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30 Aprile 2024
12:43

Come capire se un cane deve fare i bisogni

I cani possono comunicare la necessità di dover uscire in vari modi che dipendono molto dall'individualità e dalla relazione instaurata con il proprio umano. Alcuni abbaiano in maniera agitata, altri grattano la porta, altri ancora fissano il guinzaglio.

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Quando si tratta di comprendere le necessità dei nostri amici cani, la comunicazione è essenziale. Tuttavia, capire se un cane deve fare i suoi bisogni può essere una sfida non semplice, specialmente per chi è alla sua prima adozione e non ha molta esperienza. Nella maggior parte dei casi, in realtà, se il cane esce regolarmente almeno tre volte al giorno, non avrà bisogno di segnalare esplicitamente che deve uscire. Tuttavia, in casi di emergenza i cani cercano di comunicare questa esigenza sia in maniera diretta che indiretta.

Ogni cane è però un individuo unico e le sue strategie e segnali di comunicazione possono variare molto. Alcuni di questi segnali sono propri della biologia e dell'etologia, altri invece si sviluppano soprattutto con la relazione attraverso i rituali e i canali di comunicazioni stabiliti nel tempo con il proprio umano di riferimento.

Ci sono cani che chiedono di uscire abbaiando, altri che grattano la porta, alcuni che semplicemente fissano pettorina e guinzaglio. In questo articolo esploreremo alcuni dei modi con cui i cani possono far capire che necessitano di uscire.

Non esce da troppe ore

Il modo migliore per capire se un cane deve fare i bisogni è ricordarsi quando è stata l'ultima volta che è uscito. Un cane adulto può trattenere di solito i suoi bisogni fino a un massimo di 6/8 ore, lasso di tempo che si riduce a circa un'ora nel caso dei cuccioli. Se perciò in nostro cane non esce da diverse ore, allora quasi sicuramente avrà bisogno di farlo, anche se non lo segnala esplicitamente. Uscire e passeggiare rappresenta infatti un momento cruciale per soddisfare le diverse motivazioni e necessità psico-fisiche del cane e dobbiamo farlo almeno tre volte al giorno a prescindere dai bisogni fisiologici del cane.

Annusa a terra

Anche se il cane esce regolarmente, possono capitare emergenze legate per esempio all'alimentazione e può quindi essere necessario per lui uscire rapidamente. Se per esempio inizia ad annusare improvvisamente il pavimento in maniera anomala e forsennata, forse è alla ricerca di un posto adatto in cui fare i bisogni e potrebbe quindi essere arrivato il momento per un'altra passeggiata.

Abbaia o guaisce in maniera agitata

Quando un cane ha un urgente bisogno di uscire, come potrebbe accadere se ha mal di pancia, a volte cerca di comunicarlo al suo umano in vari modi. Uno dei segnali più comuni è abbaiare o guaire in maniera agitata, magari rivolgendosi verso la porta o l'esterno. Questo comportamento può essere accompagnato da una certa inquietudine o nervosismo e in situazioni più gravi l'agitazione potrebbe essere anche accompagnata da tremori o da segni di disagio evidenti. Prestare attenzione a questi segnali è fondamentale per rispondere prontamente alle esigenze del nostro amico canino.

Gratta la porta

Come anticipato, ogni cane sviluppa segnali e canali comunicativi che dipendo sia dalla sua individualità che dalla relazione stabilita con il proprio umano. Se per esempio in passato ha funzionata grattare la porta per convincerci a uscire, quasi sicuramente ripeterà questo comportamento anche in caso di necessità.

Fissa il guinzaglio

Allo stesso modo, se il cane ha imparato con l'esperienza che fissando o puntando il guinzaglio ci spinge ad alzarci dal divano e portalo fuori, allora ripeterà questa azione anche quando avrà necessità di uscire. Questi sono solo alcuni dei comportamenti che ogni cane può sviluppare soprattutto in base all'esperienza e alla relazione che ha stabilito insieme al proprio umano.

Gira in tondo

Chiunque viva con un cane sa bene che quando è arrivato il momento di fare la cacca di solito lui comincia a girare in tondo prima di accovacciarsi. Se perciò dovesse iniziare a farlo dentro casa, forse è arrivato proprio quel momento. Ma sebbene questo sia uno dei segnali più inequivocabili, nella maggior parte dei casi potrebbe essere ormai troppo tardi per correre ai ripari.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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