Il dubbio che tormenta alcuni pet mate è capire se, dopo il calore, la cagnolina sia incinta. Questo succede soprattutto a chi ha trovato un corteggiatore intruso nel giardino di casa che, come insegnano i cartoni della Disney, sono affascinanti e magnetici come il vagabondo su Lilly! Mammelle più gonfie, nervosismo, perdite dalla vulva, bisogno di “scavare” il nido sono tutti segnali di una gravidanza? Non sempre, e talora possono nascondere anche degli aspetti patologici gravi.
Come capire se la cagnolina è in calore
Il ciclo nelle femmine di cane è diverso rispetto alle mestruazioni nelle donne ed è composto da diverse fasi. La cagna per rimanere incinta deve aver ovulato e ciò avviene 1-2 volte l’anno: è il cosiddetto “proestro”. Corrisponde ai primi giorni del "calore", in cui la cagna inizia a perdere sangue, attrae il maschio, la vulva si ingrossa notevolmente ma non è comunque ancora pronta all'accoppiamento. Questa fase è molto variabile da cagna a cagna e può durare da un minimo di 4 a un massimo di 17 giorni, con una media di 9 giorni. Durante questa fase si innalzano i livelli di progesterone che permetteranno poi l’ovulazione.
Questa periodo è molto importante per capire quando avverrà la cucciolata, perché monitorando la salita del progesterone si può prevedere il momento dell’ovulazione e dunque di maggiore fertilità per l’accoppiamento. Questo monitoraggio viene fatto dal veterinario mediante la citologia vaginale e un prelievo ematico.
Una volta che il progesterone raggiunge il picco si ha l’ovulazione e a questo punto siamo nella fase di estro. E’ il momento in cui la cagna diventa fertile e solitamente accetta il maschio alzando e spostando lateralmente la coda quando viene annusata. Le perdite di sangue possono continuare o diventare più chiare, sierose. Per restare gravida il maschio deve essere fertile, e deve non solo penetrare la femmina ma anche rimanere attaccato in modo da eiaculare correttamente. Questo particolare è molto importante perché se vedete che un cane maschio prova a montare la femmina, ma lo fa rimanendo solo sul dorso o lateralmente e senza rimanere attaccati, è probabile che l’accoppiamento non sia avvenuto. Badate bene però a non separare mai due cani che sono “legati” durante l’accoppiamento, perché rischiate di ferirli seriamente entrambi.
Come capire se la cagna è incinta
Se l’accoppiamento è avvenuto correttamente, per la cagna non esistono test di gravidanza: quindi l’unico modo per sapere se è in attesa è effettuare una ecografia addominale tra i 15 e i 21 giorni post fecondazione, momento in cui sarà possibile vedere gli abbozzi fetali. Per far sì che il conteggio per prevedere il parto e monitorare la gravidanza sia il più preciso possibile deve essere effettuato dal momento in cui è avvenuta la fecondazione con uno scarto di più o meno tre giorni. Questo perché, se si contano i giorni dal momento in cui è avvenuta la monta senza tener presente il momento in cui la cagna ha ovulato e considerando che gli spermatozoi hanno un tempo medio di sopravvivenza di 10 giorni, lo scarto per l’eventuale previsione del parto è molto più incerto e variabile.
L’ecografia addominale con le misurazioni fetali possono aiutarci nel prevedere una ipotetica data ma è fondamentale ripeterle durante la gravidanza, per monitorare lo stato di vitalità dei cuccioli, eventuali riassorbimenti fetali, aborti o distocie che possono compromettere anche la vita della madre. Per l’eventuale conteggio del numero di feti si ricorre di solito all’esame radiografico, che va però effettuato dopo i 45-50 giorni di gravidanza, quando lo scheletro dei cuccioli si è mineralizzato. La conta dei cuccioli invece mediante ecografia può essere incorretta se effettuata dopo i 30 giorni perché spesso i feti crescendo si accavallano nelle due corna uterine rendendo più imprecisa la conta.
Altri sintomi di gravidanza, come l’aumento di circonferenza addominale, l’ingrossamento delle mammelle ed eventuale montata lattea o atteggiamenti di cura parentale – come il trovare un luogo tranquillo per il parto – avvengono dopo i 40-45 giorni. In pratica quando il momento dell’eventuale parto è vicino: nella cagna la gravidanza dura dai 58 ai 63 giorni in media. Anche l’urinazione frequente, l’inappetenza e le perdite uterine iniziano quando il parto è imminente, solitamente entro 24-48 ore.
Come capire se il cane ha una gravidanza isterica
Ma siamo proprio sicuri che i “sintomi” della gravidanza siano sempre e solo legati ad un eventuale nascita? Purtroppo no! Questi segni spesso sono dei campanelli di allarme a cui il proprietario deve fare molta attenzione, vediamo insieme quali e perché.
Se notate che la vostra cagnolina è un po’ “strana” dopo 40-60 giorni dall’estro, vi consiglio vivamente di correre dal vostro veterinario. Soprattutto se siete certi che non sia gravida. L’iperplasia mammaria, con ingrossamento talora addominale e cambiamento caratteriale, è frequente in quella che viene definita “gravidanza isterica”. Un evento patologico che può comportare molti problemi alla cagna, come mastite ed infezioni, oltre che predisporla ulteriormente allo sviluppo di neoplasie. Ma anche l’inappetenza e lo scolo vulvare, se la cagna non è gravida, non sono da sottovalutare, specie se la vedete abbattuta oppure bere e urinare frequentemente: questi possono essere tutti sintomi di una “piometra”, ovvero una raccolta di pus nell'utero, fenomeno che avviene per un alterato meccanismo ormonale per il quale il progesterone (l’ormone deputato all’ovulazione), invece di calare gradualmente rimane patologicamente alto, facendo “credere” alla madre di essere incinta ma soprattutto creando delle alterazioni patologiche alla mucosa uterina che viene sollecitata in maniera anomala.
Sfatiamo poi un altro mito: la gravidanza per la cagna non è protettiva! La cagna che partorisce una o più volte non è meno soggetta a queste problematiche. Ad oggi l’unico modo di cui si hanno evidenze scientifiche per prevenire la comparsa di neoplasie mammarie è la sterilizzazione, che va effettuata preferibilmente dopo il primo calore. Ricordate quindi che alla vostra cagna non interessa fare una cucciolata: è una vostra proiezione umanizzata della maternità e della vostra voglia di avere dei cuccioli. Inoltre non le state certamente facendo un favore o una "una cosa buona" per la sua salute. Di cuccioli e cani adulti i canili sono strapieni, riflettete su questo e non legate la scelta di una gravidanza per la vostra compagna di vita a motivazioni che, in realtà, non riguardano la salute.
Cosa fare se si sospetta una gravidanza
Se, nonostante tutto avete deciso di far fare una cucciolata alla cagnolina con cui convivete, almeno fatevi seguire dal vostro veterinario in modo che tutto vada bene, sia per la madre sia per i cuccioli. Infine per chi proprio non ne vuole sapere di farla sterilizzare, per cortesia monitoratela e portatela regolarmente in visita dal veterinario, in modo da valutare anche l’eventuale presenza di neoformazioni mammarie. Segnate inoltre i calori, che devono essere regolari, e soprattutto fate attenzione ai sintomi che vi ho citato in precedenza, che potrebbero essere dei campanelli di allarme importanti per la vita della vostra cagna.