Molte volte ci si domanda perché un cane abbia atteggiamenti ancora da cucciolo quando all’apparenza sembra grande e come capire quindi se il cucciolo è diventato adulto oppure no. In realtà, la maturità sessuale ed emotiva non vanno sempre di pari passo con la crescita fisica.
Ma a che età si calma il cane? Quando smette di fare pipì in casa? Perché distrugge tutto? Perché mangia qualsiasi cosa trovi per strada? Queste sono solo alcune delle domande che più frequentemente vengono poste ai veterinari, soprattutto quando si parla di giovani cani maschi. La risposta principale, senza andare nel campo delle problematiche comportamentali, è una: dategli tempo e dedicategli del tempo!
Quando il cane non è più cucciolo?
La crescita del cucciolo è soggetta a numerose variabili che ne influenzano lo sviluppo a livello cognitivo ed emozionale, motivo per cui si raccomanda di far stare fino almeno ai 90 giorni di vita un cucciolo con la madre ed i fratelli, in modo che possa acquisire degli “insegnamenti” sani dai suoi stessi conspecifici, ad esempio l'inibizione del morso e tutti quei segnali olfattivi e visivi che lo faranno essere un adulto più equilibrato nel mondo esterno.
Un cucciolo in crescita attraversa cambiamenti repentini, che di solito culminano intorno ai 2 anni di età, ma che in razze grandi e giganti potrebbero anche protrasti oltre.
Se volessimo paragonarlo agli umani, un cucciolo di 4-6 mesi è un pre-adolescente, un individuo dunque in una fase della vita cui inizia a sentirsi incuriosito dal mondo esterno e che vuole scoprire qual è il suo ruolo.
Dopo i 6 mesi di età e fino all'anno circa è un adolescente in erba e iniziano i primi conflitti sociali sia nella famiglia che nel mondo esterno. Gli ormoni sessuali iniziano a caratterizzare l’indole del soggetto, per cui possiamo notare atteggiamenti come la marcatura frequente, che avviene non solo con l’urina ma anche con le feci, e l’esacerbarsi di tutti quegli atteggiamenti che da cucciolo non sono stati vissuti adeguatamente (distruzione di oggetti, giocare con il morso ecc.)
Infine, a seconda della taglia, tra l’anno di età e i 18-24 mesi, o anche oltre nei cani di taglia gigante, il cane può iniziare a essere definito adulto.
A che età un cane si calma?
Ovviamente attendere passivamente che il cane compia 2 anni affinché “si calmi” non solo è inutile ma potrebbe anche essere dannoso, perché sarebbe come pretendere da un adulto che cambi da un momento all'altro il proprio atteggiamento.
Educare il cucciolo, essere una base sicura, dargli le coordinate giuste aiuterà voi e lui a crescere in una relazione sana. Riflettiamo insieme su una cosa che accade purtroppo spesso: tanti pet mate tollerano un atteggiamento quando il cane è cucciolo o addirittura ci ridono su, ad esempio il giocare con il morso o il saltare addosso. Passato qualche tempo però questi atteggiamenti vengono percepiti come fastidiosi.
Per questo motivo, a prescindere dalla taglia, dal sesso e dal carattere del soggetto, è fondamentale seguire il cucciolo nelle sue fasi di crescita in modo da poter interagire con i giusti tempi e le giuste conoscenze, per porre le basi di una percorso di vita meraviglioso insieme.