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2 Luglio 2023
13:00

Come capire se il gatto ha mal di denti

Il mal di denti nei gatti è una condizione relativamente comune, ma molto spesso sottovalutata. E questo può sfociare in problematiche più gravi e patologie. Vediamo allora quali sono i campanelli d'allarme cui prestare attenzione.

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Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
gatto

Quando si pensa ai gatti, non li si immagina animali che si lascerebbero docilmente infilare uno spazzolino in bocca per lavare i denti. Eppure i felini con cui condividiamo quotidianamente la vita necessitano di attenzione anche e soprattutto per quanto riguarda la bocca e i denti, perché l’accumulo di placca e la formazione di tartaro possono provocare gengiviti, stomatiti e caduta dei denti, con annesso dolore e fastidio. È importante quindi tenere monitorata la bocca del gatto con attenzione, e fare caso ad alcuni campanelli d'allarme che lasciano intuire se il gatto ha mal di denti e se è necessario intervenire.

Come riconoscere i sintomi del mal di denti nel gatto

Il mal di denti nei gatti può non essere sempre facile da riconoscere, soprattutto perché se il dolore raggiunge soglie elevate il gatto tenderà più a isolarsi che a mostrarsi, come spesso accade in situazioni di sofferenza. Dalla continua infiammazione si possono però sviluppare diversi quadri patologici, dalla gengivite (l’arrossamento del colletto gengivale) al riassorbimento odontoclastico sino alla gengivostomatite e agli ascessi, ed è bene non sottovalutare alcuni segnali e sintomi che potrebbero indicare un problema dentale.

Uno dei più evidenti è la difficoltà nel masticare o nel mangiare il cibo. Il gatto potrebbe rifiutare il cibo selettivamente, lasciare il cibo nella ciotola senza toccarlo, o mangiare solo da un lato della bocca. Allo stesso modo, una diminuzione dell'appetito e la perdita di peso possono essere conseguenze di un problema ai denti: il gatto ha dolore nell'alimentarsi, e per questo non mangia.

Un altro sintomo di problemi dentali è l'alitosi. Un alito cattivo persistente può essere un segnale di problemi dentali, solitamente infiammazioni o infezioni. A questo si possono aggiungere gonfiore o arrossamento delle gengive, che possono arrivare anche a sanguinare. Ma possono anche possono anche salivare e fare un movimento con la zampa come per togliere qualcosa dalla bocca.

Il mal di denti, inoltre, può portare anche a cambiamenti comportamentali nel gatto, che a causa del fastidio e del dolore può diventare irritabile, aggressivo e tendere a isolarsi, rifuggendo non solo il cibo ma anche il contatto fisico. Potrebbe poi evitare il contatto con la bocca, o mostrare segni di disagio durante l'alimentazione o il grooming.

Cosa fare se il gatto ha mal di denti?

La prima cosa da fare se si sospetta che il gatto abbia mal di denti è prenotare una visita dal veterinario per fare un controllo e individuare le cause del dolore. Solo il veterinario, infatti, è in grado di esaminare in modo corretto la bocca del gatto, valutare lo stato dei denti e delle gengive e identificare eventuali problemi dentali o patologie associate. In base alla gravità del problema, potrebbe essere necessario un esame approfondito sotto sedazione, da associare alla detartrasi – la rimozione del tartaro, una sorta di "pulizia dei denti" – o, nei casi più gravi, all'estrazione dei denti. Questo può accadere in caso di stomatite, una condizione infiammatoria che coinvolge le gengive e la bocca e causa estremo dolore: l'estrazione dei denti che causano l'infiammazione può portare a un sollievo significativo dei sintomi, e migliorare nettamente la qualità della vita del gatto.

In alcuni casi invece potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico per combattere eventuali infezioni, o comunque ricorrere a farmaci per lenire l'infiammazione. In situazioni come queste è bene offrire al gatto cibo morbido e umido che non richieda troppo sforzo per la masticazione e sia facile da mangiare.

La prevenzione, inoltre, gioca un ruolo fondamentale. Accertata e curata la causa del mal di denti, è importante prendersi cura della salute dentale del gatto utilizzando spazzolini da denti e dentifrici appositi, o in alternativa spray o gel da applicare massaggiando su gengive e denti. Può essere utile inoltre fornire al gatto giocattoli masticabili che stimolano la salivazione e cibi che aiutino a mantenere i denti puliti, e fissare un controllo annuale della bocca e dei denti dal veterinario per un'analisi più approfondita.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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