Può capitare che uccelli, topi e altri animali come ghiri o pipistrelli, abitino o trovino rifugio sul tetto, nel solaio, tra le tegole, in soffitta o nel comignolo. Spesso è facile sentirli mentre camminano o si muovono, ma non è sempre semplice capire nello specifico di cosa si tratta. Sentire dei rumori provenienti dal tetto o dal sottotetto può essere inquietante, ma comprendere chi o cosa li genera è il primo passo per trovare una soluzione sicura per tutti. Vediamo insieme come provare a distinguere i vari tipi di rumore e identificare i possibili ospiti.
Sento camminare sul tetto, cosa potrebbe essere?
I nostri tetti, solai, mansarde e soffitte possono ospitare una notevole quantità di animali, spesso anche insospettabili. Dai classici piccioni a roditori come ratti e topi, ma anche pipistrelli, ghiri o tanti uccelli, come civette e altri rapaci notturni. Molti di questi animali, a seconda di dove viviamo e delle specie in questione, trovano nei nostri edifici un caldo e comodo riparo in cui dormire, costruire il proprio nido, riposare o trascorrere l’inverno. Se senti dei rumori sul tetto, potrebbe trattarsi di uno di questi o altri ospiti animali.
Se invece sulle nostre teste ci sono delle tegole, è anche possibile che alcuni uccelli urbani, come per esempio i passeri o i rondoni, abbiano scelto propri il nostro tetto per costruire il loro nido. In questo caso, difficilmente causeranno problemi e occorre ricordare che per queste specie, il cui habitat è rappresentato proprio dall'ambiente urbano, i nostri edifici sono l'unica possibilità che hanno per riprodursi e i loro nidi sono perciò protetti dalle legge.
Come capire se ci sono topi sul tetto
Se i rumori che sentiamo sembrano passi veloci che vanno avanti e indietro o raschiature, è molto probabile che si tratti di piccoli mammiferi, come topi, ratti oppure ghiri, se viviamo vicini a un bosco. Questi animali sono noti per la loro agilità e rapidità di movimento, e i loro spostamenti possono risultare evidenti soprattutto di notte, quando l'ambiente è più silenzioso.
Se invece i rumori che sentiamo sono comparsi improvvisamente, sono irregolari e più caotici, allora potrebbe trattarsi di un uccello rimasto intrappolato oppure caduto dal nido. Alcune specie, infatti, come civette, barbagianni o altri rapaci notturni, talvolta nidificano in comignoli, fori e tubature, e possono a volte rimanere incastrati. In questi casi, i rumori saranno meno regolari e più intensi, poiché l'animale cercherà disperatamente di liberarsi.
Cosa fare
La prima cosa da fare è ispezionare l'area per provare a capire di che animale si tratta, anche attraverso segni e tracce come penne, piume o feci. Questi indizi possono fornire informazioni preziose sull’identità del nostro ospite. Nel caso in cui la nostra soffitta o mansarda abbia punti di ingresso e uscita facilmente accessibili, e se ci sono piccoli animali o uccelli che di tanto in tanto vi trovano riparo senza causare troppi danni, si potrebbe persino convivere serenamente con loro. La loro presenza può essere persino piacevoli se non comporta rischi per la salute o danni materiali.
Tuttavia, nel caso in cui si tratti di animali selvatici in difficoltà o rimasti incastrati, occorrerà chiamare un Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) e le Forze dell'Ordine per un recupero in sicurezza. È fondamentale agire con cautela per non ferire ulteriormente l'animale o creare situazioni di pericolo. Se invece ci sono ratti o topi che possono creare danni, allora possiamo provare a catturarli con una trappola non letale per trasferirli fuori.
Le trappole non letali sono una soluzione etica, rispettosa ed efficace che permette di gestire il problema senza far male agli animali. Una volta catturati, i roditori possono essere rilasciati in un ambiente più adeguato, lontano dalle abitazioni.