Saltare addosso alle persone è un comportamento piuttosto diffuso tra i cani, che possono farlo per diverse ragioni. Capita spesso per esempio quando ci fanno le "feste" al ritorno a casa, mentre giochiamo o incontrano una persona per esprimere socievolezza, ma talvolta lo fanno anche perché sono in cerca di attenzioni o vogliono esprimere una condizione di disagio. Sebbene questo comportamento possa sembrare innocuo o persino affettuoso, potrebbe talvolta diventare eccessivo o persino problematico, specialmente se si tratta di un cane di grossa taglia che lo fa anche con sconosciuti, inclusi bambini e persone anziane.
Per far capire al cane che non deve saltare addosso a tutti, serve però molta pazienza, coerenza e una discreta comprensione del comportamento canino. Spesso, infatti, la chiave per scoraggiare questo comportamento è ignorare il cane quando salta e rendere non funzionale quel comportamento per il raggiungimento dell'obiettivo desiderato, senza inibirlo o rimproverarlo. Tuttavia, è importante ricordare che ogni cane è un individuo a sé e che, in alcuni casi, potrebbe essere indispensabile il supporto di un educatore cinofilo esperto che saprà individuare il percorso più adatto ed efficace al nostro specifico caso.
Perché il cane salta addosso?
I cani possono saltare addosso alle persone per una varietà di motivazioni diverse, ma tra le più comuni c'è sicuramente il desiderio di "fare le feste". Questo comportamento è spesso manifestato quando torniamo a casa dopo essere stati via per un po' di tempo, perché per loro si tratta di un momento di grande gioia e di celebrazione in cui si sentono davvero parte del gruppo sociale al quale sono profondamente legati.
Alcuni cani sono, inoltre, particolarmente socievoli ed esuberanti, e tendono a esprimere il loro entusiasmo saltando addosso a chiunque, sia esso un membro della famiglia che uno sconosciuto incontrato al parco. Altre possibili spiegazioni potrebbero essere legate anche al desiderio di attirare l'attenzione, per esempio per ottenere cibo e carezze, ma anche per esprimere una condizione di disagio o eccessiva eccitazione.
In alcuni casi, infatti, il cane potrebbe saltare per tentare di avere il controllo della situazione o perché percepisce in un qualche modo una minaccia. È perciò molto importante osservare con attenzione il linguaggio del corpo del cane, il contesto e altri segnali come la postura e persino il luogo in cui lo fa, per comprendere le sue intenzioni e capire come agire nel migliore dei modi.
Cosa fare e non fare quando ti salta addosso
Quando un cane ti salta addosso, è importante mantenere la calma e reagire in modo tale da fargli capire che non è in questo modo che otterrà ciò che desidera. La chiave è lavorare sulla calma del cane e sul non incoraggiare, neanche indirettamente, questo comportamento. Può essere utile ignorarlo completamente: non parlare, non guardarlo negli occhi e non toccarlo. Al contrario, voltarsi dall'altro lato può aiutare a distogliere la sua attenzione e a rendere il suo comportamento non funzionale al raggiungimento dell'obiettivo desiderato, ovvero ottenere la partecipazione alle "feste".
È importante però anche evitare di urlare o rimproverare il cane nel tentativo di reprimere questo comportamento, poiché ciò potrebbe aumentare la sua eccitazione o confonderlo ulteriormente. Lavoriamo invece sul premiarlo e gratificarlo quando non salta, riconoscendo e rinforzando comportamenti maggiormente legati all'auto-controllo e al rispetto dello spazio personale. Concentrandoci sull'abbassare il suo arousal e promuovendo comportamenti alternativi per noi e per gli altri più appropriati, possiamo aiutare il cane a capire come interagire in modo più rispettoso e controllato con le persone.
Come insegnare al cane a non saltare addosso alle persone
Il saltare addosso per fare le feste è un classico esempio di quei comportamenti che spesso accettiamo dai cuccioli, perché sono carini e inoffensivi, ma che poi involontariamente rinforziamo e conserviamo indirettamente anche una volta che il cane è diventato adulto. Per evitare che accada, ecco alcuni consigli su cosa fare e non fare, tenendo però sempre bene a mente che ogni cane è un universo a sé e che in alcuni casi potrebbe essere necessario lavorare con un educatore o istruttore cinofilo per imparare a gestire l'espressione di queste emozioni, costruendo rituali di interazione più sereni.
- Ignoralo quando ti salta addosso. L'indifferenza è spesso cruciale per abbassare il livello di eccitazione e non incoraggiare il cane a ripetere questo comportamento indesiderato.
- Indietreggia senza parlare o guardarlo. Allo stesso modo, allontanarsi senza prestargli attenzioni, rivolgergli la parola e interrompendo il contatto visivo (può essere utile anche voltarsi e dargli le spalle) aiuta a non incoraggiare questo comportamento.
- Non urlare e non sgridare il cane. Se il cane ti salta addosso, non devi urlare o rimproverarlo, poiché aumentare la sua eccitazione o confonderlo mentre cerca solamente di esprimere gioia e felicità.
- Premialo quando sta giù. Premiamolo e gratifichiamolo quando invece sta giù e non ci salta addosso.
- Induci la calma anticipando le sue mosse. Prima che il cane possa saltarci addosso, salutarlo e gratificarlo abbassandosi e rendendo non necessario per il lui sollevarsi in piedi, può aiutarlo a mantenere la calma e a restare a terra ottenendo tutto ciò che desidera, ovvero la nostra gioia e partecipazione.
- Rendi non funzionale il suo comportamento. Il nostro obiettivo non deve mai essere quello di reprimere, semplicemente perché non funziona mai. Dobbiamo invece dirottare le sue emozioni e la sua gioia altrove, appunto restare giù.
Nella maggior parte dei casi, il cane ci salta addosso perché convinto (quasi sempre dai noi stessi) che a noi faccia piacere. Lo impara fin da cucciolo e anche da adulto rimane poi convinto che sia il modo migliore per salutare le persone. Dobbiamo quindi lavorare soprattutto su noi stessi e il prima possibile per fagli capire che non è questo ciò che ci piace davvero, ma soprattutto che può ottenere migliori risultati restando giù. Tuttavia, non sempre questo compito è facile, per cui chiedere il supporto di un educatore cinofilo esperto in modo da anticipare conflitti o risolvere malintesi, non è mai una cattiva idea.