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7 Agosto 2024
13:38

Come capire se due gatti litigano o giocano

Non è facile capire se due gatti stanno giocando o litigando, perché alcuni comportamenti possono essere fraintesi. Ecco alcuni consigli per capire meglio le loro interazioni.

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Nelle interazioni che avvengono frequentemente tra gatti, sia tra le mura domestiche che fuori, non è sempre facile capire se i due mici stanno litigando oppure giocando. Confondersi, e quindi preoccuparsi, è molto facile, anche perché lotta e gioco sono due comportamenti che nei gatti possono non avere un confine così netto e molti atteggiamenti, segnali e posture possono essere facilmente fraintesi. Ecco quindi qualche indicazione utile per riuscire a capire meglio lo stato emotivo e le interazioni tra gatti domestici.

Come fare a capire se i gatti giocano o litigano

Per capire se due gatti stanno litigando oppure no, occorre conoscere e soprattutto sapere interpretare alcuni comportamenti, segnali e posture tipiche dei felini domestici, ma anche sapere individuare il contesto, le cause e le possibili conseguenze di queste interazioni.

La reciprocità

La prima cosa che può darci delle indicazioni molto importanti sul fatto che i gatti stiano giocando oppure no è la reciprocità. Durante il gioco, è facile osservare uno scambio di ruoli continuo: per esempio, in un primo momento un gatto rincorre l'altro e poi, improvvisamente, accade l'inverso. Questo scambio continuo indica solitamente un'interazione di tipo ludico e non una vera e propria lite aggressiva.

Osserva la postura e il linguaggio del corpo

La postura può darci indicazioni molto importanti sullo stato d'animo di un gatto. Due gatti che litigano lo comunicano chiaramente attraverso un linguaggio del corpo molto riconoscibile. Per esempio, si fissano negli occhi, inarcano la schiena e rizzano il pelo. A tutto ciò può accompagnarsi anche una vocalizzazione specifica, come soffiare mostrando i denti. Inoltre, i miagolii durante una lite tra gatti sono più rauchi e profondi rispetto a quelli che avvengono durante altri tipi di interazioni.

Guarda la posizione delle orecchie

Due gatti che stanno giocando di solito hanno le orecchie rivolte in avanti, ben dritte oppure leggermente inclinate sui lati. Al contrario, due mici in modalità aggressiva o difensiva, posizionano le loro orecchie all’indietro, ben aderenti alla testa. Significa che il micio è in uno stato di allerta, che può degenerare in vera e propria paura o ansia. Accade per esempio, anche quando il gatto si sente minacciato o insicuro.

Le ferite

Non sottovalutiamo, naturalmente, la presenza di ferite evidenti: questo è un chiaro indicatore di una qualche forma di aggressività eccessiva tra i due gatti in questione. Se notate graffi o morsi che affondano i denti in maniera decisa causando ferite o sanguinamento evidente, è allora molto probabile che si tratti di un vero litigio e non di un interazione giocosa un po’ troppo spinta.

Cosa fare se due gatti litigano

Se due gatti stanno litigando, occorre evitare di fare quello che ci viene più spontaneo, ovvero intervenire mettendosi in mezzo. Oltre ad essere potenzialmente pericoloso, è anche controproducente: la nostra interferenza potrebbe addirittura peggiorare la situazione. Anche il classico "battere le mani" per distrarli è assolutamente da evitare, così come richiami verbali o, peggio, alzare la voce. In tutti questi casi non si ottiene altro che un aumento di ansia e di aggressività.

È possibile, tuttavia, cercare di spostare la loro attenzione su qualcosa che possa risultare più interessante ai loro occhi o che riesca a modificare il loro stato mentale e a predisporli verso un altro tipo di comportamento. È importante anche sospendere il giudizio: molto spesso, più o meno inconsapevolmente, tendiamo a dare la colpa a uno dei due gatti e a considerare l'altro una vittima. In realtà, comprendere appieno le dinamiche che si instaurano tra gatti non è così facile come sembra.

Capire chi è davvero la vittima non è poi così semplice. Inoltre, non esistono gatti buoni e gatti cattivi. I gatti si comportano da gatti e i loro comportamenti hanno sempre delle motivazioni ben specifiche che non devono essere giudicate, ma solo comprese ed eventualmente gestite. Una motivazione molto frequente di conflitto tra gatti è per esempio la competizione per oggetti o zone specifiche del territorio, come la lettiera, le ciotole, le cucce e i tiragraffi. La parola d'ordine in una casa con più gatti deve essere dunque essere abbondanza di spazio e risorse.

Sotto questo aspetto, è fondamentale avere tante lettiere quanti sono i gatti, più ciotole per cibo e acqua, almeno un tiragraffi per stanza e più cucce dislocate in punti diversi della casa (possibilmente posizionate in altezza). In caso di zuffe, è inoltre utile attrezzarsi per fornire la maggior verticalizzazione possibile ai felini di casa, soprattutto attraverso camminamenti verticali posti sulle pareti. Questi aumentano lo spazio calpestabile della casa, permettono le soste in altezza e concedono ai gatti di isolarsi e di avere dei percorsi alternativi all'interno del loro territorio.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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