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29 Maggio 2024
16:56

Come evitare che il cane rubi il cibo da tavola

I cani possono essere dei veri maestri nell'arte del "furto" del cibo dalla tavola. E se lo fanno è perché evidentemente questo comportamento è servito al raggiungimento del loro scopo, ovvero ottenere cibo. Per gestire meglio questa cattiva abitudine, bisogna quindi agire rendendo non più funzionale all'obiettivo quell'azione.

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I cani sono talvolta dei veri maestri nel rubare il cibo dalla tavola, un comportamento che però può diventare un'abitudine problematica oltre che difficile da gestire. I nostri compagni animali non lo fanno di certo per dispetto, come alcuni ancora pensano, ma invece sono altre le ragioni dietro questi "furti".

A volte il cane lo fa perché ha semplicemente fame, altre volte trova il cibo sulla tavola molto più appetitoso e invitante di quello nella sua ciotola e, soprattutto, lo fa perché in passato questo comportamento ha funzionato per il raggiungimento il suo obiettivo: ottenere da mangiare.

Solitamente, i cani apprendono nuovi comportamenti e abitudini – semplificando parecchio – seguendo questo ragionamento: provo e se funziona continuerò a ripetere sempre più spesso quell'azione o quella strategia. Per riuscire quindi a evitare che sviluppi questa abitudine, o per gestire in maniera più equilibrata questo comportamento indesiderato, è essenziale innanzitutto capire le ragioni che lo spingono a farlo e poi agire per rendere non più funzionale al raggiungimento del suo obiettivo quell'azione.

Perché il cane ruba il cibo da tavola?

Il "furto" di cibo da parte del cane può essere causato da vari motivi. Potrebbe semplicemente avere fame, specialmente se il suo pasto non è sufficiente o se non è stato ancora servito. Il cibo sulla tavola degli umani è spesso più saporito e attraente rispetto alle crocchette o al cibo umido nella ciotola.

In alcuni rari casi, tuttavia, potrebbero anche aver sviluppato una sorta di ossessione per il cibo che può essere dovuta alla frustrazione, all'ansia o allo stress. E importante ribadire ancora una volta però che se lo fa non è perché vuole farci un torto: i cani non fanno "dispetti" per come intendiamo noi questo termine.

Inoltre, se la dieta del cane non è adeguatamente bilanciata, potrebbe cercare attivamente più cibo per compensare i nutrienti mancanti di cui ha bisogno. I cani e gli altri animali in generale, poi, non possiedono un senso di sazietà come noi umani e non sanno se riceveranno altro cibo. In alcuni casi poi, come per esempio nei Labrador, alcuni geni mutati possono persino ridurre ulteriormente il senso di sazietà, spingendoli alla ricerca continua e incessante di alimentazione.

Se in passato il cane è riuscito a ottenere del cibo abbaiando o posizionandosi vicino a noi durante i pasti, ha imparato rapidamente che questo comportamento funziona e continuerà a ripeterlo associando la tavola al cibo. Di per sé, dare un po' del nostro cibo al cane durante i pasti non è necessariamente un problema, a meno che non diventi un'abitudine difficile da gestire e non inserita in un contesto di interazione che ha dei confini e dei segnali chiari e coerenti di inizio e fine gestiti da noi.

Come educare il cane a non rubare cibo dal tavolo

Per evitare che il cane sviluppi la cattiva abitudine di rubare il cibo dalla nostra tavola, è fondamentale non incoraggiare o rinforzare questo comportamento, anche involontariamente. Evitiamo di dargli un boccone mentre pranziamo, soprattutto se lo "elemosina" abbaiando o chiedendolo esplicitamente. Se il cane impara ad associare che abbaiando ottiene ciò che vuole, continuerà inevitabilmente a farlo. Può essere inoltre molto utile sviluppare una routine alimentare, sia ambientale che temporale.

Se si stabiliscono confini chiari e ripetuti nel tempo sugli orari e gli spazi in cui fare la pappa, il nostro compagno capirà rapidamente quando e dove si può mangiare. Servono però coerenza e limiti, soprattutto nel modo in cui noi ci comportiamo o comunichiamo con lui quando è arrivato il momento del pasto. Se non stabiliamo regole fisse, sarà molto più facile per lui confondersi e non riuscire a capire quali sono i comportamenti che vogliamo incoraggiare e quali no.

Se poi il cane è molto goloso e la tavola è proprio a portata di bocca, evitiamo semplicemente di lasciare del cibo incustodito. Possiamo anche posizionare sedie o altri ostacoli intorno per renderla inaccessibile. Infine, gratificarlo e premiarlo quando "si comporta bene" è importante, per esempio se rimane tranquillo durante i pasti e senza chiedere cibo: è un altro modo corretto che può essere utile a fargli capire quali sono i comportamenti graditi.

Cosa fare quando il cane ruba il cibo da tavola

Se il cane ha già preso l'abitudine di rubare il cibo dalla nostra tavola, dobbiamo cercare di capire innanzitutto perché lo fa e trovare poi la strategia migliore per gestire meglio la situazione. Ancora una volta, il nostro obiettivo dovrà essere quello di rendere non più funzionali le sue azioni. Rimproverarlo, o peggio ancora punirlo, se lo ha già fatto non servirà a nulla e potrebbe persino frustrarlo ancora di più. Se quindi tenta di rubare il cibo o lo chiede esplicitamente durante i pasti, semplicemente, ignoriamolo.

Rendere questo comportamento non efficace al raggiungimento del suo scopo è essenziale per renderlo più gestibile. Se invece il cane si alza poggiando direttamente le zampe sul tavolo, allora dobbiamo dirgli di scendere, magari spingendolo giù con gentilezza. Bisogna però stare molto attenti a non trasformare questa azione in un conflitto o in una competizione, altrimenti si rischia di peggiorare la situazione. Riduciamo anche le possibilità che potrebbero spingerlo o invitarlo a farlo, per esempio evitando di lasciare cibo incustodito sul tavolo e creando ostacoli per impedirgli l'accesso.

Bisogna inoltre evitare di dargli del cibo dalla tavola quando lo cerca o lo chiede esplicitamente. Questo rinforza solamente il comportamento indesiderato. E se nonostante i nostri sforzi i furti del cane continueranno a essere un problema difficile da gestire, è consigliabile contattare un istruttore cinofilo esperto. Un professionista esperto può individuare il percorso migliore e personalizzato per gestire meglio il problema, assicurandoci al tempo stesso di mantenere una relazione equilibrata e rispettosa con il nostro amico a quattro zampe.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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