Uno è un predatore, gli altri sono tra le sue prede preferite. Gatti e uccelli sono "nemici" per natura, nonostante ciò spesso ci si trova davanti alla difficile sfida di farli convivere insieme sotto lo stesso tetto. Con la diffusione nelle case di pappagalli e altri uccelli esotici che sempre più spesso vengono smarriti o abbandonati, quando si decide di adottare uno di questi animali può essere molto difficile e impegnativo farli convivere in sicurezza, ma non è impossibile.
I gatti sono cacciatori eccezionali e quando vedono un uccello muoversi o volare, la natura da predatore dice loro di attaccare. Chiunque abbia fatto penzolare un cordino o un laccio davanti a un gatto, sa bene che i felini possono saltare, inseguire e afferrare qualsiasi oggetto in movimento. E anche se l'uccello è al sicuro nella sua voliera, tutto ciò può causare spavento e forte stress che può mettere a rischio la vita del pennuto. Allo stesso tempo, ci sono uccelli, come i grossi pappagalli, che con i loro grossi becchi affilati possono essere molto pericolosi per i gatti stessi. Come affrontare tutte queste difficoltà?
Perché la convivenza può essere molto complicata
La convivenza tra gatti e uccelli può essere davvero complicata, talvolta persino impossibile. Molto dipende infatti dalla specie di uccello, dalle dimensioni, dall'individualità del gatto e dagli spazi a nostra disposizione. Decidere di adottare un uccello o un gatto quando l'uno o l'altro sono già presenti in casa, deve essere perciò una scelta consapevole, ben ponderata e che richiederà necessariamente molto impegno. Il rischio incidenti è sempre dietro l'angolo, perché per quanto si possa vigilare e adottare tutte le precauzioni necessarie, non si potrà mai avere il totale controllo sugli animali.
A tutto ciò, va anche aggiunto il rischio che sia gatti che uccelli corrono da un punto di vista sanitario, considerando che potrebbero scambiarsi batteri o altri microorganismi molto pericolosi per la loro salute. Tra questi ci sono per esempio i batteri del genere Pasteurella, spesso presente nella saliva dei gatti e solitamente innocuo per i felini. Tuttavia, negli uccelli, se non curato tempestivamente può causare spesso la morte. Detto ciò, far convivere in sicurezza uccelli e gatti, per quanto sia difficile e impegnativo, si può fare con le dovute precauzioni.
La voliera prima di tutto
Una voliera grande, spaziosa e sicura è l'elemento più importante per la convivenza tra gatti e uccelli, nonché per il benessere dei pennuti stessi. Bisogna perciò assicurarsi che sia sicura. Ecco quindi qualche suggerimento.
- Scegli una voliera robusta e resistente, che non possa essere aperta né dal gatto né dall'uccello. Assicurati inoltre che non possa essere rovesciata o fatta cadere dal felino. Potrebbe essere inoltre necessario mettere un lucchetto per chiudere le porticine;
- Posiziona la voliera su un muro, possibilmente in alto e fuori dalla portata del gatto, che sa arrampicarsi ovunque e saltare molto in alto. Ciò aiuterà sia l'uccello a sentirsi più sicuro sia a ridurre il rischio incidenti;
- Assicurati che le maglie o le sbarre della voliera non siano troppo larghe, ciò renderà molto difficile per un gatto inserire le zampe all'interno per afferrare l'uccello;
- Se l'uccello o il pappagallo può volare libero per casa, posiziona altalene, posatoi, rami e altri oggetti fuori dalla portata del gatto per permettergli di rifugiarsi e avere un luogo sicuro dove andare quando si sente minacciato o in pericolo;
- Non permettere mai a un gatto di entrare nella voliera, anche se questa è vuota. Il felino non deve acquisire familiarità con quegli spazi e dovrà capire che per lui, anche saltare semplicemente sul tetto, non è possibile. La voliera deve restare il più possibile uno spazio sicuro ed esclusivo per gli uccelli;
- Se dovesse essere comunque difficile la convivenza, l'unica soluzione resta quella di impedire al gatto di accedere nella stanza o nel luogo in cui è allestita la voliera.
Far familiarizzare gatti e uccelli
Se già si convive con un gatto ed è inevitabile che incontri l'uccello, la presentazione e l'introduzione del nuovo arrivato può essere una fase molto delicata e rischiosa. Come sempre, occorre tener bene presente le motivazioni e le personalità del felino prima di presentargli un nuovo animale e, su questo aspetto, è preferibile consultare un veterinario esperto in comportamento dei gatti oppure un consulente nella relazione umano-gatto prima di cominciare. L'incontro resta sempre un momento molto rischioso, tuttavia ci sono alcuni accorgimenti che possiamo seguire per ridurre il rischio di incidenti.
- Per cominciare, permetti al gatto e all'uccello di vedersi a distanza, tenendo il secondo all'interno di una voliera o in un trasportino. Permetti al felino di avvicinarsi se e solo se lo ritieni sicuro, se il gatto non mostra comportamenti predatori e se l'uccello non sembra stressato;
- Se il gatto dilata le pupille, si acquatta in posizione d'agguato e segue i movimenti delle uccello come se volesse catturarlo, allora è meglio interrompere;
- Questi incontri possono essere ripetuti giornalmente, per una durata di 10 minuti per volta. Ripetili fino a quando entrambi gli animali non sembrano rilassati e a proprio agio con la presenza dell'altro;
- Se e solo se il gatto non sembra particolarmente interessato all'uccello, possiamo anche provare a tenere, come nel caso dei pappagalli, l'animale sulla mano per farli avvicinare. Comincia con distanze elevate e se il tuo gatto non sembra intenzionato ad attaccare, puoi diminuirla gradualmente;
- Sorveglia sempre entrambi gli animali se si trovano in stanza insieme, il rischio incidenti non potrà mai essere azzerato, per cui è preferibile on lasciarli mai soli.
Ricorda, non è indispensabile far conoscere il gatto e l'uccello fuori dalla voliera. Deve essere un'eventualità che faccia sentire a proprio agio tutti, umani, felini e pennuti. Se gli spazi in cui vivono lo permettono, potrebbero persino non incontrarsi mai. Farli convivere resta, in ogni caso, molto difficile, per cui deve essere una scelta ben consapevole anche quando è inevitabile, da perseguire con impegno, dedizione e sempre seguendo i consigli di veterinari esperti in comportamento, sia dei gatti che degli uccelli.
In conclusione, questo articolo è rivolto principalmente a chi già convive con uccelli e gatti in casa e vuole favorire lo sviluppo di una corretta convivenza nel rispetto di entrambe le specie. Oppure, a chi vuole aiutare adottando uno tanti uccelli esotici abbandonati e che non possono più vivere in natura. Come quelli ospitati nei rifugi e nei CRAS – come ENPA Milano – e che purtroppo non possono essere accuditi per sempre. Ci teniamo infatti a ricordare che acquistare uccelli per rinchiuderli in gabbia non fa altro che alimentare il commercio di esotici, favorire la diffusione di specie aliene e costringe animali fatti per volare su grandi distanze a condurre una vita di sofferenza in cattività.