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19 Aprile 2024
9:00

Come gestire un cane incontinente

Gestire un cane incontinente non è semplice, soprattutto se vive in casa. Va pulito più volte al giorno e, se lo tollera, gli si può far indossare un pannolino. Pazienza e amore sono fondamentali.

Membro del comitato scientifico di Kodami
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Gestire un cane incontinente non è semplice, soprattutto se vive in casa. Ci vogliono tanto amore e pazienza nel pulire sia lui sia le perdite di urina, anche perché spesso è il cane stesso a essere "mortificato" da questa sua situazione e dal "sentirsi sporco". Un cane può diventare incontinente per problemi neurologici legati a traumi spinali, malformazioni congenite, patologie tumorali, infiammazioni e infezioni e problemi ormonali come la carenza di estrogeni post sterilizzazione, ma anche per il normale invecchiamento.

Per capire se un cane è realmente incontinente, si deve notare la sua totale inconsapevolezza nel perdere urina in qualunque momento della giornata, senza avere l'atteggiamento di urinare. Dunque, se il cane fa delle marcature indesiderate anche di piccola quantità, ma acquattandosi o alzando la gamba, non è un segnale di incontinenza. Potrebbe trattarsi, invece, di un problema alle basse vie urinarie o di un disturbo del comportamento. Inoltre, è frequente nel cane incontinente percepire odore di forte di urina sul pelo.

Alcuni tipi di incontinenza, come quella dovuta a malformazioni congenite possono spesso essere corrette chirurgicamente, alcune forme possono essere curate con l'utilizzo di farmaci, mentre è più difficile intervenire in caso di forme tumorali o problematiche neurologiche. Un cane incontinente va pulito più volte al giorno, per evitare che l'urina crei infezioni e macerazione della pelle. Se il cane lo tollera, si può optare per fargli indossare un pannolino da cambiare spesso o ci si deve assicurare che dove staziona e riposa ci siano delle traverse assorbenti facili da cambiare in modo da tenerlo sempre all'asciutto.

Le cause dell'incontinenza urinaria nel cane

  • Traumi spinali: di solito lesioni del tratto lombosacrale della colonna vertebrale dovuto ad incidenti o patologie discali creano un disturbo del motoneurone inferiore in cui la vescica sarà flaccida, a differenza del trauma spinale che interessa però il motoneurone superiore in cui la vescica sarà al contrario spastica difficilmente comprimibile e si avrà ritenzione urinaria.
  • Disautonomia: è un disturbo nervoso raro in cui viene coinvolto la parte del sistema nervoso che regola i riflessi involontari come quello di trattenere urina.
  • Uretere ectopico: è una malformazione congenita in cui possono essere coinvolti uno o entrambi gli ureteri, la cui funzione è di veicolare l'urina dai reni alla vescica, in questa malformazione lo sbocco degli ureteri è direttamente in uretra (nei maschi) o in vagina (nelle femmine) bypassando lo sfintere uretrale e la vescica e dunque causando perdita involontaria della urina prodotta.
  • Fistole: sono dei collegamenti anomali, congeniti o acquisiti in seguito a traumi che di solito creano un diretto collegamento tra l'uretere e la vagina o l'uretere ed il retto.
  • Vescica intrapelvica: è una malformazione in cui il collo della vescica è posizionato molto più caudalmente e lo sfintere uretrale ha minor tono per cui il cane perde facilmente urina.
  • Ureterocele: è la dilatazione dell'uretere che premendo sulla vescica crea incontinenza.
  • Incompetenza dello sfintere uretrale: è provocata dalla sterilizzazione in giovanissima età dei cani soprattutto di grande taglia, in cui la totale assenza di testosterone (nel maschio) ed estrogeni (nella femmina) provoca una perdita del tono dello sfintere che risultando più flaccido genera incontinenza.
  • Infezioni: possono provocare una infiammazione di vescica ed uretra, di solito la minzione è poca e frequente.
  • Tumori: possono interessare la vescica ed estendersi allo sfintere uretrale, il cane presenterà incontinenza di diverso grado a seconda di quanto la massa sia estesa.
  • Calcoli: anche la presenza di calcoli vescicali può provocare infiammazione grave e incontinenza.
  • Invecchiamento: anche il normale invecchiamento crea una perdita di tono della muscolatura vescicale e di tono degli sfinteri e da ciò il cane può avere incontinenza soprattutto notturna o quando dorme.

Un cane incontinente si può curare?

In molti casi di incontinenza urinaria del cane si può intervenire chirurgicamente, ad esempio per i casi di uretere ectopico e l'ureterocele, in cui il difetto può essere corretto. Anche per la presenza di calcoli si può effettuare un intervento e risolvere il problema asportando i calcoli. In altri casi, si può effettuare il trattamento farmacologico, come in presenza di infezioni e di incompetenza dello sfintere uretrale e per alcune cause neurogene. Il trattamento va comunque sempre valutato sul paziente, sul suo stato ed in base alla causa di incontinenza.

Come aiutare un cane incontinente

Un cane incontinente, oltre che aiutato con le terapie, va pulito regolarmente con salviette o anche panni bagnati e poi asciugato, in modo da evitare che il mantello e la pelle macerino a contatto con l'urina creando piaghe ed attirando mosche. La pulizia del cane incontinente è fondamentale per questo motivo, sia se vive in casa, ma ancora di più se vive all'esterno, dove rischia di essere ancora più soggetto a parassiti che vengono attirati dall'odore forte.

Il cane incontinente, se lo tollera, può indossare un pannolino, che però va sempre cambiato di frequente, inoltre ci si deve assicurare che dove riposa o staziona ci sia sempre un tessuto assorbente facilmente sostituibile e lavabile o delle traverse, o anche dei cartoni in modo che il cane possa essere sempre asciutto e pulito.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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