L'innato desiderio di un cane di esplorare il mondo, la vista di persone, biciclette, cani o altri animali che si muovono in strada oppure la semplice voglia di correre finalmente libero sono alcune delle motivazioni che possono spingere un soggetto a scattare e a uscire dal cancello di casa non appena questo viene aperto. Ciononostante, lasciare che il cane esca in strada incustodito può comportare numerosi rischi che bisogna evitare: potrebbe per esempio smarrirsi, causare incidenti con le auto in transito oppure interagire non necessariamente in maniera amichevole con persone e altri animali.
È perciò fondamentale insegnare al cane a non uscire dal cancello quando è aperto. Naturalmente ogni cane è diverso, ha una propria storia e delle proprie motivazioni per cui non esiste un metodo univoco e sempre efficace con ogni individuo. Tuttavia, con un po' di pazienza e attraverso un percorso a step graduali, è spesso possibile riuscire a definire confini chiari e segnali coerenti che aiutino il cane a capire quali sono i limiti che non deve superare, a meno che non sia esplicitamente invitato a farlo.
Padroneggiare i segnali di base
Un passo fondamentale per insegnare al cane a non uscire dal cancello aperto è l'utilizzo e la comprensione dei segnali di base come "fermo" "resta", "seduto" e "terra". Questi segnali non solo aiutano a mantenere il controllo, ma stabiliscono anche una comunicazione chiara e coerente con il cane che così sa cosa vogliamo a ogni specifica richiesta. Allenare il cane a rispondere prontamente a questi segnali in casa consente di gestire situazioni potenzialmente pericolose, fornendogli istruzioni precise su come comportarsi. Questi segnali di base diventano quindi un elemento cruciale per far capire al cane quali sono i confini da non superare.
Cominciare dal guinzaglio
Per insegnare al cane a non uscire dal cancello quando viene aperto, è importante iniziare gradualmente e in sicurezza utilizzando il guinzaglio, meglio una lunghina per avere più spazio di manovra. Questo approccio consente non solo di avere un controllo maggiore sul cane, impedendo che scappi mentre impara a conoscere i confini, ma ci permette anche di esercitarci con il segnale di via libera che lo autorizza ad uscire, per esempio quando andiamo a fare una passeggiata. E' importante poi premiare il comportamento desiderato per evitare eventuali fughe, facilitando così l'apprendimento in modo graduale e positivo.
I passaggi da seguire
Se il cane conosce i segnali di base, con un po' di pazienza ed esercizio quotidiano, è possibile insegnargli a non uscire dal cancello a meno che non siamo noi a dargli il via libera. Per farlo, è possibile allenarsi attraverso i seguenti passaggi:
- Step 1: una volta messo il guinzaglio, posizionati davanti al cancello e stabilisci un confine invisibile oltre il quale il cane non deve andare, poi chiedigli di sedersi.
- Step 2: una volta che il cane si è seduto, inizia ad aprire lentamente il cancello. Non aprirlo troppo velocemente oppure del tutto. Occorre procedere in maniera graduale.
- Step 3: se il cane si alza o si sposta dalla sua posizione, chiudi il cancello, così che capisca che comportandosi in questo modo non otterrà ciò che vuole (ovvero uscire). Riportalo nella posizione iniziale e riprova finché non rimane seduto.
- Step 4: se riesce a restare fermo anche per pochi secondi mentre viene aperto il cancello, premialo con complimenti, carezze e magari anche un bocconcino, ma senza esagerare: ciò che desidera di più è uscire e la tua gratificazione anche solo verbale e fatta di posture serene sarà per lui il vero premio.
- Step 5: proprio per questo, scegli un segnale verbale come per esempio la parola "andiamo" che gli faccia capire, sempre mantenendolo al guinzaglio, che ha finalmente il via libera per uscire insieme a te.
- Step 6: Continua a esercitarti aumentando gradualmente il tempo tra l'attesa e la ricompensa e quando il cane ha ben chiaro cosa vuoi da lui, prova (sempre gradualmente) anche senza guinzaglio.
Consigli e suggerimenti
Per insegnare al cane a non uscire dal cancello, è importante iniziare fin da cuccioli, stabilendo confini, regole e segnali coerenti che rimangono così più impressi nella mente e nella vita quotidiana del cane. Anche esercitarsi con ogni porta di casa può aiutare il cane a generalizzare meglio questo comportamento, rendendolo applicabile a tutte le situazioni, anche quando si esce per una passeggiata.
È importante sempre ricordare che ogni cane è diverso: in base alla sua storia, personalità e motivazioni, potrebbe essere più o meno facile raggiungere l'obiettivo. In ogni caso, chiedere suggerimenti e aiuto a un educatore o a un istruttore cinofilo può essere molto utile per trovare il percorso più adatto ed efficace per il singolo cane e il singolo contesto in cui vive.