Capire se il nostro gatto si è davvero affezionato a noi è una delle domande più ricorrenti tra coloro che vivono con un felino domestico. Al contrario di ciò che comunemente si crede, i gatti non vivono di riconoscenza nei nostri confronti solo perché diamo loro un riparo dalle intemperie e una ciotola piena.
I gatti creano legami affettivi che dipendono in gran parte dall'ambiente in cui vivono. Anche il pet mate più innamorato del mondo può non essere ricambiato dal proprio gatto se quest'ultimo non si sente rispettato, accolto, ascoltato nelle sue necessità. Un gatto privato di queste validazioni terrà sempre alto un muro tra sé e l'umano che lo accoglie. I gatti infatti non sono come cani, corrispondono i sentimenti che riversiamo su di loro nella misura in cui si sentono rispettati.
Dimostrano questa affiliazione attraverso dei gesti molto sottili, seppur inequivocabili: ad esempio restando nella stessa stanza con noi, oppure in maniera più diretta leccandoci e strofinandosi su di noi. Se un gatto mette in atto questi comportamenti nei vostri confronti allora si sente accolto e rispettato nelle sue esigenze, e di conseguenza prova affetto!
Vediamo quindi come capire se il gatto si è affezionato.
Resta nella stanza con te
I gatti si sa, sono animali liberi e indipendenti, quindi il primo segnale che ci fa capire che il gatto è affezionato a noi è l'abitudine di restare nelle nostre vicinanze, ad esempio condividendo la stanza con noi. Anche se non c'è un contatto fisico diretto, il gatto sente che in vostra compagnia è sereno e tranquillo. La prossimità di un partner sociale, di qualcuno di cui si fida o con cui, è in una relazione di familiarità rientra tra i comportamenti tipici di un gatto affezionato.
Vuole dormire con te
Quando il gatto manifesta il desiderio di dormire con te, significa chiaramente che il gatto sente una forte affiliazione. Si tratta di una modalità che indica fiducia e intimità sia tra simili che verso il pet mate. Durante queste sessioni notturne, o magari anche pomeridiane, i gatti sottolineano il loro legame con piccole leccate rivolte ai capelli, al volto o sugli arti, con l'obiettivo di condividere l'odore e anche di manifestare un atto di cura.
Ti lecca
Quando il gatto ti lecca potrebbe voler dire diverse cose, ma il più delle volte si tratta di una manifestazione di cura, proprio come quella che i felini dedicano a loro stessi. Il leccamento è strettamente legato al “grooming”, e cioè alla pulizia del mantello, attività cui dedicano molto del loro tempo e che serve a cementare le relazioni sociali.
Leccare il proprio umano di riferimento potrebbe dunque significare diverse cose, ma equivale soprattutto a una manifestazione di cura. Un comportamento che svela l'affetto che il gatto prova nei nostri confronti.
Si avvicina con la coda all'insù
Quando il gatto si avvicina con la coda dritta verso di noi è un chiaro segno di eccitazione e di affiliazione. La comunicazione non è una prerogativa solo umana: tutti gli altri animali sono capaci di comunicare le loro intenzioni e le loro emozioni, e spesso lo fanno usando il corpo e in particolare la coda, quando ne sono provvisti. Anche i gatti rientrano in questa categoria.
In particolare, quando il gatto alza la coda in verticale vuole trasmettere un messaggio ben preciso che non è di minaccia ma di confronto, e qualche volta anche di eccitazione. Questo comportamento si osserva nei gatti nei confronti del loro essere umano di riferimento. Accade tipicamente quando vogliono segnalare disponibilità all'interazione. Attenzione però: questo non significa che il gatto voglia un contatto fisico, magari vuole semplicemente strusciarsi sulle gambe, oppure comunicare il suo stato d'animo.