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14 Marzo 2022
9:00

Come capire se una gatta è incinta

Il modo più sicuro per capire se una gatta è incinta è effettuare un'ecografia addominale, ma ci sono alcuni sintomi, come modificazioni caratteriali e fisiche, che ci permettono di individuare la gravidanza.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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La gravidanza della gatta dura circa 2 mesi, ma le modificazioni caratteriali e fisiche sono evidenti solo ad un paio di settimane dal parto. Il modo più certo per capire se una gatta è incinta, è effettuare un'ecografia addominale, che è possibile fare già a 20 giorni dall’accoppiamento, in modo da vedere la presenza dei feti.

I gatti hanno un ciclo riproduttivo con caratteristiche uniche: possono infatti portare a termine molteplici gravidanze nella stessa stagione riproduttiva rientrando tra le specie, insieme ai conigli, più prolifiche.

Il calore della gatta

La gatta è un animale poliestrale stagionale: questo che sembra uno scioglilingua, indica in realtà che il calore della gatta avviene in periodi ben precisi. Alle nostre latitudini (emisfero settentrionale) inizia di solito a gennaio-febbraio, dopo il solstizio d’inverno quando le giornate si allungano e si protrae fino a settembre ma in alcuni casi anche novembre, con un picco nei mesi primaverili. Il ciclo compare ogni 2 settimane almeno che la gatta non rimanga incinta.

La pubertà nella gatta è raggiunta intorno ai 5-9 mesi di età,  dopo aver raggiunto i 2 kg di peso corporeo con delle variazioni a seconda del fotoperiodo o momento dell’anno in cui è nata, della razza, dello stato di salute e dell’ambiente in cui vive. A seguito della gravidanza, il ciclo ricompare dopo un mese dal parto e l’accoppiamento è possibile anche durante l’allattamento dei piccoli.

La gatta, inoltre, può andare incontro ad un fenomeno detto di "super fecondazione", può cioè accoppiarsi con più maschi ed avere cuccioli da padri diversi durante la stessa gravidanza.

I cambiamenti comportamentali della gatta in calore sono abbastanza chiari, si manifestano con irrequietezza, maggiore affettuosità, si struscia di frequente vicino oggetti o nei confronti dei pet mate. Inoltre sono presenti i vocalizzi spesso notturni e la perdita di appetito, tende inoltre a mostrare i genitali spostando la coda e sollevando il posteriore.

I sintomi della gravidanza della gatta

Le modificazioni comportamentali e fisiche della gatta nei primi due terzi della gestazione possono essere utili ma poco marcate. Potremo notare:

  • capezzoli più prominenti e con una colorazione rosata;
  • un comportamento più docile e affettuoso.

È solo verso la fine della gravidanza che le caratteristiche fisiche e comportamentali appaiono più evidenti:

  • l’addome è disteso (per la crescita dei feti), noterete non un grasso diffuso sintomo di obesità bensì un aumento localizzato al solo addome che sarà pendulo;
  • le mammelle aumentano di volume;
  • la tolettatura della zona perineale e delle mammelle diviene eccessiva, in modo da preparare il tutto al parto.

Ma, come scritto, l’unico modo certo per sapere se una gatta è incinta resta quello di effettuare un'ecografia addominale dopo i 20 giorni dall’accoppiamento.

Quanto dura la gravidanza di un gatto?

La gravidanza del gatto dura in media 65-67 giorni, con un minimo di 62 ed un massimo di 71 giorni, questa variabilità è dovuta al periodo relativamente lungo di ricettività sessuale della gatta e spesso dall’incertezza del momento esatto del concepimento.

Come capire quanti cuccioli aspetta un gatto?

In alcuni casi il veterinario potrà proporvi di effettuare una radiografia in modo da poter contare con certezza il numero di cuccioli. La radiografia viene effettuata mai prima dei 45-50 giorni di gestazione. La radiografia è spesso l'unico modo di contare con certezza il numero dei cuccioli, questo perché se il pet mate si rivolge al veterinario quando la gatta è in stato avanzato di gravidanza, attraverso la sola ecografia potrebbe non rivelare il numero esatto di cuccioli a causa della loro sovrapposizione nelle corna uterine e a quel punto potrebbe essere necessario effettuare una radiografia.

Cosa fare se la gatta è incinta?

Se la gatta è gravida occorre prestare molta attenzione a non stressarla, fornire del cibo adeguato e offrirle un posto riscaldato, poco illuminato e tranquillo dove possa partorire. È sempre raccomandabile effettuare una visita generale dal veterinario, in modo che possa controllare lo stato di salute della micia, cambiare il tipo di alimentazione in base al periodo di gestazione, effettuare una ecografia addominale per valutare la vitalità dei feti ed effettuare delle misurazioni morfometriche.

Per quanto riguarda le vaccinazioni ed i trattamenti antiprassitari evitate il fai da te e rivolgetevi sempre al vostro veterinario che saprà consigliarvi caso per caso. Durante la visita sarà il veterinario che vi guiderà nella gestione del parto e del primo accudimento dei cuccioli e della madre o concorderà con voi un eventuale cesareo. Nel caso in cui, al momento del parto notiate delle difficoltà nell’espulsione dei cuccioli, o segni di sofferenza, come lambimento eccessivo, assenza delle contrazioni, espulsione della placenta ma non del cucciolo, dovete chiamare subito il veterinario in modo o da aiutarla durante il parto o programmare un cesareo d’urgenza.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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