I gatti dormono spesso con il proprio umano ma può capitare che scelgano un nuovo spazio dove riposare in base a cambiamenti personali e ambientali. Quando riposano con il loro umano i gatti lo fanno per rendere più solido il legame e cercare anche una fonte di calore, soprattutto d’inverno. Se ciò non accade il pet mate non deve cedere allo sconforto, e soprattutto non deve obbligare il gatto a cambiare idea, al limite può provare a eliminare i motivi per cui ha cambiato usanza.
Preferisce un altro posto
Capita di svegliarsi di notte e rendersi conto di non avere più il proprio micio aggrovigliato tra le gambe, acciambellato sulla pancia o accanto sul cuscino: ha trovato un altro posto che gli piace di più per dormire. Può capitare per semplice comodità (un tessuto più morbido, un luogo più caldo, uno spazio più contenuto) o per retaggio genetico: durante la notte il suo stato di guardia si abbassa e aumenta il bisogno di abbandonarsi senza paure, se il posto che ha scelto risponde meglio a queste necessità il gatto di casa può decidere di lasciarci da soli a letto.
È in conflitto con il pet mate
Il gatto è solito sdraiarsi sopra al proprio umano e condividere le ore di riposo, in particolare quelle notturne, ma se tra i due individui è in corso un conflitto la separazione può essere alle porte. Il gatto, infatti, può aver subito un atteggiamento non gradito, come ad esempio la pretesa essere tenuto troppo vicino a noi o costretto in un abbraccio, e decidere di allontanarsi e dormire da solo o di non tornare sul letto la notte successiva. Ma può succedere anche a causa di un odore diverso – un profumo o l'utilizzo di qualche cosmetico o nuovo prodotto utilizzato per lavare le lenzuola – che collabora a infastidirlo. In questo caso per riconquistarlo basterà riportare il setting nello stato abituale e notare se si riavvicina a noi spontaneamente.
Non sta bene fisicamente o è stressato
Quando il gatto ha un dolore fisico o è particolarmente stressato tende ad isolarsi e a trovare luoghi che gli trasmettano sicurezza e protezione. Un armadio aperto o il divano in salotto possono rivelarsi più accoglienti del lettone per lui anche se solitamente la vicinanza con il proprio umano lo tranquillizza, ma se il gatto è stato recentemente sottoposto a situazioni stressanti, come una visita dal veterinario, una nuova aggiunta alla famiglia (umana o animale domestico), o un cambiamento nella routine quotidiana, è prevedibile una reazione che lo conduca a preferire un luogo diverso per dormire.
Come far tornare il gatto a dormire con il suo umano
Stabilito che non si può obbligare un gatto a cambiare idea, al limite si può provare a eliminare i motivi per cui ha cambiato posto. E sperare che funzioni. Come detto, un cambiamento nel comportamento del sonno nel gatto potrebbe anche essere dovuto a problemi di salute. Se si notano dei segnali in questo senso, come cambiamenti nell'appetito, nell'attività o nell'atteggiamento, è importante consultare un medico veterinario e preoccuparci in primo luogo della sua salute e soltanto dopo del nostro desiderio di dormire con lui. Se il fastidio manifestato attiene solo alla sfera comportamentale, un esperto potrà allora aiutarci a riformulare una comunicazione efficace e appagante per entrambi, che magari consentirà a felino e umano di dormire sogni tranquilli godendo ciascuno della compagnia altrui.