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25 Marzo 2023
11:00

Come capire se un pappagallo è depresso

I pappagalli non vanno acquistati ma adottati, farlo richiede però molto impegno e cure per evitare che soffrano anche di problemi simili alla depressione. Ecco qualche consiglio su come capire e cosa fare.

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Tra gli animali da compagnia ci sono purtroppo sempre più esotici, come i pappagalli e altri uccelli. Questo, però, significa anche tanti abbandoni, fughe e individui che non potendo tornare a vivere in natura hanno bisogno di una nuova casa. Proprio per questo, gli animali esotici non vanno assolutamente acquistati, ma adottati, anche perché CRAS e rifugi non posso accudirli per sempre e ci sono associazioni come ENPA che cercano costantemente una famiglia che possa accudirli.

Molti pappagalli però, così come altri uccelli, sono animali che per essere accuditi richiedono impegno, tempo, stimoli e arrichimenti ambientali, anche perché per via della loro spiccata socialità e per via delle eccezionali capacità cognitive, possono andare in contro a disturbi del comportamento o stress paragonabile alla depressione negli umani. Ecco quindi qualche consiglio su come capire e cosa fare se il pappagallo è depresso.

Le cause della depressione nei pappagalli

La depressione negli uccelli da compagnia e in particolare nei pappagalli, può avere diverse cause, sia mentali che fisiche. Cambiano, ovviamente, a seconda della biologia, delle abitudini e delle esigenze delle specie prese in considerazione. Possiamo però provare a tracciare alcune indicazioni generali che, spesso, possono aiutarci a capire se c'è davvero qualcosa che non va. Come altri animali, infatti, anche gli uccelli necessitano di stimoli, routine e ampi spazi sicuri lontani da forti rumori e altri animali che potrebbero farli sentire in pericolo.

Qualsiasi malattia o o problema di salute può disturbare la salute mentale di un pappagallo, così come la posizione in cui viene alloggiato, la mancanza di stimoli come giochi e arricchimenti ambientali, la perdita di un giocattolo preferito o la morte di un partner. I pappagalli sono infatti tra gli uccelli più sociali al mondo e si legano molto al proprio partner. In ogni caso, però, per valutare correttamente se un pappagallo stia effettivamente soffrendo per problemi di questo tipi, è sempre meglio consultare un veterinario esperto in esotici.

Sintomi della depressione nei pappagalli

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Individuate le possibili fonti di disturbo mentale o malessere psicologico, proviamo invece a capire come fare, invece, per riconoscere comportamenti e altri segnali che potrebbero essere legati a disturbi di tipo depressivo.

  • Barre da stress sulle penne. Uno dei segnali più evidenti sono certamente le barre da stress. Si tratta di linee orizzontali visibili soprattutto sulle penne di ali e coda e che testimoniano carenze alimentari o la presenza di patogeni e parassiti che danneggiano la crescita del piumaggio durante la muta;
  • Comportamenti stereotipati. Se un pappagallo sembra agitato, si sposta continuamente dalla sua posizione, sembra inquieto o attua ripetutamente movimenti stereotipati, allora potrebbe essere stressato;
  • Comportamento aggressivo. Anche quando un uccello inizia a manifestare comportamenti insolitamente aggressivi nei confronti di conspecifici, altri animali o persone, potrebbe esserci dietro un trauma o un forte stress;
  • Deplumazione. Un altro sintomo evidente e preoccupante, spesso legato allo stress, è invece la deplumazione eccessiva. Se l'uccello inizia a strapparsi piume e penne, talvolta lasciando addirittura esposta la pelle, allora c'è da preoccuparsi. Questo comportamento è spesso legato proprio allo stress;
  • Problemi di salute. Lo stress prolungato può avere anche effetti negativi sulla salute degli uccelli, quindi se un uccello sembra avere problemi di salute come perdita di peso, penne sporche o che cadono, potrebbe essere un segnale di stress;
  • Perdita di appetito. Anche quando un uccello smette improvvisamente di mangiare potrebbe essere un segnale che è stressato;
  • Nervosismo e paura. Se un papapgallo mostra evidenti segnali di paura e allarme, come vocalizzare di continuo o avere spesso il piumaggio eretto, potrebbe essere spaventato da qualcosa e quindi molto stressato;
  • Cambi di routine. Più in generale, quando un uccello cambia improvvisamente routine, come emettere vocalizzazioni, dormire o altri comportamenti, talvolta può essere proprio legato allo stress.

Cosa fare se il pappagallo è depresso

È fondamentale tenere d'occhio il comportamento del pappagallo e rivolgersi a un veterinario specializzato se si sospetta che possa essere stressato o che sia affetto da problemi di salute mentali. È molto importante però intervenire rapidamente per migliorarne il benessere, ecco quindi alcuni consigli che è possibile seguire se un pappagallo mostra segni di depressione.

  • Identifica la causa dello stress. Capire cosa sta causando stress all'uccello è il primo fondamentale passo per risolvere il problema. Se non siamo riusciti a identificare la possibile fonte tra quelle qui elencate, rivolgiamoci quindi al nostro veterinario di fiducia;
  • Prepara un ambiente adeguato. Assicurati che l'uccello abbia una voliera spaziosa, pulita e confortevole, con accesso a cibo e acqua fresca. Fornisci anche, a seconda della specie, posatoi, rifugi, giochi e accessori per rendere più ricca e stimolante la sua vita in casa, in voliera o in cortile;
  • Riduci fonti di rumore o luce. Cerca di ridurre il più possibile rumore e luci intense nell'ambiente dell'uccello, soprattutto di notte. La luce regola molte delle attività degli uccelli e se di notte resta accesa può alterare i suoi ritmi giornalieri non facendolo dormire;
  • Mantieni una dieta adeguata. Una dieta adeguata, costante e ben bilanciata è molto importante per mantenere in salute gli uccelli. A seconda della specie, assicurati che la sua dieta includa tutti i nutrienti necessari e cibi adatti o preferiti;
  • Crea un ambiente sociale adeguato. Molte specie di uccelli, come quelli da cortile, sono animali sociali e abituati a vivere in gruppo. Permettere a questi uccelli di esprimere la loro socialità attraverso l'interazione con i propri conspecifici è fondamentale per garantirne il benessere psicofisico;
  • Fornisci cure veterinarie costanti. Se l'uccello sembra malato o se il suo comportamento non migliora, contatta il tuo veterinario per una valutazione adeguata da parte di un esperti. Spesso, a differenza di ani o gatti, si sottovalutano le esigenze e le cure veterinari per gli uccelli;
  • Dedica tempo, cure e attenzioni. Anche molti gli uccelli domestici hanno bisogno di interazioni umane, cure e attenzioni. Dedica del tempo ogni giorno per interagire con loro, capirne le esigenze e fornirgli stimoli e attenzioni adeguate.

Più in generale, è molto importante costruire un ambiente calmo, confortevole e fatto su misura per le specie che abbiamo deciso di adottare, prestando attenzione ai suoi comportamenti e alle sue esigenze per poter così intervenire tempestivamente in caso di problemi insieme a veterinari esperti. I pappagalli sono animali longevi, intelligenti ed estremamente esigenti. Valutate quindi sempre con molta attenzione se adottare un animale del genere.

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