quindi diminuire le quantità di alimento “vecchio”, per inserire quello nuovo.
Questo cambio non è importante che venga fatto in modo precisissimo come quantità. Il periodo di cambio è una breve finestra, per cui non è fondamentale rispettare tutti i nutrienti durante le diverse giornate: avrete tempo per recuperare più avanti.
Una volta terminata l’introduzione del primo menu, solitamente consiglio di aggiungere gli integratori, uno alla volta, aspettando una settimana prima di introdurre il successivo. Ad esempio, potreste iniziare inserendo l'integratore multivitaminico (compresse o polvere generalmente), aspettare una settimana senza fare altre modifiche e poi inserire le perle di Omega-3 (per fare l'esempio di un altro integratore) e così via.
Dato che in generale le diete fresche per cani sono variate, probabilmente una volta terminata l'introduzione di un menu (integratori inclusi), passerete al successivo. Anche in questo caso, solo per la prima volta, l'introduzione dovrà essere graduale. Una volta terminato il periodo di transizione fra i due menu, se non vi sono patologie, il mio consiglio generalmente è quello di alternare per un paio di settimane e quindi procedere con il terzo menu e così via.
Come aiutare il cane ad abituarsi alla nuova dieta casalinga
Per aiutare il cane ad abituarsi alla nuova dieta casalinga, potete utilizzare una serie di semplici trucchi. Primo fra tutti, come abbiamo visto, l’introduzione graduale della dieta, sia come menu che come integratori.
Inoltre, per aiutare nel processo e fornire al vostro cane un “appoggio” nel caso in cui avesse capacità digestive ridotte, potete utilizzare dei fermenti lattici o probiotici, durante i giorni del passaggio di dieta (consiglio in generale almeno 20 giorni). In particolare, i fermenti lattici vi verranno utili in caso di diarrea dovuta al cambio di alimentazione, per la quale è sempre sconsigliato l’utilizzo di antibiotico.
Se il vostro cane avesse gusti molto difficili, rifiutando dopo qualche giorno il cibo cucinato, è possibile che dipenda dagli integratori. Provate quindi a sospendere tutto ciò che è polvere, compressa o perla, per 7-10 giorni. Se il gusto sgradito non è presente in ciotola, ricomincerà a mangiare e potete a quel punto fare delle prove reintroducendo un solo elemento alla volta per capire quale non piace.
Lo stesso vale per gli ingredienti. Il vostro cane potrebbe ad esempio trovare spiacevole la carne (soprattutto se bollita, meglio cucinarla alla piastra), il pesce (moltissimi cani lo detestano), oppure più frequentemente le verdure o le fonti di amido. Nel caso delle verdure, il consiglio è quello di frullarle con poca acqua, scegliendo soprattutto verdure dolciastre, come zucchine, carote o zucca, che sono le più gradite. Per le fonti di amido invece, ad alcuni cani proprio non piacciono e non ne vogliono sapere in alcun modo. Se avete la possibilità, provate a variare anche in questo caso: spesso il cous cous ad esempio è più gradito del riso.
Un consiglio importante riguarda la temperatura cui somministrare il cibo casalingo. Probabilmente infatti non cucinerete ad ogni pasto la porzione corrispondente, ma lascerete pronto in frigo per la sera e magari il giorno successivo. Dato però che somministrare cibo freddo di frigorifero potrebbe fare male (provoca spesso vomito, ma potrebbe dare anche dolore e coliche), vi consiglio di utilizzare uno di questi 3 trucchi:
- lasciarlo a temperatura ambiente per almeno 20-30 minuti;
- scaldarlo alcuni secondi in microonde (solo nel caso in cui non abbiate mescolato in precedenza gli integratori, altrimenti si rovinerebbero);
- aggiungere un filo di acqua calda alla pappa.
Inoltre, abbiate pazienza! È possibile che il vostro cane tardi qualche settimane per normalizzare l’intestino dopo il cambio dieta. Non dovrebbe essere considerato “normale” invece se il vostro cane ha feci molli o presenta vomita dopo più di un mese dall’introduzione della dieta.
Quali sono i vantaggi della dieta casalinga per il cane
I vantaggi di una dieta casalinga per il cane sono tantissimi, inutile negarlo! Abbiamo infatti effetti più visibili e istantanei, come la felicità che vedrete nel vostro cane quando preparate la sua pappa e vantaggi di salute nel lungo periodo.
La pappa fresca infatti è ovviamente molto più appetibile, come è logico. Inoltre, variando gusti, state rispettando un bisogno etologico e biologico del vostro cane, che come tutte le specie animali trae non solo piacere, ma anche salute dal variare la dieta.
La dieta casalinga inoltre è più adatta per prevenire le patologie e nel caso in cui il vostro cane sia già malato, per adattare la dieta alle diverse malattie che il vostro cane può avere, oltre che ai suoi gusti. Si tratta insomma di una dieta costruita su misura.
D’altra parte, come diceva Ippocrate "la base della salute è nell’intestino" e il cibo è il primo dei medicinali.