I testicoli sono presenti nei cani di sesso maschile e si trovano tra le gambe posteriori, tra inguine e perineo, dietro il pene, sotto l'ano. Possono essere più o meno visibili a seconda della loro grandezza. Normalmente i testicoli di un cane sano sono della stessa misura, di una grandezza proporzionale all'età e al peso, al tatto si presentano morbidi, non dolenti e non particolarmente caldi.
I testicoli originano a livello fetale in addome sotto il polo caudale del rene e poi discendono attraverso il canale inguinale fino allo scroto. Lo scroto, cioè la sacca che contiene i testicoli, ha una pelle che è di solito sottile e rende agevole la palpazione anche dell'epididimo, del deferente e del funicolo spermatico: tutte strutture che compongono i testicoli. La pelle dello scroto è rosea o pigmentata e non deve avere croste o lesioni.
Una delle prime cose da notare soprattutto nei cuccioli è la presenza di entrambi i testicoli perché potrebbe esserci l'assenza di uno o entrambi nella loggia scrotale. Questa patologia potrebbe compromettere la futura saluta del cane adulto.
Bisogna poi valutare la grandezza dei testicoli, la presenza di lesioni sullo scroto e andrebbe effettuata una adeguata palpazione durante il check-up annuale in modo da percepire alterazioni.
Patologie e disturbi che possono colpire i testicoli del cane
Le patologie che possono interessare i testicoli sono molte come infiammazioni, infezioni e neoplasie e possono interessare i cuccioli anche appena nati a causa di anomalie genetiche. Ecco quali sono e come agire.
Il cane chimera
Tra le anomalie genetiche c'è quella del gene XXY: in questi casi il cucciolo nasce sterile e con i testicoli piccoli e soffici a causa di un incompleto sviluppo. Sempre tra le anomalie genetiche ci sono le "chimere": in questi casi cuccioli nati maschi (dunque con il pene) presentano dei testicoli che sono rimasti in addome vicino ai reni (dove normalmente ci sono le ovaie delle femmine) e hanno anche internamente un abbozzo di utero.
Il criptorchidismo, i testicoli ritenuti
Di solito nei primi 10 giorni di vita del cucciolo si ha la discesa dei testicoli nello scroto ma se questo non avviene entro i 6 mesi di età è probabile che il cane sia affetto da criptorchidismo. Quindi l'assenza di uno o entrambi i testicoli in un cucciolo di più di sei mesi di età deve sempre destare allarme.
Può succedere che il testicolo scenda e per cause infiammatorie risalga di poco nel canale inguinale ma comunque la sua assenza rientra in una situazione patologica da indagare.
Le cause che portano un cucciolo ad essere affetto da criptorchidismo sembra siano legate a fattori genetici, quindi se ne sconsiglia l'accoppiamento per evitare di trasmettere la patologia alla progenie: sebbene possa "mancare" un testicolo, infatti, l'altro presente nello scroto di solito produce spermatozoi senza problemi.
Per questi soggetti è consigliata la rimozione del testicolo ritenuto (non sceso) perché potrebbe degenare in tumore con il tempo e potrebbe anche torcersi sul funicolo spermatico, creando una situazione di forte dolore e infiammazione.
Testicoli gonfi: orchiti ed epididimite
I testicoli possono andare incontro ad infiammazione provocata da patogeni come la brucella, lo stafilococco, il mycoplasma o l'escherichia. L'infezione può interessare solo l'epididimo, solo il testicolo o entrambi.
I sintomi sono abbastanza gravi: il cane avrà i testicoli gonfi e caldi, proverà forte dolore, avrà febbre e si mostrerà abbattuto e con difficoltà a camminare. Spesso dal prepuzio del pene si noterà la fuoriuscita di pus.
Testicoli rossi: dermatiti dei testicoli
La pelle che ricopre i testicoli è sottile e delicata, quindi è facile che possa incorrere in irritazioni e dermatiti. Inoltre, la localizzazione dei testicoli li espone facilmente al contatto con l'ambiente e agli agenti esterni. Nello specifico bisogna prestare molta attenzione al suolo perché, quando il cane si siede, è facile che i testicoli tocchino il pavimento. Se quest'ultimo è molto caldo perché esposto al sole, fatto di cemento o breccia o ancora se è stato lavato con detersivi, il continuo contatto irrita la pelle dello scroto che apparirà rossa.
Bisogna fare attenzione anche a pulci, zecche, flebotomi e zanzare che potrebbero andare a colpire proprio la zona dei testicoli che di solito si presenta maggiormente esposta e priva di peli. In questi casi la puntura provocherà irritazione e fastidio.
È bene porre subito rimedio contattando il veterinario di riferimento, viceversa il cane per alleviare il fastidio si leccherà peggiorando la situazione e provocandosi croste e lesioni profonde, anche infette.
Tumori ai testicoli: sertolioma, seminoma, leydigoma
Di solito i tumori testicolari colpiscono i cani sopra gli 8 anni di età ed i cani affetti da criptorchidismo. Possono interessare uno o entrambi i testicoli e non sempre i tumori testicolari sono visibili alla visita clinica anche perché spesso si può avere un ingrandimento del testicolo impercettibile. Di solito, poi, non provocano dolore quindi il migliore screening in questo senso è l'ecografia.
I tumori più frequenti possono originare dalle cellule del Sertoli (sertoliomi), dalle cellule germinali (seminoma) o dalle cellule interstiziali del Leydig (leydigoma). Di solito hanno tutti un grado medio basso di malignità ma vanno comunque rimossi chirurgicamente e va effettuato un consulto oncologico perché spesso è la sindrome paraneoplastica che li accompagna a dare problemi gravi al cane.
Quando preoccuparsi
Capire quando c'è da preoccuparsi è abbastanza semplice: nel cucciolo dovete fare attenzione che entrambi i testicoli siano nella loggia scrotale e che siano normali. È il veterinario durante le prime visite a verificare e, nel caso non fossero presenti uno o entrambi i testicoli, sarà lui a guidarvi verso i migliori accertamenti e la chirurgia preventiva.
Nel cane adulto invece dovete osservare che i testicoli siano palpabili, non duri e non dovete sentire presenza di "bozzetti" all'interno dello scroto. Devono avere la stessa dimensione e non devono essere rossi, gonfi o con presenza di croste.
Se notate invece una delle alterazioni oppure che il cane cammina in modo diverso, si lecca spesso i testicoli o presenta del materiale purulento vicino al pene può esserci un problema grave in atto. Il consiglio è di effettuare comunque un check-up annuale dal veterinario per le prevenzione dei tumori testicolari che, come indicato, non sempre mostrano segni esterni. È consigliato di effettuare una ecografia a partire dai 7-8 anni di età.