Il trasportino non è lo strumento che i gatti amano di più e può essere molto difficile riuscire a convincerli a entrare, per questo è bene tenere a mente quali sono le cose giuste da fare per mettere il gatto nel trasportino. Agire in maniera errata, soprattutto le prime volte, potrebbe condizionare negativamente il micio e fargli detestare il trasportino. Chiariamo subito che il gatto difficilmente può apprezzare questo strumento sia per come è fatto sia per l'uso che ne facciamo.
Il trasportino solitamente è profondo un centinaio di centimetri e largo una sessantina, uno spazio davvero molto contenuto per un animale che ama la libertà; a questo si aggiunge che il motivo per il quale noi persone tiriamo fuori il trasportino è portare il gatto in un luogo che non apprezza, oppure in un viaggio.
Il gatto deve essere libero di muoversi in totale autonomia in casa, ma le cose cambiano quando c'è la necessità di portarlo dal veterinario oppure in un viaggio più o meno lungo, occasioni per lui non proprio piacevoli che potrebbero contribuire a fargli odiare il trasportino, e indurlo quindi a fuggire non appena ne vede uno pronto ad aspettarlo.
Vediamo quindi quali accorgimenti possiamo prendere per mettere il gatto nel trasportino e rendere questa operazione meno stressante per il nostro compagno felino.
Prepararsi in anticipo
Mettere il gatto nel trasportino può essere una delle cose più difficili che ci sia, soprattutto quando si tratta di gatti che vivono molto liberi e si trovano davanti a questo strumento solo in occasione del controllo dal veterinario. Per evitare stress all'animale è bene prepararsi con qualche giorno di anticipo prima della data in cui dovremo effettivamente usarlo.
Posizioniamo il trasportino aperto in casa in un posto da lui abitualmente frequentato e nel quale si sente tranquillo. Lasciamolo lì in modo che il gatto possa esplorarlo così abituarsi a questo oggetto. Possiamo lasciare all'interno anche po' di cibo così da invogliarlo a entrare. L'importante è che non veda il trasportino come una trappola ma si abitui un po' alla volta.
Poche persone attorno
Maggiore è il numero di persone che il gatto vede convergere intorno a sé peggiore sarà la sua reazione. Per mettere il gatto nel trasportino basta una sola persona che lo faccia con i gesti giusti.
Tante persone non fanno che accrescere il senso di pericolo e allarme del gatto che si vede accerchiato.
Gesti decisi
Gesti decisi e prontezza di riflessi. Il primo passo è sollevare il gatto in maniera decisa ma non brutale, tenendogli le zampe ferme, in questo modo eviterà di tenersi alla gabbietta.
Per ridurre lo stress si può preferire un trasportino con l'entrata superiore, così che il gatto possa essere calato dall'alto verso il basso. Questo accorgimento eviterà che veda che lo stiamo inserendo nella gabbietta, diminuendo la sua ansia. In ogni caso è importante infatti non farlo entrare mai frontalmente, questo sì che potrebbe stressarlo al punto da darci anche qualche graffio o morso.
Infine, appena entra bisogna chiudergli alle spalle la porticina.
Scegliere il trasportino giusto
La cosa più importante a cui prestare attenzione è il tipo di trasportino. Ne esistono diverse varietà in commercio tra cui scegliere sia per dimensione che per tipologia. Mai usare quelli di plastica che hanno un'entrata piccola o un'apertura troppo elaborata. Questo, oltre a rendere più difficoltose le operazioni potrebbero indurre il gatto a vedere il trasportino come una trappola.
Anche il materiale è importante: bisogna che il trasportino sia rigido e solido e che non rischi di aprirsi al minimo urto. Solitamente hanno un solo sportellino sulla parte anteriore, ma ne esistono con doppia apertura, sia frontale che superiore. Avere anche un'apertura dall'alto può essere molto comodo.
Usa una coperta
Infine, quando il gatto è già all'interno del trasportino, possiamo mettere una copertura sopra per non fargli vedere il mondo circostante e fare in modo così che si tranquillizzi a sufficienza. Un gatto agitato all'interno del trasportino rischia di ferirsi oppure di scappare via mettendosi in pericolo.