Capire se il cane ha problemi ai reni non è sempre facile, questo perché allo stato iniziale possono passare del tutto inosservati. I sintomi, infatti, possono essere blandi come un dimagrimento, un aumento lieve della sete e della minzione. Quando la patologia renale avanza, però, subentrano altri sintomi come l'inappetenza, il rifiuto del cibo, la presenza di reflusso o vomito, l'abbattimento e talora la diarrea.
Negli stati avanzati, oltre ai sintomi precedentemente citati, si potrà anche notare pallore delle mucose, alito uremico, presenza di afte o ulcere buccali, forte dimagrimento e letargia fino anche a convulsioni.
Bisogna preoccuparsi già nelle prime fasi della malattia e cioè quando i sintomi sono lievi e aspecifici. Se si nota che il cane è lievemente dimagrito, che presenta reflusso o vomito o un aumento della sete è comunque consigliabile per tutti i soggetti di età superiore ai 7 anni effettuare un check-up preventivo in modo da essere certi di poter escludere la patologia renale.
Per accertare la patologia renale e il suo grado, escludendo patologie concomitanti, é necessaria una visita veterinaria completa di analisi del sangue ed esame delle urine, a cui il clinico poi potrà scegliere se affiancare anche la misurazione della pressione e un esame ecografico, a seconda della situazione.
Dimagrimento
La patologia renale predispone ad una perdita cronica dei nutrienti. Nello stato iniziale della patologia il dimagrimento è lieve e spesso addotto come causa all'inappetenza o all'appetito capriccioso che rientra tra gli altri sintomi.
Il dimagrimento diventa evidente, accompagnato anche da anemia nelle fasi intermedie e finali della malattia renale in cui si parla di un vero e proprio stato cachettico, anche con perdita della massa muscolare.
Inappetenza-Reflusso-Vomito
Un cane che soffre di patologia renale può mostrare inappetenza, appetito capriccioso e selettivo. Talora a causa dell'aumento dell'azotemia inizieranno ad essere frequenti gli episodi di reflusso che si manifesteranno con il poco appetito o il rifiuto del cibo e anche con il cane che "allappa" o che sembra che si lecchi il muso.
Il vomito può avere un aspetto biancastro e schiumoso o anche raramente giallo, è una conseguenza sia del digiuno che dell'aumento delle scorie azotate aumentate in corso di danno renale. Gli episodi di vomito e l'inappetenza sono spesso proporzionali all'avanzare dello stadio di malattia.
Sete
Nel cane con problemi renali l'aumento della sete è un meccanismo fisiologico per compensare lo squilibrio elettrolitico a cui deve far fronte a causa della perdita renale. L'aumento della sete negli stadi iniziali della patologia è impercettibile soprattutto se il cane non mostra altri sintomi o fa una alimentazione casalinga o mista (casalinga e secca).
È buona norma monitorare l'assunzione di acqua riempiendo la ciotola ogni giorno con acqua fresca e controllando quanta acqua effettivamente assume il cane nelle 24 ore. In questo modo il veterinario potrà avere un parere oggettivo su cui basarsi per quantificare l'effettivo aumento della sete.
Minzione
L'aumento della quantità e della frequenza della minzione nel cane con patologia renale è la conseguenza sia di una maggiore assunzione di acqua che di una minore tonicità renale a cui si accompagna l'attivazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone: un particolare meccanismo neuroendocrino con cui l'organismo prova a fronteggiare l'inizio della malattia.
Diarrea
Nei cani con patologia renale avanzata le tossine uremiche accumulate e riassorbite soprattutto a livello intestinale provocano un forte dismicrobismo della microbiota. Si manifesta con emissione di feci più scure, talora melena, maleodoranti e spesso poco formate o diarroiche.
È sempre bene nei cani con patologia renale, anche negli stati iniziali, curare il benessere dell'intestino e del microbiota favorendo una dieta ricca in probiotici e facilmente assimilabile. Spesso può essere utile anche per assecondare l'appetito capriccioso passare ad una nutrizione casalinga bilanciata da un esperto in nutrizione.
Abbattimento e anemia
L'abbattimento e la spossatezza in un cane affetto da problemi renali è spesso un sintomo negativo, insieme al pallore delle mucose e dunque dell'anemia. Spesso un cane anemico è abbattuto ma tale condizione è dettata anche dal dolore gastrico e dall'inappetenza.
L'anemia è spesso conseguenza della minor produzione di eritropoetina da parte del rene malfunzionante e dunque si ha una carenza nella stimolazione della produzione di eritrociti, cioè di globuli rossi.
Afte e alito uremico
Nei cani in cui la patologia renale è in uno stato avanzato è frequente il riscontro di alitosi "acida" e la presenza di ulcere, afte e talora aree necrotiche sulla lingua e all'interno delle guance, tutto è conseguenza della sindrome uremica data dall'accumulo di azoto nel sangue che non riesce più ad essere detossificato ed escreto a livello renale.
Sindrome uremica e convulsioni
Negli stati finali di patologia renale, le scorie accumulate, l'acidosi metabolica e lo squilibrio elettrolitico oltre che la cachessia e l'anemia possono provocare nel cane smarrimento, deambulazione a vuoto, ululati ma anche convulsioni a causa del passaggio delle tossine attraverso la barriera emato-encefalica.